#Justin
Non volevo che stesse male per colpa mia, non volevo che se la prendesse con me senza un motivo.
Okay, non era del tutto senza un motivo.
Adesso le cose si erano complicate e cercherò di risolverli adesso.
Andammo tutti nel mio studio
-Justin, quella ragazza è pazza- commentò Rosephia sedendosi sul divano
-è la mia ragazza attenta come parli - la guardai serio - devi consegnare la merce a South Beach, Miami - dissi cambiando il discorso
-questa consegna ci penseranno Robbie e Stephan --no Rosephia, non voglio che mandi i tuoi ragazzi.
Mio zio Joseph ti ha incaricato questo lavoro, vai e consegna la merce- dissi-amore, sai che obbedisco sempre ai tuoi ordini, ma ho una consegna tra due ore a St. Avenue - disse con il tono sensuale - non posso fare tutto io- continuò
-ascoltami, ho promesso alla mia ragazza di portarla in giro, perciò alza il culo se vuoi i soldi - dissi cercando di rimanere l'autocontrollo.
-ho già i miei problemi Justin, parlerò io con Joseph-
Stavo per ribattere quando sentii bussare la porta- chi cazzo è adesso?- urlai
Mi girai e vidi Madison.
Restai pietrificato.
-Madison-
-puoi uscire un attimo per favore?- chiese timida
La guardai confuso e preoccupato
-stai bene?- chiesi
-si, devo dirti una cosa- si fermò guardando i ragazzi e capii che voleva parlare in privato
-Certo- guardai David e Rosephia -arrivo subito, voi continuate-Uscii fuori dall'ufficio
Infilai le mie mani dentro le mie tasche-Justin, mi dispiace per prima, non so che mi succede-parlò - è la prima volta che sono cosi-
abbassò lo sguardo
-hey, stai tranquilla, la colpa è anche mia- presi il suo viso guardandola negli occhi-ma sono stata io a cominciare -
-tu hai ragione e io ho tolto. Ieri ti avevo chiesto se volevi uscire con me, è naturale che ti sei arrabbiata-
-e io non avevo diritto di guardare il tuo telefono-
-riguardo a questo- guardai nei suoi occhi - se c'è qualcosa che vorresti sapere, dimmelo- ridacchiai, guardai le sue guance colorarsi di rosa
-pace?- chiese con il tono fottutamente adorabile
- certo piccola-
Le sue piccole braccia circondavano alla mia vita e poggiò la sua testa sul mio petto, ero sorpreso.
-dì la verità, sei sorpreso per questo?- mi domandò -ti sento rigido-
-sinceramente? Si- ricambiai l'abbraccio rilassandomi-Justin- mi chiamò
-dimmi-
-chi è Rosephia?-
- lavora per noi, porta la merce e consegna ai nostri compratori.-
-quindi, non è la tua seconda ragazza?-
Scoppiai a ridere e staccai l'abbraccio.-ho solo una fidanzata, quella ragazza sei tu-
Sorrise timidamente
-se scopro che hai un'altra ti taglierò le palle - disse con il tono scherzoso
-oh, e come? - domandai ridendo
Ci pensò un attimo
-sinceramente non lo so, una motosega o una bomba atomica- picchiettò il dito contro il suo mento
-allora meglio non avere altre ragazze in futuro-
Rise
-ti porterò a cena, è una promessa - dissi
-Justin, se non puoi non fa nien-
-no- dissi interrompendola- non preoccuparti -Non vorrei deluderla, perciò uscirò con lei stasera.
- se avrai tempo uscirai con me, se non puoi sarà per la prossima volta-
Avevo una voglia matta di baciarla per la sua dolcezza infinita
-oggi non ci siamo dati nemmeno un bacio- dissi guardando le sue labbra- potremmo rimediare -
-si, si potremmo - sorriseStavo per baciarla ma qualcuno parlò
-Tesoro abbiamo cose da fare e ti metti con questa ragazzina a conversare cose inutili?-
Mi girai ed era Rosephia
-sarebbe un ordine? Perché il capo sono io, non credo che puoi darmi ordini- cercai di stare calmo, altrimenti perderei il controllo e ucciderla-Justin ha ragione, se stai qui con me non potremmo uscire stasera, perciò vai- disse Madison mettendosi davanti, guardai questa meraviglia.
Non riuscii a resistere cosi baciai le sue morbide labbra
STAI LEGGENDO
True love? || JUSTIN BIEBER & ARIANA GRANDE || COMPLETATA
FanfictionLa trama Madison Allie Gilbert, una ragazza senza tetto. I suoi genitori l'avevano abbandonata all'orfanotrofio Quando aveva compiuto 14 anni prese il coraggio di scappare. Adesso si trovava in una zona delle strade di Los Angeles cercando dei poch...