La scelta

Capitolo 4

CAZZO
Com'è possibile che anche lui sia in questo locale non è possibile forse sto sognando, forse dovrei dire chi è colui per cui mi sta per prendere un infarto è Ethan un ragazzo che conosco da quando ero bambina diciamo che è sempre stato la mia kryptonite non sono mai riuscita a superarla del tutto e Jules e Camila lo sanno le tartassavo alle superiori con lui e si mi piace da quando facevo le medie è sempre stato quell'amore che non avrò mai ma a cui ho sempre sperato, sono anni non che non lo vedo soprattutto perché è tanto che non torno a casa l'ultima cosa che ho saputo di lui è che era tornato a Genova dove era nato e frequentava Ingegneria meccanica in realtà eravamo diventati molto amici negli ultimi anni delle superiori ma poi io sono andata a studiare a Ferrara lui a Genova perciò ci siamo separati ho pensato di scrivergli qualche volta ma sinceramente non sapevo se aveva cambiato numero e anche se l'avessi fatto non credo mi avrebbe risposto beh ho l'occasione di parlargli quindi vediamo com'è diventato il nostro Ethan.
Mi avvicino al tavolo e non faccio in tempo a salutarlo che lui alza la testa dopo aver bevuto quello credo sia uno shot di techila
-Melissa?-
-ciao Ethan-
-wow sei diventata uno schianto-
-grazie anche tu non sei male-
Beh è sempre stato così bello anche se adesso ha gli addominali ancora più evidenziati si vedono dalla camicia che porta
-beh come mai qui a Milano ?- gli chiedo cercando di essere rilassata
-sono qui con degli amici, dopo l'università sono venuto a vivere qui invece tu ? Ti pensavo rintanata a studiare a casa-
-mi sono anche io trasferita qui dopo la laurea strano che non ci siamo mai incontrati-
-sei da sola ?-
-no sono con le mie amiche-
-posso chiederti di venire in pista?-
-perché no- odio ballare nelle discoteche ma se me lo chiede lui accetto senza esitazione arriviamo in mezzo alla pista e iniziamo a ballare lui si mette dietro di me e mi cinge i fianchi con le mani mentre mi stringe a se neanche mi rendo conto e mi ritrovo girata verso di lui le sue mani ora sono sul mio volto e le sue labbra sono sulle mie io invece ho le mani nei suoi capelli ha le labbra più morbide del mondo potrei stare così in eterno ma a quanto pare
-ehi Mel non ci presenti il tuo amico-
Sono Jules e Cami che si sono avvicinate appena mi hanno visto in pista con Ethan suppongo, mi stacco velocemente e mi giro verso di loro
-lui è Ethan-
Nel frattempo che li presento una mano di Ethan è sul mio fondoschiena cosa che mi fa arrossire e me ne rendo conto perché sento le guance andarmi a fuoco
-loro sono Jules e Camilla-
-piacere di conoscervi-
-tu sei il compagno di scuola di Mel finalmente ti conosciamo ci aveva parlato tanto di te-
-davvero?- si gira verso di me e fa un sorrisetto compiaciuto
-forse è meglio se andiamo Cami sei abbastanza ubriaca-
-andiamo noi tu resta con il tuo "amico"-
Mimo un grazie con le labbra alla mia amica anche se non so bene perché l'ho fatto non sono molto a mio agio dopo ciò che è appena successo e sono ancora sobria perciò riesco ancora a pensare solo alle conseguenze che questo avrà
-allora ciao ragazze-
-ciao e stato un piacere conoscerti Ethan-
Rispondono in coro
-anche per me è stato un piacere-
-che ne dici di bere qualcosa- mi sussurra all'orecchio e mi fa venire un brivido lungo la schiena
-certo-
-allora due shot di techila-
-io non reggo molto l'alcol-
-tranquilla ci sono io apposta-
Lo dice e poi mi bacia ma questa volta è un semplice bacio a stampo
-allora dimmi un po' che succede se ti invito a casa mia?-
-Ethan non lo so cioè...-
-tranquilla non succederà niente se non vuoi-
-allora ok -
usciamo dal locale e vedo che Jules e Cami hanno deciso di prendere la mia auto perciò o andavo a casa con Ethan oppure a piedi perciò, ci avviciniamo ad una Camaro bianca e oh mio dio è la mia auto preferita
-porca miseria che auto-
-grazie me l'hanno regalato i miei per la laurea-
-che culo-
-adoro le Camaro-
-anche io-
Detto questo saliamo in auto arriviamo in un quartiere non tanto lontano da dove abito io e ci fermiamo davanti ad una villetta molto carina
-questa è casa mia ci abito con i miei amici siamo in tre-
-affollata-
-ci si abitua-
-prego entra-
-grazie-
Mi prende il giubbotto e non fa in tempo ad appoggiarlo che si è già fiondato sulle mie labbra ha una mano sulla mia schiena e una che tiene la mia gamba io intanto gli afferro i capelli si stacca solo un attimo per respirare e mi prende in braccio completamente e mi porta in quella che suppongo sia la sua camera
-dovremmo fermarci..-
-si...-
Mi appoggia sul letto e poi sale su di me e inizia a lasciarmi dei baci che scendono dalla bocca fino al collo per poi fermasi sulla clavicola dove mi fa un succhiotto enorme
-Ethan dovremmo fermarci-
-ok...forse..hai ragione-
Piano piano torna a baciarmi le labbra e si tira su da me e intanto io mi sistemo il vestito
-sai era tanto che volevo farlo-
-davvero?-
-si mi sei sempre piaciuta con quel tuo spirito libero non ti importava cosa pensassero gli altri sceglievi sempre ciò che per era giusto ma non sono mai riuscito a dirti quanto mi piacevi anche se sapevo che avevi una cotta per me-
A quelle sue parole arrossisco a abbasso il viso, lui mi prende il viso con le mani e lo avvicina al suo
-ehi non devi imbarazzarti ok?-
-anche tu mi piaci molto Ethan-
-quindi-
-quindi-
-che ne dici di uscire insieme ?-
-beh sai devo pensarci-
Il tempo di dirlo che inizia a farmi il solletico a cui sa che non posso resistere
-ok ok mi arrendo-
-davvero?-
-si sì uscirò con te-
Mentre gli dico queste parole si avvicina e mi lascia un bacio a stampo poi ci sdraiamo uno affianco all'altro e ci addormentiamo così