Capitolo 18

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Il giorno dopo Hyunjin e Felix avrebbero dovuto passare la serata con gli amici di Jisung, perciò Hyunjin si recò prima a casa del suo migliore amico per poter parlare un po' con lui. Non lo vedeva da un po' e gli mancava decisamente tanto.
Una volta arrivato, Hyunjin fu sorpreso di vedere anche Minho in casa, ma non disse nulla. Non lo intimoriva più come prima, ormai si sentiva a suo agio anche con lui.
"Ciao Minho, non pensavo di trovarti qui"
"Tranquillo Hyunjin, adesso vado via, è giusto che passi un po' di tempo da solo con Jisung"
Proprio mentre Minho stava per dirigersi verso la porta, Hyunjin lo bloccò dal polso, ricevendo così uno sguardo confuso da parte del più grande.
"Rimani. Avrei bisogno di un consiglio perciò mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi tu"
"Hyunjin, hai la febbre?"
Minho non si sarebbe mai aspettato quelle parole da parte sua, ma decise comunque di rimanere, dandogli una leggera pacca sul braccio per rassicurarlo.
"Si tratta di Felix?"
Jisung lo chiese quasi con aria scontata. Vedeva Hyunjin perso nei suoi pensieri e l'unico motivo poteva essere soltanto Felix.
Infatti, quando lo vide annuire, gli rivolse un semplice sorriso, accomodandosi sul divano assieme al suo ragazzo, con Hyunjin seduto sulla poltrona davanti a loro.
Il biondino iniziò a raccontare ai due tutto ciò che era successo nei giorni precedenti, partendo dalla storia della "fidanzata segreta" fino ad arrivare al bacio che i due non si sono mai scambiati. Stranamente, riuscì anche a parlare delle sensazioni che aveva provato, della sua probabile gelosia e delle farfalle nello stomaco che aveva avvertito nel momento in cui Felix si era avvicinato per provare a baciarlo.
"Aspetta, aspetta... Quindi sua madre è entrata proprio quando stavate per baciarvi? E Felix era sopra di te?"
Minho scoppiò a ridere, ricevendo una gomitata da Jisung, che subito lo guardò male.
"Amore, ti sembra il caso di ridere? Dobbiamo dargli una mano!"
"Una mano per cosa?"
"Per aiutarlo a capire cosa prova"
"Ah, non è già evidente?"
Hyunjin sospirò, poggiando la testa contro lo schienale della poltrona e poggiandosi una mano sulla fronte.
"Ascolta Hyunjin, è ovvio che lui ti piaccia. Ti sei ingelosito perché lui e sua sorella si tenevano per mano. Hai detto che anche tu avevi voglia di baciarlo e non hai smesso di pensare a quel momento... Guarda quanti progressi hai fatto! Da quando conosco te e Jisung, non ti ho mai sentito parlare così tanto. Felix ti ha cambiato, o meglio... ti ha dato un motivo per aprirti. Adesso è arrivato il momento di aprire il tuo cuore invece. Se non ci provi come fai a saperlo?"
Minho non era il tipo da dare consigli sentimentali, ma a Hyunjin ci teneva, anche se non glielo dimostrava. Era comunque il migliore amico del suo fidanzato e gli dispiaceva vederlo in quelle condizioni.
"Wow, Minho... Ti ringrazio"
Hyunjin gli sorrise, tornando poi a guardare Jisung, che intanto stava stringendo le mani di Minho tra le proprie.
"Devi solo ammetterlo a te stesso adesso. Felix ti piace e ti rende felice, è una cosa bellissima, Hyunjinie. Mi piace vederti così."
"Felix mi piace, è vero. È tutto così strano, ma è piacevole"
"Bene, adesso come ci proverai con lui?"
"Non lo so Minho. Devo... devo chiamarlo?"
"No! Non devi dirglielo subito, sei impazzito? Dovresti preparare qualcosa prima, magari un appuntamento"

Hyunjin non aveva mai invitato qualcuno ad un appuntamento, non sapeva nemmeno dove portarlo.
"Un appuntamento... dove?"
"Beh, cosa gli piace?"
Hyunjin sembrò rifletterci su per qualche secondo, poi tornò a guardare i due ragazzi.
"Beh, ci sono un sacco di cose che ama, non saprei da dove iniziare..."
Jisung si alzò dal proprio posto, andandosi a mettere dietro alla poltrona per poggiare le mani sulle spalle del suo amico.
"Allora non avrai problemi. Non possiamo dirti noi cosa preparare per lui, altrimenti sembrerebbe tutto troppo forzato. L'importante è che entrambi vi sentiate a vostro agio..."

A quel punto Hyunjin annuì, alternando lo sguardo da Minho a Jisung.
"Voi come avete fatto?"
"A fare cosa?"
"A capire cosa provavate l'uno per l'altro."
Minho si ritrovò a sorridere inconsciamente a quei ricordi, spostando poi lo sguardo sul proprio ragazzo che intanto si era coperto il viso con le mani per nascondere il rossore ben evidente sulle sue guance.
"Io l'ho capito quando ho notato che non potevo più fare a meno di lui. Volevo vederlo tutti i giorni. Non amavo il contatto fisico, ma quando lo vedevo sentivo un bisogno enorme di abbracciarlo e baciarlo... L'ho capito e basta"
Le parole di Minho fecero sorridere Hyunjin come un bambino. Era davvero bello vederli insieme in quel modo e lui non aveva mai fatto caso al modo in cui si guardavano, ma in quel momento riuscì finalmente a capirlo.
"Bene, allora credo che sia arrivato il momento di lasciarvi soli. Ci vediamo stasera ragazzi, cercate di non fare troppo rumore"
Hyunjin scoppiò a ridere, alzandosi rapidamente dalla poltrona per evitare che Jisung lo colpisse con il cuscino. Salutò entrambi i ragazzi con un gesto della mano e uscì poi di casa, ripensando più volte alle loro parole.
Doveva trovare un modo per confessare a Felix i propri sentimenti senza sembrare troppo impacciato, sperando che anche i suoi fossero tanto forti quanto lo erano i propri.

Ray of sunshine - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora