Jimin prese la decisione più semplice di tutta la sua vita: non sarebbe stato di certo inerme mentre i due ragazzi più alti scatenavano le loro fantasie con lui, decise che avrebbe partecipato attivamente non solo subendo piacere, ma anche provocandolo.
In piedi, intrappolato tra quelle braccia che continuavano ad accarezzarlo, si sentiva nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste per potersi lasciare andare.
Decise di mettere da parte quel lato di se stesso sempre controllato, scatenando la parte più intraprendente di sé, fregandosene di quali sarebbero potute essere le sue opinioni in un secondo momento.Il più basso decise di sfruttare il proprio corpo per dar piacere, o quanto meno crearne l'aspettativa, ai ragazzi più alti.
Inarcò quindi la schiena, adagiando il proprio busto e le mani sui pettorali di Jungkook con l'intento di accarezzarli non proprio innocentemente e, quasi senza rendersene conto, avvicinò il proprio fondoschiena alla vita di Taehyung.
Quest'ultimo infatti, sentendo il calore e il contatto del più basso, sentì scatenarsi qualcosa nel proprio ventre e sospirò pesantemente.
Jungkook, vedendo l'amico in quelle condizioni, incuriosito, allungo il collo per vederne la causa.
Ciò che vide infatti lo eccitò ancor di più di quello che era in quel momento.
Non contento del risultato, Jimin decise di andare oltre: iniziò ad ondeggiare il proprio corpo, creando un perfetto body roll, che fece impazzire i due più alti.
Ma il più grande non ha avuto tempo di mettere in conto quanto la forza fisica dei ragazzi avrebbe potuto immobilizzarlo, fino al momento in cui i due non arpionarono i suoi fianchi, eliminando tutto lo spazio che incorreva tra i tre giovani.
Jimin sentendosi così tanto in contatto con i due provò talmente caldo, da doverli allontanare e eliminare la propria maglia, lasciando in bella vista ai due ospiti tutto cio che riguardasse la parte superiore del suo corpo.I due ragazzi, quasi del tutto esterrefatti da ciò che si trovarono davanti agli occhi, senza scambiarsi nessun tipo di cenno d'intesa, afferrarono Jimin per riportarlo tra di loro, ma invertendo le posizioni: Tae di fronte a Jimin e Jungkook dietro.
Ripresero l'operazione interrotta poco prima, continuando ad accarezzare Jimin ma con più intensità.
<Jimin hai un fisico praticamente perfetto, delicato ma muscoloso, aggraziato ma comunque virile.
Non so che altro fare se non esplorare ogni minimo centimetro della tua pelle> disse Tae
<Qualcosa d'altro ha catturato la mia attenzione.
I tuoi fianchi. Il tuo collo. Le tue clavicole.> Ammise Jungkook.
Il più alto però, non contento del "poco" che stava accarezzando, decise di stuzzicare il ragazzo.
Lentamente spostò le mani dai fianchi, sempre più sù, verso il suo petto, per raggiungere i capezzoli.
Iniziando lentamente a sfiorarli, sentì quanto fossero paradisiaci i sospiri di Jimin, quindi volendo goderne di più, intensificò il suo tocco.
Pizzicandoli, Jimin prese a fare dei versi sempre più eccitanti, come se chiedesse di più.
Decisero tutti e tre in contemporanea, di eliminare dal loro tocco ciò che poteva definirsi superfluo: i vestiti.
Lentamente i più alti iniziarono a sbottonarsi la camicia, per poi levarla del tutto, lasciando Jimin a chiedersi quale dei due catturasse di più il suo interesse.
Slacciatisi i pantaloni, li lasciarono al loro posto, per dedicare la loro attenzione al piccolo Jimin.
Gli slacciarono i pantaloni, ma le mani erano troppe, quindi Jungkook decise di avvicinarsi per lasciare quello che sarebbe stato il primo di molti, un bacio di cotanta intensità da lasciare stordito il protagonista del loro sogno erotico.
Jungkook afferrò con una delicatezza disarmante il viso di Jimin e iniziò a baciarlo, chiedendo poi il permesso con la lingua di introdurre quest'ultima.
Taehyung nel frattempo, calò i pantaloni di Jimin accarezzandogli le cosce e godendo della visuale che i pantaloni celavano: la sua vita, le sue gambe e soprattutto il suo fondoschiena, così rotondo e sodo.
Deciso però a partecipare anche lui all'azione, risalì una gamba di Jimin lentamente con un dito sfiorandogli la pelle, per raggiungere poi il suo inguine.
<Jimin vedendo la tua pelle così perfetta e delicata, mi viene una voglia assurda di morderti le cosce> ammise Taehyung sotto voce.
Il ragazzo lo sentì e, in un momento in cui la sua bocca non fosse occupata da Jungkook, gli rispose.
<Tae, ti prego> disse con gli occhi lucidi di eccitazione.
Jungkook, volendo accelerare le cose, afferrò la mano di Taehyung per dirigerla verso l'intimità di Jimin.
Tae inizio ad accarezzarla, ma Jungkook non soddisfatto, ci mise più pressione, facendo sfuggire a Jimin il primo vero e proprio gemito di piacere.Sentendo quel dolce e soave suono, entrambi persero la testa, ma Tae rimase abbastanza lucido da decidere di spostare quello che stava accadendo in camera da letto.

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RED LIGHTS
Fanfiction(Short story +18) E se guardare un film sui supereroi non finisse esattamente come tutti si aspettano? E se la casa di Jimin fosse un luogo di perdizione per una volta? Tratto dalla storia: Jimin prese la decisione più semplice di tutta la sua vita:...