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-Pizza Chicago style per tutti?- chiese Hyunjin ai presenti nel salotto.

-Sì!- urlarono all'unisono i ragazzi felici.

-Mentre ordino vedete di andare a sistemare la terrazza.- si congedò il più alto in cucina iniziando a parlare con un fattorino.

-Vediamo. Minho e Jisung pulite la terrazza, Jeongin, Felix e Seungmin prendete le coperte di sopra. Io e Changbin sistemiamo il falò.- battè le mani Chan un paio di volte ricevendo il consenso da parte di tutti.

-Bang Chan hyung. Sai come si fa un falò?- chiese Changbin.

-Uhm, no.- fece spallucce Chan portandosi una mano a grattarsi la nuca.

-Esiste YouTube per un motivo.- sorrise Changbin tirando fuori il suo telefono e smanettando.

-Avete seriamente intenzione di usare i tutorial di YouTube per accendere un falò?- chiesero Jeongin e Seungmin all'unisono quando tornarono, poggiando un paio di coperte e cuscini per terra.

-Sì.- dissero i due più grandi sorridendo e dirigendosi verso la terrazza.

Al centro di essa c'era un buco grande abbastanza, appositamente per i falò. Presero un po' di legna che Minho e Jisung avevano trovata sparsa e la buttarono lì dentro aggiungendo del carbone.

(scusate non so come minchia si accendono i falò ajshjwgw)

Presero alcuni fiammiferi che dovettero accendere un paio di volte ma che si spegnevano.

Quando la fiamma comparì su un pezzo di legno esultarono i ragazzi che avevano acceso il tutto con fatica e sudore.

-Quindici minuti e le pizze saranno qui. Offre la casa.- entrò Hyunjin in terrazza trovando tutti che sistemavano coperte, piumoni, cuscini e di tutto e di più.

-Ho freddo, ho fame, ho sonno.- iniziò a lamentarsi Jisung venendo fermato da un bacio casto sulle labbra dato da Minho, che lo trascinò su di sé e sedendosi assieme su una coperta.

-Aw.- fece una smorfia Changbin guardando male la coppietta che si coccolava.

Chan e Jeongin erano uno accanto all'altro su una piccola coperta, dovevano stare vicini se volevano che i loro didietro stessero protetti dal pavimento freddo.

Quest'ultimo aveva una coperta piena di piccole volpi del Sahara sulle sue spalle e un cuscino rosa stretto tra le braccia.

-Ti assomigliano. Quelle volpi.- gli fece notare Chan che aveva osservato i tratti del minore per un buon quarto d'ora e senza fiatare.

-È arrivata la pizza!- esclamò Seungmin che si era alzato per andare a prendere l'ordine e tornare dai ragazzi.

Divise tutte le pizze davanti ai rispettivi proprietari e davanti ad ogni coppia che c'era una bottiglia di qualche tipo di soda insieme a dei bicchieri, iniziarono a mangiare e chiacchierare tra di loro.

O per lo più, solo sei di loro lo stavano facendo, mentre gli ultimi due erano persi in un mondo loro.

Jeongin preso dal sonno si era accomodato sulla spalla di Chan mente mangiava la sua pizza e ogni tanto si ricordava di dover bere qualcosa. Chan d'altronde per tutto ciò si sentiva il cuore in gola e lo stomaco riempirsi delle famose farfalle.

<Lo sta facendo apposta?> si chiese il biondo continuando a sfrecciare lo sguardo da Jeongin al falò poco distante da loro.

-Chan, sei l'unico che sa suonare la chitarra. Ti va di suonare qualcosa?- Felix risvegliò il ragazzo dal suo stato di dormiveglia, -chiamato anche "ammirare Jeongin in segreto"- facendolo annuire.

Mentre Hyunjin andava a recuperare la fatidica chitarra che Jisung aveva adocchiato iniziò a pensare a qualcosa su cui aveva rimunginato nelle precedenti ore.

FLASHBACK
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-Chan hyung. Ho notato prima.- parlò Changbin sistemandosi in testa il cappello con la visiera che portava.

-Cosa?- chiese Chan reggendosi meglio sui piedi per accendere il falò.

-Jeongin. Ti piace.- affermò il ragazzo più basso. Perché non era una domanda, ma un'affermazione vera e propria che non necessitava di dibattiti.

Tutti nel gruppo avevano notato la tensione fisica e psicologica che avevano i due ragazzi tra di loro. Jisung stesso che era considerato il più stupido e infantile del gruppo aveva capito che quei due provava attrazione l'uno per l'altro.

Bang Chan non aveva più bisogno di rigirarci intorno, lo aveva capito chiaro e tondo che quel ragazzo gli faceva battere il cuore come nessuno aveva mai fatto.

-Sì, mi piace.- sospirò il ragazzo sorridendo.

-Questo lo sapevo, non avevo bisogno della tua conferma. Nel caso, vedi di dedicargli qualche canzone questa sera. Non esiste dichiarazione più romantica.- si alzò Changbin scrollando le spalle e lasciando una pacca sulla schiena di Bang Chan, rientrando poi in casa.

-Dedicargli una canzone.- ripetè il biondo alzandosi e prendendo il telefono, alla ricerca di uno dei suoi testi preferiti.
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END OF FLASHBACK

-Hyung.- Chan si sentì richiamare da Jeongin che si era avvicinato al suo viso per richiamare la sua attenzione.

-Innie. Vieni qui con noi.- gli sorrise Seungmin così che distogliesse l'attenzione da Chan.

-È tutto nelle tue mani.- parlò Changbin con fare melodrammatico indirizzando quelle parole a Bang Chan che lo ringraziò con un caloroso sorriso.

Dopo aver trovato gli accordi giusti della chitarra fece partire la base musicale della canzone. Con un lieve sorriso indicò Jeongin dedicandogli un cuore fatto con le dita, gli altri ragazzi avevano dato vita ad un coro di "ooh" ridendo, mentre il minore di tutto era avvampato notevolmente.

Chan fece scorrere le sue dita sulla chitarra e lasciò che le prime strofe fossero cantate dall'artista, per poi iniziare lui.

-Sometimes, all I think about it's you
Late nights in the middle of June
Heat waves been faking me out
Can't make you happier now.- intonò la strofa mentre le sue affusolate e lunghe dita scorrevano su e giù per la chitarra.

Sentiva gli sguardi di tutti addosso, ma era interessato ad una sola persona. Jeongin.

Che in quel momento lo stava guardando dritto negli occhi e sorrideva, facendo scaldare il cuore al maggiore di tutti.

-You can't fight it
You can't breath
You say something so loving but
Now I've got to let you go
You'll be better off in someone new
I don't wanna be alone
You know it hurts me too.- prese un respiro ma senza smettere di sorridere davanti a quel ragazzo che gli aveva stravolto la vita da semplice tutore.

<Shimkoong.> si ripetè in testa Bang Chan ricordando la parola che il piccolo aveva detto a casa sua quando lo stava ammirando appena sveglio.

-You look so broken when you cry
One more and then I'll say goobye.- il biondo corrugò la fronte e indirizzò quelle parole a Jeongin come se stesse parlando di lui, ma in modo indiretto.

E da lì ricominciò il ritornello nella quale tutti si unirono cantando a squarciagola e ridendo vivendosi quel momento assieme fino alla fine.

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Chi ha riconosciuto la canzone? Anywayz- sta canzone mi ricorda troppo la ChanJeong che ho descritto dentro la storia.
-1 bad bitches🤪🖐🏻

Lasciate una stellina e un commento per far raggiungere a diversx STAYs questa storia.

-your Wren<3

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