Capitolo 8

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Sono passate due settimane da quando Tom è andato a Los Angeles ogni tanto gli scrivo per dirgli come procedono i lavori ormai siamo a metà aprile l'unica cosa che manca è l'arredo dell'esterno nel frattempo che gli arredatori montano le cose sto pensando ad un paio di sistemazioni per il giardino e le ho inviate entrambe a Tom e mi ha detto di scegliere a me vuole che sia una sorpresa anche per lui. Sono le 8:30 sto andando a lavoro e mentre sto per passare al semaforo mi squilla il telefono vedo che è Tom ma adesso proprio non posso rispondere lo lascio squillare dopo poco richiama ma non ho le mani libere così spingo sull'acceleratore arrivo in ufficio e lo richiamo
-ehi Tom scusa stavo guidando-
-allora hai fatto bene a non rispondere-
-ok comunque che c'è ?-
-volevo sapere come andavano i lavori torno domani perciò pensavo che potevo vederci per una cena ?-
-Tom non credo che sia una buona idea ormai sto con Ethan-
Si esatto Ethan mi ha chiesto di essere la sua ragazza dopo una cena in un ristorante molto elegante mi ha portato in cima al duomo e mi ha chiesto di essere la sua ragazza regalandomi un anello
(Questo⬇️)

-ho un idea--e sarebbe--tu vuoi passare una serata con me, che ne dici di venire all'anniversario del mio ufficio ci sarà una specie di festa stasera--ci sarà anche il tuo ragazzo?--si certo Tom è il mio ragazzo mi fa da accompagnatore ma tu puoi ...

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-ho un idea-
-e sarebbe-
-tu vuoi passare una serata con me, che ne dici di venire all'anniversario del mio ufficio ci sarà una specie di festa stasera-
-ci sarà anche il tuo ragazzo?-
-si certo Tom è il mio ragazzo mi fa da accompagnatore ma tu puoi venire come ospite-
-passerai tutta la serata con lui?-
-Tom tranquillo avrò tempo anche per te ahah-
-va bene dove sarà la festa?-
-nell'ufficio all'inizio poi si sposterà in un locale li vicino vestiti elegante-
-ok allora a dopo-
-a dopo-
Chiudo la chiamata e mi rendo conto di aver pensato ad invitare Ethan e Tom ma di non avere un vestito adatto così finisco di sistemare i progetti per il giardino nella mattinata e per pranzo torno a casa mangio una pasta al volo e poi vado a fare shopping sono indecisa tra due vestiti così decido di prenderli entrambi in caso mi servisse per in altra occasione torno a casa e trovo Jules che si bacia con quello che immagino sia Ivan
-ciao pensavo tornassi più tardi!?-
-si dovevo ma ho finito i progetti così sono andata a fare shopping, non mi presenti il tuo ospite?!-
-si giusto Mel lui è Ivan il mio ragazzo e Ivan lei è Melissa la mia migliore amica e coinquilina-
-bene dopo questi imbarazzanti convenevoli io vado in camera per sistemare le cose voi fate come se non ci fossi-
Decido di cominciare a contattare diversi giardinieri in questi gironi lavoro più spesso da casa visto che ormai stare in studio mi serve a poco e anche la De Angelis mi ha dato il permesso. Sento dei bisbìgli dal piano di sotto
-allora ciao a domani-
-si a domani-
Scendo di sotto e vedo Jules con una sorriso stampato in faccia, ancora davanti alla porta chiusa
-allora vuoi startene tutto in tempo ad osservare la porta o...in realtà è una porta molto interessante-
-pensavo non fossi scesa ancora ma a quanto pare la privacy ormai è scomparsa in questa casa-
-allora?-
-allora cosa?-
-...-
-mi ha invitato a casa sua per una serata speciale sul tardi-
-uhhh dici a me ma anche tu fai conquiste tesoro-
-certo comunque tu cosa fai questa sera?-
-ho la festa allo studio ci andrò con Ethan ma ho invitato anche Tom-
-COSA?!?-
-si-
-ma sei fuori alla stessa festa delle persone di cui sei cotta persa, nella stessa stanza sai che è una follia vero?!-
-io non sono cotta persa di Tom e poi ormai il danno è fatto-
-faccio finta di crederti comunque cosa ti metterai?-
-ho comparato questi due vestiti ma non so quale scegliere-
Le mostro le due buste ancora sul letto intonse
-La scelta è fra questo...

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