Bakugo ( alpha wolf ) Una sera andò in un poolclub incontró l'amore della sua vita, un ragazzo che lavorava lì, esso era mascherato, non mostrava il suo viso. Il giorno dopo a scuola arrivò un nuovo compagno di classe Izuku Midorya ( omega bunny) da...
Mi sono lasciato convincere da quell'idiota ad andare a sto cazzo di poolclub . In pratica qui si esibiscono sia ragazzi che ragazze di qualsiasi secondo genere, è severamente vietato importunare i ballerini quindi mi giro verso l'idiota rosso
<< non mi fare cacciare da qui>> lui abbassa un orecchio di volpe.
<< dovrei dirtelo io>> protesta incrociando le braccia al petto.
lo ignoro ed entro.
subito vengo accecato dalle luci, assordato dai suoni e soffocato dai feromoni di Alpha. no aspetta c'è un odore più forte, dolce... menta e cioccolato.
<< bro sembri un cane che punta>> mi dici la volpe svegliandomi.
<< Capelli di merda stai zitto. Ma lo senti anche tu questo profumo meraviglioso?>> Chiesi sperando di non essere impazzito.
<< no perchè?> Disse confuso. Io non risposi, mi misi a spostare comparse e poi lo vidi...
meravigliosa creatura celestiale dai capelli Ricci color Prato e gli occhi smeraldo, le sue morbide e lunghe orecchie da coniglio gli ricadevano sulle spalle mentre riposava seduto ad un tavolo, cosce formose, muscolose, esposte, culetto tonico con un adorabile codina da coniglio verde.
La mia coda non smette di scodinzolare, sembro un cane che fa le feste al padrone.
tra un po' la mia bocca tocca il pavimento.
lo vedo guardarsi intorno irrequieto; poi i nostri sguardi si incontrano, la mia coda si muove più velocemente, mi si forma un piccolo sorrisino timido e arrossisco.
Cosa mi sta succedendo?
lui ridacchia, portandosi una piccola mano alla sua invitante bocca e noto la sua piccola, adorabile tenere la codina muoversi. Mi fa segno di avvicinarmi, così faccio punto
sono in fronte lui, porta una maschera nera che gli copre il volto fino al naso lasciandolo scoperto, scorgo sopra quel adorabile nasino le altre tanto tenere lentiggini, buchi per gli occhi e delle orecchie da coniglio, porta un top nero una giacca verde fluo corta pantaloni grigi, scarpe rosse.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
(Così)
<< Ehi biondino hai un'iperattività alla coda o sei un bravo cucciolotto e hai visto il tuo padrone però alphuccio?>> Disse provocante e avvicina la sommano alla base della mia coda accarezzandola fino alla punta, un brivido mi pervade la schiena. Ok ora basta sono un alpha, comando io punto.
<<n-non h-ho un padrone e-e non s-sono u-un c-cucciolotto>> perché balbetto. Abbasso un po' lo sguardo, lui posa una delle sue affusolate e morbide dita sotto il mio mento, alle unghie di media lunghezza nere e mi sposta una ciocca dietro i capelli, si avvicina, mi fissa negli occhi, posa indice sul mio naso il sopra.
<< waa, biondino, il cucciolotto e arrossito che carino... comunque come ti chiami bellissimo>> è proprio bravo a flirtare.
<< Katsuki e tu coniglietto?>> chiedo io reggendo il gioco.
<< Ok cagnolino per te tutti i clienti Deku>> risponde.
Insieme a lui passai una bellissima serata e possiamo dire che siamo conoscenti. vorrei prendere un caffè insieme a lui e magari conoscerci meglio, dopo glielo chiedo ora è andato in bagno è tornato vi ha lasciato qui la giacca e mazza che corpo.
Io lo fisso con la bocca aperta.
<< Katun... no... Kasuni... no... fa niente ti chiamerò Kacchan chudi la bocca che ti entrano le mosche>> inizia a lui.
sbatto un paio di volte le palpebre, chiudo la bocca dico
<< Ehi Deku ti va se un giorno ci prendiamo un caffè insieme?>> più che una domanda sembrava una supplica.
<< Non credo che tu voglia conoscermi davvero>> dice con tono rattristato.
Insistenti e formammo un accordo che una sera sarei tornato qui per un drink con lui. Chiacchierammo finché non fui costretto ad andare a casa per colpa del rosso coglione ubriaco, lasciai il mio numero a Deku, compagnai a casa capelli di merda e tornai a casa mia.
