-Eppure sei stato l'unico a capirlo.- disse con non-chalance Minho, parlando a Yongbok riguardo la sua relazione con Hyunjin.
Quei due erano arrivati a divorarsi con gli occhi per tutta l'attrazione che provavano l'uno per l'altro. Ma a quanto pare erano troppo rintronati per capirlo.
-Hey! Zitto che mi chiedevi sempre cosa piacesse a quello scoiattolo di Jisung!- esclamò Felix per difendersi.
-Quello scoiattolo è il mio ragazzo ed è più bello di quel palo della luce di Hyunjin.- fece spallucce Minho andando sulla difensiva nei confronti del suo piccolo quokka.
(go quokka go quokka)
-Ti ho sentito!- esclamò Hyunjin dall'ufficio facendo ridere i presenti nell'officina.
Tutti tranne Jeongin.
Che genialmente quella mattina aveva donato un bacio a Chan e aveva lasciato che la sua mente corresse al peggio delle conseguenze.
Chan invece era al settimo cielo in quella giornata di sole. Aveva sentito la farfalle fare doppi salti mortali nel suo stomaco quando le labbra di Jeongin si erano poggiate sulla sua gota destra e le sue flebili mani avevano stretto le sue dita sul tavolo.
Eppure la tensione nell'aria tra i due era possibile da tagliare con un soffio.
-Chan e Jeongin. Cosa state fissando da mezz'ora?- chiese Minho facendo risvegliare i due dal loro continuo scambio di sguardi.
I due mimarono un 'niente' tornando ad occuparsi delle loro faccende.
-Bene ragazzi. Domani, visto che sono il migliore, l'officina sarà chiusa e andremo a passare un'intero weekend fuori casa e in montagna!- esclamò Hyunjin per tirare su l'animo di tutti.
Felix stava saltando in giro per l'officina finendo in braccio a Hyunjin e tempestandolo di soffici baci.
-Ovviamente se volete invitare un migliore amico o amica o anche i vostri ragazzi o ragazze fate pure. Sarà tutto a spesa dell'azienda per ripagare il vostro duro lavoro.- sorrise il capo dell'officina a tutti mentre stringeva Yongbok tra le sue braccia.
-Finalmente qualcosa per ripagare la nostra fatica sotto questi rottami.- alzò gli occhi al cielo Minho ricevendo occhiate e risatine di sottofondo.
. . .
-Innie. È da stamattina che non parli. È successo qualcosa?- chiese Chan al ragazzo in questione nella via per la sua casa.
-Mmh. Sono solo stanco.- cercò di sviare il discorso il minore fingendo di sentirsi estremamente assonnato.
-È stata una giornata estenuante. Facciamo così, visto che il campo è più vicino e casa mia è a due minuti da lì, che ne dici di passare a dormire da me?- chiese Bang Chan sorridendo al più piccolo che iniziò a sudare freddo.
-Non credo sia un'ottima idea.- cercò di dileguarsi la questione di dosso e sperando di arrivare a casa sua il più presto possibile.
-Eddai! Dovrò pur sempre ripagarti il favore di avermi fatto dormire da te, no? Domani mattina veniamo con la mia macchina a casa tua e prendiamo ciò di cui avrai bisogno per il weekend.- fece spallucce tenendolo a braccino.
-Va bene.- Jeongin sospirò sapendo che non poteva resistere alla tentazione di dormire con lui, un'altra volta.
-Yey!- esclamò alzando la sua voce, solitamente roca, e stringendo Jeongin in un piccolo abbraccio, che ricambiò senza fare storie.
Continuarono a camminare giungendo fino ad un condominio ricoperto di piante rampicanti che si estendevano su un lato e il tutto decorato dalla pittura rossa chiara dei muri.
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! 𝓢𝓱𝓲𝓶𝓴𝓸𝓸𝓷𝓰 ¡ - 𝓒𝓱𝓪𝓷𝓙𝓮𝓸𝓷𝓰
Fanfiction*shimkoong* È usato in Corea quando si vuole dire che il proprio cuore batte velocemente. Jeongin lo ripete ogni volta, ogni volta che vede Bang Chan. boy×boy don't like? go to the back door and stay there🤌🏻 La storia non è tradotta, è tutto frut...