Memory Lane - Terza Parte

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16° Capitolo - Terza Parte

Tamburello le dita sul volante mentre gli Smiths mi fanno compagnia lungo il tragitto per tornare a casa, da Spencer. Sorrido nel ripensare a tutta la giornata, a tutto quello che rivissuto e a tutto quello che ho condiviso insieme a lei. Pensare che sono accadute così tante cose in questi anni eppure c'è la speranza di vivere altre esperienze insieme, sapere che abbiamo ancora tanto da vedere e condividere mi riempie di felicità. Pensare di passare tutta la mia vita con lei mi riempie di felicità. Non avrei mai immaginato che Spencer fosse capace di metter su tutto questo, diciamoci la verità, sembra più una cosa alla Alex ma al di là di tutto, è stata una giornata indimenticabile. Nonostante abbia viaggiato da sola non mi sono mai sentita veramente sola, perchè il pensiero di Spencer ma soprattutto il suo amore, sono sempre stati con me, anche a chilometri di distanza. E' assurdo cosa riesce a fare un sentimento. Intravedo l'uscita per la Virginia e tutta la stanchezza del viaggio è sparita completamente. Parcheggio la macchina e non so perchè ma ho il cuore a mille, me lo sento in gola mentre salgo le scale fino a quando inserisco la chiave nella toppa. Apro la porta e la casa è silenziosa e in ombra, giuro che se Spencer sbuca all'improvviso da chissà dove è il giorno perfetto che resto morta stecchita a terra.

<< Chapman? >> chiamo titubante

<< Sono in camera da letto >>> risponde la ragazza e si, la mia mente ha già iniziato a fare pensieri malati. Non giudicatemi!

Cammino cautamente per il corridoio per poi aprire lentamente la porta della stanza e restare a bocca aperta. Ci sono candele ovunque e dei fiori sparsi in punti strategici, c'è un piccolo vassoio con dello champagne e due calici accanto e poi lei, la mia Spence, con un vestito azzurro che si intona magnificamente con i suoi occhi e che mi ricorda tantissimo quello che ha indossato durante il ballo d'inverno.

<< Finalmente sei a casa >> la voce calda di Spencer mi risveglia da questi pensieri e sorrido guardandomi in giro.

<< Perchè...uhm come mai tutto questo? Il giochino, la casa..tu maledettamente sexy. Sono per caso morta e questo è il paradiso? >> domando a raffica completamente estasiata

<< No, Davis..questa è la realtà. La nostra realtà, quella che sarà per i prossimi anni >> inizia a dire la biondina per poi avvicinarsi lentamente e afferrarmi la mano, << Ho provato a trovare le parole giuste per farti capire quanto ti amo, ho provato a portarti in questo viaggio nel tempo per ricordarti da dove siamo partite e dove siamo arrivate. Soprattutto dove potremmo arrivare... >> la ragazza mi stringe lamano e sento che sta tremando così cerco di tranquillizzarla accarezzandole piano i capelli, << Non so da dove iniziare...insomma, ho avuto un intera giornata per preparare un discorso poi incrocio i tuoi occhi e l'amore che provo per te azzera tutto e vorrei solo baciarti.. >>

<< Se lo fai non mi offendo mica >> sussurro sorridendo e Spencer scoppia a ridere ma noto che ha gli occhi lucidi.

<< La nostra storia è iniziata in modo burrascosco,imprevedibile ma tremendamente profondo. Abbiamo vissuto gli alti e bassi della classica relazione adolescenziale, abbiamo affrontato gli anni universitari basandoci sempre sulla nostra relazione da favola, quasi da film teen poi abbiamo fatto i conti con quello che è realmente stare con una persona. Accettare i compromessi, le giornate no, i litigi stupidi, i silenzi immotivati, la gelosia professionale e non e abbiamo creduto che se ci fossimo aggrappate all'immagine che avevamo della nostra relazione avremmo superato tutto. Ovviamente non è stato così, non perchè non ci amassimo abbastanza ma perchè pensavamo che l'amore era l'unica cosa di cui avessimo bisogno. Ma abbiamo capito che ci sono così tante cose di contorno per reggere tutta la relazione e sono felice che siamo riuscite a comprenderlo prima che fosse troppo tardi, sono felice che lo abbiamo realizzato da adulte perchè avremmo fatto sicuramente un casino da adolescenti >> Spencer si ferma per ridacchiare per poi afferrarmi anche l'altra mano, << Con te ho trascorso gran parte delle tappe fondamentali che una persona può affrontare e, nonostante io sia una che ama i propri spazi, non mi è dispiaciuto neanche per un attimo condividere un pezzo della mia vita con te.. credo che questo sia uno dei motivi che ti fanno pensare , si...è questa la persona con cui voglio trascorrere tutti i miei giorni. Tutti gli alti e bassi. Tutti i compromessi. Tutto lo schifo che c'è in giro. Quindi Alex,come dicevo, con te ho trascorso gran parte della mia vita...ma non è abbastanza. C'è ancora altra vita da vivere ed io voglio farlo sempre con te al mio fianco. Ufficialmente. >> conclude Spencer con le lacrime agli occhi per poi distogliere lo sguardo e fissare la nostra parete dove,sotto il famoso scarabocchio, c'è una scritta fresca di pittura che dice "Mi vuoi sposare? ". Sgrano gli occhi e resto imbambolata a fissare la proposta poi mi volto verso la ragazza e la trovo con la scatolina aperta e lo stesso anello visto al negozio l'altro giorno insieme ad Aiden. Quel maledetto!

<< Spence... >> sono senza parole e non mi sono accorta che sto piangendo anche io come un idiota.

<< Allora che mi dici, Alex Davis...mi vuoi sposare? >> domanda la biondina con un sorriso dolcissimo e con convinzione.

<< Si, Spencer... >> dico in un sussurro e ho come la sensazione di aver detto l'unica cosa giusta e sensata di tutta la mia vita. La ragazza mi infila l'anello al dito per poi saltarmi letteralmente addosso in un lungo e passionale bacio.

<< Dio quanto ti amo >> esclamo riprendendo fiato

<< Sei fortunata, Davis perchè ti amo anche io >>

<< E adesso concludiamo per bene questa lunga giornata >> mormoro afferrando Spencer per i fianchi fino a guidarla a letto

<< Amore, ci sono i nostri genitori e amici che ci aspettano al bar per festeggiare >> esclama con difficoltà la ragazza mentre le bacio il collo

<< Hanno l'alcool come compagnia..adesso festeggiamo noi. E' da quando ti ho vista con questo vestito che desidero strappartelo di dosso >> sussurro maliziosamente mentre lascio scivolare la mia mano all'interno della sua coscia

<< Al diavolo >> sbotta Spencer per poi ribaltare la situazione e sedersi a cavalcioni su di me, << Voglio darti l'anteprima della nostra luna di miele >>.

I nostri vestiti sono volati subito sul pavimento e adesso mi godo la scena del corpo nudo di Spencer che si muove sinuosamente su di me. Inizio ad accarezzarle la schiena beandomi della sua pelle d'oca al mio tocco, faccio scendere le mani sul suo sedere sodo e lo stringo con voglia facendo aderire meglio il suo bacino su di me e lasciandomi sfuggire un gemito nel sentire quanto è già eccitata. Mi metto seduta e i nostri corpi si uniscono come una calamita mentre inizio a far scivolare la mia lingua sul suo collo fino ad arrivare all'orecchio e morderlo delicatamente.

<< Non hai capito niente, Davis..metti a posto le mani e la lingua. Sono io che ho il controllo stasera >> sussurra decisa la biondina ed io potrei venire anche solo per questa frase. Spencer mi spinge delicatamente indietro ed inizia a baciarmi il seno, lo stringe tra la sua mano mentre la sua splendida e calda lingua avvolge il mio capezzolo mandandomi già in estasi. Dopo aver giocato un pò con il mio seno, la sua lingua traccia una linea immaginaria sulla mia pancia fino a scendere sempre più giù, mi spalanca le gambe e ci infila la testa ed io mi mordo il labbro in anticipazione...ed eccola lì,la sua lingua che si muove esperta mentre le sue mani si allungano di nuovo verso il mio seno e mi sembra di sentire Spencer ovunque, dentro e sopra di me.

<< Non mi stanco mai del tuo buon sapore... >> sussurra la ragazza staccandosi di pochi centimetri per poi passarsi la lingua sulle labbra e ricominciare.

Se questa è solo l'anteprima della luna di miele, cazzo..voglio sposarmi il prima possibile! 

If I could reach the starsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora