5.

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-non posso morire, ho sempre desiderato di avere una famiglia, formare una famiglia e che sarei potuta morire per la vecchiaia .- piansi- non ce la faccio, scegliete un'altra ragazza, io non posso smettere di vivere per queste cazzate - dissi per poi andare sopra

Ero spaventata.
Mi spaventava Justin, Josh e Joseph che nemmeno conoscevo quel tipo.
Dovevo rovinarmi la vita per cosa? Per soldi?

Non posso morire, non voglio.

Andrò via.
Dovevo andarmene.

Bussarono alla porta
-Va via chiunque tu sia- urlai per farmi sentire.
-Sono io, Josh- disse muovendo la maniglia
Menomale che avevo chiuso la porta.
-peggio ancora, non voglio vederti, va via- piansi e pregai che andasse via, cosi si arrese.

Andai a dormire sapendo che domani tornerò di nuovo in quelle strade e continuare cosa facevo prima che conoscessi questi ragazzi.

Meglio vivere per strada che farsi uccidere per queste cose.

I miei occhi cominciarono a chiudersi e mi addormentai

***

07:39

Mi svegliai e guardai l'orologio

Mi alzai, mi lavai sapendo che questo sarà l'ultima volta che userò lo shampoo e il bagnoschiuma per un bel po' di tempo .

Dopo un bel po' uscii e misi l'intimo
Presi una busta sotto il lavandino e presi la coperta, una tuta pesante e leggera, una maglietta con le maniche corte e infine la felpa pesante, presi anche l'intimo e il bagnoschiuma
Misi tutto in una busta.
So che non dovrei ma ne avevo bisogno
Mi vestii e cominciai a scendere
Guardai in giro se ci fosse qualcuno
Bene
Non c'era nessuno.
Scesi e andai verso l'ingresso
-dove stai andando?-
Beccata.
Mi girai e vidi Justin a petto nudo, mi accorsi che aveva numerosi tatuaggi.
Justin aspettò la mia risposta e si avvicinò ancora di più.

-Ti prego, non ti avvicinare- dissi impaurita.
Lui si fermò guardandomi stranito.
Si accorse che avevo una busta e capii tutto quanto
- vai via?- chiese allarmato - non puoi.- si avvicinò ancora di più
Prese il mio braccio.
Mi spaventai
-non posso stare qui sapendo che se fallirò mi ucciderai.- piansi.
-non ti ucciderò, oggi devi praticare con le armi, non te ne andare, non adesso- mi guardò implorandomi - ho già mentito ai ragazzi e ho parlato con mio zio proprio adesso-
Scossi la testa.
-scusa - sussurrai
Aprii la porta e uscii.
Non potevo rimanere lì.

Due ore che camminavo, dovevo assolutamente stare lontana da loro
Mi facevano male alle gambe.
Sentii un clacson.
Una jeep si fermò

-Hey piccola, vuoi un passaggio?- chiese uscendo la testa dal finestrino
- no grazie, non accetto un passaggio ai sconosciuti -

E quelli di prima si?

Avanzai il passo
-non ti mordo - rise

-vattene- guardai in basso, cercai un negozio o un bar
Ecco un bar, andai dentro.
Scontrai con qualcuno, guardai quella persona
Era un ragazzo carino, gli occhi blu come il mare e capelli neri

-perdonami, non ti avevo visto- dissi
-tranquilla- mi sorrise.
Aveva un bel sorriso

È CORTO LO SO, HO AVUTO MOLTI IMPEGNI, GIURO.
VOGLIO DIRVI UN ENORME GRAZIE, SONO FELICE CHE VI PIACCIA LA MIA FANFICTION, NON POTETE CAPIRE QUANTO SONO FELICE ❤
GRAZIE DI CUORE.

True love? || JUSTIN BIEBER & ARIANA GRANDE || COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora