Hyunjin è un ragazzo introverso ed il suo unico amico, Jisung, fa fatica a fargli conoscere nuove persone, almeno finché non lascia il suo numero al nuovo arrivato, Lee Felix, che porterà un po' di luce nella sua vita.
da: sconosciuto Sono Felix. Jisung mi ha dato il tuo numero
In quel momento Hyunjin pensò davvero di andare a prendere a schiaffi Jisung, ma per sua fortuna non poteva lasciare il posto di lavoro.
da: Hyunjin Posso fare qualcosa per te?
da: sconosciuto Mi dispiace se ti disturbo, però volevo sapere se potessi mandarmi quegli appunti di cui ti parlavo ieri
da: Hyunjin Sono a lavoro
da: sconosciuto Studi e lavori? Wow, deve essere difficile
da: Hyunjin Già
da: sconosciuto Comunque in realtà volevo chiederti anche un altro favore
da:Hyunjin Dimmi
da: sconosciuto Ho perso un paio di lezioni e mi servirebbe una mano per recuperarle. Ho chiesto al tuo amico ma mi ha detto che lui si fa già aiutare dal suo ragazzo. Mi ha detto di chiedere a te. So bene che è difficile per te socializzare, ma avrei davvero bisogno di un aiuto. Ti va, Hyunjin?
E in quel momento Hyunjin avrebbe tanto voluto dire di no, ma come poteva farlo? Felix aveva solo bisogno di un favore. Pensò che avrebbe soltanto dovuto aiutarlo, senza provare a diventare suo amico, perciò poteva andare bene, no? Così, dopo aver salvato il suo contatto, decise di rispondere
da:Hyunjin Okay, se proprio hai bisogno di aiuto, posso darti una mano
da: Felix Sul serio? Grazie grazie grazie Hyunjin! Troverò un modo per sdebitarmi, lo prometto.
Dopo quella breve conversazione con il ragazzo, Hyunjin decise di scrivere al proprio migliore amico per "ringraziarlo" della sorpresa.
da: Hyunjin Sei per caso impazzito? Da dove ti è saltato in mente di dargli il mio numero?
da: Jisungie <3 dai hyung, aveva bisogno di una mano. Devi solo aiutarlo, non ti sto obbligando a diventare suo amico... e se magari poi ti trovi bene con lui potete prendere un caffè insieme. Non chiuderti già in te stesso Jinnie, Felix ti adorerà.
A Hyunjin le parole di Jisung non sembravano poi così sbagliate, perciò sospirò semplicemente. La giornata scorse abbastanza rapidamente. Non aveva il turno di notte quella volta, perciò uscì dal bar alle otto di sera circa. Ultimamente stava pensando di poter accordare soltanto turni all'ora di pranzo perché quel lavoro gli portava via troppo tempo e, dato il costo dell'università, non poteva permettersi di non preparare nessun esame. Mentre camminava verso casa, con il cappuccio tirato sulla testa, sentì il cellulare vibrare di nuovo. Quando lo tirò fuori dalla tasca, lesse rapidamente il mittente del messaggio. da: Felix Che lavoro fai?
da: Hyunjin Sono un barista
da:Felix Dove?
da:Hyunjin In un bar?
da:Felix ma dai? Non l'avrei mai detto
da:Hyunjin Perché vuoi saperlo?
da: Felix Perché penso sia l'unico modo per prendere un caffè con te
da:Hyunjin Vedo che ci sei arrivato Il caffè non mi piace
Hyunjin era stato davvero stupido a scrivere un messaggio del genere e se ne era accorto un po' in ritardo.
da: Felix Bugiardo. Stamattina stavi bevendo del caffè e so che ti piace molto il caffè americano, bevi solo quello
da: Hyunjin Posso sapere che altro ti ha detto Jisung? Avete parlato soltanto di me ieri?
da: Felix Sono stato io a chiedere in realtà. Ti ho visto scappare via e pensavo di aver detto qualcosa di sbagliato. Lui mi ha solo detto che non ti piace socializzare e che le uniche cose che ti rendono felice sono il caffè americano, Jisung e il tuo cagnolino. A proposito, posso vederlo?
da:Hyunjin Vuoi vedere kkami?
Stranamente, Hyunjin si addolciva più del dovuto quando gli parlavano di Kkami.
da:Felix Certo, per favore
da: Hyunjin
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da:Felix È così carino, penso di non averne mai visto uno più bello. Ti somiglia
da:Hyunjin Stai dicendo che sembro un cane?
da: Felix Non lo so, mi lecchi la mano se provo ad accarezzarti?
da: Hyunjin No, ma potrei rompertela
da: Felix Cagnolino aggressivo
da:Hyunjin beh adesso devo andare a letto, ci sentiamo per quel favore, Felix
da: Felix D'accordo. Buonanotte Hyunjin, sappi che sono sempre disponibile se hai bisogno.
Hyunjin si chiedeva come facesse Felix ad essere così carino e disponibile con uno sconosciuto, lui non ci sarebbe mai riuscito. Come se non bastasse, aveva promesso di aiutarlo con le lezioni e a quel punto iniziava a chiedersi se fosse davvero una buona idea. In fondo Felix era gentile, non poteva essere così male.
Hyunjin, dopo aver giocato un po' con Kkami nel salotto ed essersi fatto una doccia, decise di mettersi a letto. Era stata una giornata abbastanza strana per lui. Felix gli aveva scritto più volte e Hyunjin non se lo aspettava. Passava poco tempo al cellulare proprio perché non aveva nessuno con cui parlare e il fatto che quella persona non fosse Jisung lo rendeva nervoso. A volte anche lui sentiva il bisogno di dover parlare con un suo amico, ma non voleva costantemente infastidire Jisung, sopratutto quando era con Minho. Non lo avrebbe mai ammesso ma quei due gli piacevano tanto insieme. Minho riusciva a rendere felice Jisung e a lui andava benissimo così. Se il suo migliore amico era felice allora lo era anche lui. Poi Minho non era male, era una brava persona, nonostante volesse mostrarsi duro, però non era mai riuscito a parlarci davvero. Forse avrebbe dovuto aprirsi un po', ma aveva paura. L'unica persona che riusciva a capirlo davvero era Jisung e secondo lui nessuno poteva essere al suo livello. Era sicuramente una cosa sbagliata da pensare, ma ormai iniziava a farci l'abitudine. Così Hyunjin si addormentò quella sera, con Kkami tra le proprie braccia e la coperta che gli copriva buona parte del corpo.
