Capitolo 5

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Felix arrivò effettivamente a casa di Hyunjin dopo una decina di minuti.
Nel sentire suonare il campanello, Hyunjin corse ad aprire la porta, spostandosi poi di lato per far entrare il più piccolo.
"Ciao Felix, entra pure"
"Ciao Hyunjin! E lui deve essere Kkami"
Felix entrò in casa ed il cagnolino andò subito ad accoglierlo, cercando di annusarlo per quanto possibile.
Felix si abbassò per poterlo accarezzare, trovandolo molto carino.
"Ciao kkami, sei proprio piccino eh?"
Hyunjin rimase a guardarli, chiudendo la
porta alle loro spalle e osservando il modo in cui kkami si lasciava accarezzare dal biondino, scodinzolando come se non ricevesse coccole da una vita.
Quando Felix si alzò in piedi, Hyunjin lo accompagnò verso la propria camera da letto.
"Di solito studio seduto sul letto, ma se preferisci possiamo semplicemente sederci davanti alla scrivania"
"Oh no, studio sul letto anche io. Non è un problema"
Hyunjin annuì e prese i propri libri, mettendosi poi seduto sul materasso a gambe incrociate. Felix prese posto accanto a lui e successivamente kkami andò a posizionarsi sulle gambe di quest'ultimo.
"Mi dispiace, è che di solito vede solo me e Jisung"
Hyunjin provò a prendere il cane per spostarlo, ma Felix lo bloccò prima che potesse farlo.
"Non mi infastidisce, anzi... ho sempre
voluto un cucciolo, è un piacere poterlo coccolare mentre studiamo"
"Però se ti da fastidio me lo dici, mh?"
"Certo, Hyunjinie"
"Yah, non chiamarmi così"
Felix rise, scuotendo leggermente la testa. Prese poi i libri e li mise davanti a se, prendendo anche alcuni appunti che aveva preso in quei giorni.
Hyunjin iniziò a spiegare a Felix tutto ciò che il professore aveva spiegato nelle lezioni precedenti al suo arrivo e Felix si accorse come in realtà fosse bravo ad esprimersi. Riusciva a capire ogni concetto chiaramente grazie al modo lineare che Hyunjin utilizzava per spiegare i concetti.
Erano ormai passate due ore e entrambi erano stremati da quella spiegazione. Anche Kkami si era ormai addormentato tra le gambe del biondino.
"Allora Felix, c'è qualcosa che non ti è chiaro?"
"Uhm, si in realtà"
"Bene, dimmi pure"
"Perché hai paura ad aprirti?"
Hyunjin rimase pietrificato. Non si aspettava una domanda del genere, dato che in quel momento stavano parlando di un altro argomento.
"C'è qualcosa che non ti è chiaro sull'argomento?"
"No Hyunjin, l'argomento è chiarissimo. Non mi è chiaro però perché ti mostri così chiuso. Sai esprimerti molto bene, credo che tu abbia molte cose interessanti da dire"
"Questo non puoi saperlo. Non penso di avere niente di interessante da dire"
Hyunjin alzò le spalle, poggiando poi la schiena contro i cuscini che aveva poggiato sul letto.
"Non ti conosco ancora Hyunjin, ma mi sembra che tu abbia tanto da raccontare. Vorrei sentire cosa hai da dire, un giorno"
A quel punto Felix gli rivolse un sorriso e spostò lentamente il cagnolino per potersi alzare dal letto.
"Scusami se ti sto rubando tempo. avrai sicuramente i tuoi impegni"
"Non...non ho impegni oggi"
Hyunjin non sapeva perché lo aveva detto così rapidamente. Il modo in cui l'aveva pronunciato sembrava come una sorta di invito a rimanere, ma lui in quel momento voleva restare solo per riflettere sulle parole di Felix.
Il problema di Hyunjin era che non pensava affatto di avere qualcosa di interessante da dire. Al contrario, Hyunjin si sentiva noioso ogni volta che provava ad interagire con qualcuno, per questo evitava disperatamente di farlo.
"Posso almeno chiederti se sei più grande di me? Visto che non vuoi che ti chiami Hyunjinie, potrei almeno provare a chiamarti hyung"
"Quando sei nato?"
"Il 15 settembre"
"Io sono nato il 20 marzo, quindi si, sono più grande di te"
"Buono a sapersi, hyung. Adesso però vado, non voglio infastidirti troppo. Ci vediamo domani sera, no?"
"Si... riesci ad arrivare a casa di Han o non riesci ad ambientarti? È un po' lontana da qui"
Felix rimise i propri libri nello zaino, alzando poi il viso verso quello del ragazzo per guardarlo, con un sopracciglio sollevato.
"Mi stai chiedendo di andarci insieme?"
"No! Cioè... cioè se tu ne hai bisogno si, altrimenti ci vediamo lì"
Felix sorrise divertito mentre Hyunjin voleva soltanto sprofondare nel proprio cuscino per quella figura.
"Beh se non ti dispiace, preferirei andarci con te, ho ancora qualche difficoltà ad ambientarmi"
Hyunjin annuì, alzandosi poi dal letto per poter accompagnare il ragazzo alla porta.
"A domani, Felix"
"A domani, hyung!"
Quando il ragazzo fu finalmente fuori casa, Hyunjin sospirò, poggiando la schiena contro la porta.
"Perché è sempre così difficile?" sussurrò tra sé e sé, andandosi a gettare poi sul divano.
Quando il suo telefono vibrò, in cuor suo sperò che si trattasse di un messaggio di Felix, ma non avrebbe mai ammesso neanche questa cosa.
Non sapeva perché, però attendeva un suo messaggio, forse per assicurarsi di non aver detto o fatto qualcosa di sbagliato quando erano insieme. Non amava quella sensazione di inadeguatezza, ma Felix lo faceva sentire un po' più tranquillo.
Il messaggio però, non era da parte di Felix.
da: Jisungie <3
Allora? Come è andata?

da: Hyunjin
È appena andato via

da:Jisungie <3
Quindi...?

da: Hyunjin
Sembra un tipo simpatico

da: Jisungie <3
avete fatto amicizia?

da:Hyunjin
No. A domani Jisungie <3

da: Jisungie <3
ti odio

Stava per riporre il cellulare, ma vide poco dopo arrivare un altro messaggio.
da: Felix
Hyung, dici che dovrei portare qualcosa a casa di Jisung domani? Magari una bottiglia di vino o dei brownies

da: Hyunjin
Brownies?

da: Felix
Si, sono bravo a farli

da: Hyunjin
Non devi portare nulla, non preoccuparti

da: Felix
Mh, non è da me. Cucinerò qualcosa

da:Hyunjin
passo a prenderti io domani?

da: Felix
Non preoccuparti, passo io da casa tua. I miei genitori amano curiosare, se ti vedessero ti farebbero un sacco di domande

da:Hyunjin
Allora a domani, Felix.
Spero di non aver detto nulla di sbagliato oggi, ero un po' nervoso

da: Felix
Mi sono trovato molto bene con te, non hai detto nulla che potesse infastidirmi. Non pensarci troppo Hyunjinie, buonanotte ;)

Hyunjin sorrise, leggermente rassicurato dalle parole di Felix.
Quella sera andò a dormire prima del solito, dato che non doveva lavorare e poteva quindi riposare tranquillamente.

Ray of sunshine - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora