Negative.

Capitolo 1

-Ok Niall a che ora ci dobbiamo vedere?-chiedo guardando lo schermo del telefono mentre lui ottiene quello che vuole.

-Ci vediamo alle dieci e mezza davanti all'entrata ci sarà Louis per farti entrare.-Cerca di mantenere un tono neutro ma posso sentirlo elogiarsi da solo.

-D'accordo a dopo.-così dicendo chiudo la chiamata.

Mi guardo intorno fino a posare lo sguardo sull'orologio per guardare l'orario.Sono le sette e non ho la più pallida idea di cosa mettermi.

Il mio armadio non è di grande aiuto dato che non può consigliarmi allora opto per un vestito nero a tubino che mi arriva fino a giusto sotto la forma del sedere.Non può mancare il mio giacchetto di pelle nera.

Corro verso il bagno e mi faccio un bagno caldo per rilassarmi e prepararmi alla lunga serata che dovrò affrontare.Amo passare del tempo con i miei amici,per quanto strani siano,ma sono gli unici amici che ho.Però so anche che sanno essere stressanti e insistenti,ma ehy nessuno è perfetto.

Quando esco dalla vasca mi asciugo i capelli e decido di piastrarmeli,mi trucco e quando esco mi vesto.Sono in perfetto orario sono le dieci e non amo arrivare in orario quindi parto adesso.

-Quanto cazzo ci hai messo mi si sta congelando il culo qui fuori.-la voce di Louis mi accoglie quando apro lo sportello per scendere.

-Sai che odio la puntualità non fa per me.-ridacchio mentre vado verso di lui.So di essere sexy con questo vestito e il suo sguardo sul mio corpo ne è la conferma.

-Entriamo.-mi prende la mano e mi guida verso l'interno del locale.

La puzza di alcol e fumo mi investe ma ci faccio subito il naso dato che ci sono abituata.Al nostro tavolo ci sono tutti e vedo Niall che mi indica un posto accanto a lui.Lo accetto dato che so già come andrà a finire.

-Ciao piccola.-le sue labbra toccano il mio orecchio mentre parla cercando di sovrastare la musica a palla.

-Ciao.-lo vedo guardarmi le labbra piene e rosse,per il rossetto scarlatto,mentre si lecca le sue sottili.Sposto lo sguardo e cerco con gli occhi qualche drink fino a quando non vedo la mia migliore amica.Le salto praticamente addosso e ringrazio Luke il suo ragazzo che la tiene mentre io la stringo a me.Il suo profumo familiare mi investe le narici distogliendomi un attimo dagli odori forti del locale.

-Ciao Luke!-grido mentre lui muove la mano in senso di saluto.Non è un ragazzo che parla molto ma quando c'è da divertirsi si sa divertire.

-Allora mi date qualcosa di alcolico oppure devo cercarmelo da sola?-La mia domanda è retorica mentre Louis mi passa un drink con un ombrellino.Mi piace bere ormai ho imparato a reggere bene l'alcol anche se non sono una tanto resistente in questo campo,ma mi diverto quando sono ubriaca e allora perché non farlo?Se mi fa stare bene che ben venga,è il benvenuto.

Mi butto velocemente in pista mentre Niall mi viene dietro e quando raggiungiamo il centro della pista le sue mani si posano sui miei fianchi mentre io mi muovo velocemente facendoli ondeggiare e strofinarmi "casualmente" contro i suoi pantaloni.Amo sfruttare ciò che ho a mio favore perchè se non lo faccio ora quando lo dovrei fare?Non sono della teoria del giusto o sbaiato perché io non sono nessuno per decidere che qualcosa sia giusto rispetto a quello che pensi tu.Ognuno la pensa come vuole e fin quando non rompi agli altri vivi i tuoi che io vivo i miei. Credo più che altro che ognuno faccia ciò che si sente di fare che piaccia agli altri o meno è a te che deve importare.A me non importa ed infatti eccomi qua una stupida diciannovenne che passa le serate in discoteca,senza una famiglia alle spalle e con degli amici che non sono veri amici,perché diciamocelo chi fa da se fa per tre e non puoi contare su nessuno in questo mondo.Ognuno a centomila facce in se che non conosce,ma che gli altri vedono e tu non sei nessuno per poter dir loro che ci vedono male,perché ognuno vede ciò che vuole vedere e apprezza
ciò che vuole apprezzare e tutta la tua vita dipende da questo.Dal fatto che se vieni giudicato in un certo modo vieni classificato,etichettato e allontanato come "diverso" sei spacciato perché nessuno accetta lo strano,l'uomo è troppo spaventato dalla novità,non è abituato a ciò che non conosce e quindi si limita ad allontanarlo.

Quando torniamo indietro sono ancora tutti per come li avevamo lasciati.

-Wow!-sento un voce calda e soprattutto nuova.Mi giro di scatto e vedo un volto sconosciuto.È seduto accanto a Louis mentre ride su qualcosa che probabilmente gli ha detto.

-Oh Liam loro sono Niall e Lilian.-la mano del mio amico si sposta su di noi mentre pronuncia i nostri nomi.Cerco di scrutarlo nei minimi dettagli senza sembrare invadente,ma la cosa mi viene difficile dato che ricambia lo sguardo fino a quando Niall non mi tira sulle sue gambe.

-Ciao amico!-il ragazzo su cui sono seduta gli manda un sorriso che lui non ricambia.

-Allora ragazzi cosa si fa?-questa è Katy,l'odiosa e stronza Katy.Ci giriamo verso di lei mentre ci guarda con un cipiglio sul viso.Vorrei pestarla a morte.Credo che odiare sia una cosa davvero brutta,ma lei è l'unica cosa a cui la paragonerei se dovessi esprimermi con quel vocabolo.

Sento una mano salire lungo il mio braccio e comincio a pensare che dovrei chiarirmi con Niall ma è più forte di me.Sono sola e le persone sole hanno bisogno di affetto e lui vuole costantemente darmene gratuitamente.

-Piccola ti va di fare una passeggiata?-la sua voce mi entra nelle orecchie e normalmente mi girerei e lo accontenterei,ma oggi non mi va.Non lo so,ma c'è qualcosa nella mia testa che mi dice che stasera devo rimanere qua come se avessi un peso sui fianchi per cui non potrei alzarmi anche se volessi.

-No Niall non mi va.-detto questo la sua mano lascia la mia pelle per mettermi seduta accanto a lui e quasi quel lieve contatto che avevamo instaurato si scioglie.

-Non so tu che vuoi fare?-chiede Laura con voce forzata dato che nemmeno lei la sopporta.

-Non lo so potremmo fare un giro.-Sappiamo tutti cosa indica con quella parola,"giro",e mi fa venire una scarica di adrenalina su tutta la colonna vertebrale.

-Io direi che va bene. -mi alzo e guardo gli altri che mi imitano muovendosi verso l'uscita.Fissai quel ragazzo nuovo.Era bello,ma intorno a sé aveva come un aurea di strafottenza che ti portava quasi fastidio guardarlo.

Si girò nella mia direzione e incrociò il mio sguardo solo per un attimo,prima che io lo portarsi immediatamente giù.Non so perché lo feci,ma mi venne spontaneo quasi come se mi stesse rimproverando o giudicando.Questo ragazzo non mi piace.