Capitolo 6

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Scusate in anticipo per il capitolo è un po' lungo spero vi piaccia

Mi sveglio con la luce del sole che filtra dalla finestra apro gli occhi lentamente e appena mi giro noto che sono le 9 cazzo devo essere in studio tra venti minuti quella dannata sveglia mi sono dimenticata di rimetterla. Mi alzo velocemente mi lavo in fretta e prendo i primi jeans che trovo una camicetta che mi rendo conto troppo tardi essere molto scollata prendo le scarpe le infilo e corro di sotto per bere un caffe veloce per non addormentarmi alla guida -ehi Mel sei in ritardo?-
-si e anche di molto-
-allora buona fortuna-
-grazie-
Corro di sotto entro in auto e faccio tutto il tragitto a 100 all'ora fortunatamente non c'erano i controlli per la velocità sennò altro che multa
-eccomi- faccio cenno con la mano a Mich
-finalmente sei in ritardo di 15 minuti sai quanto Matilde lo odi-
-lo so lo so non mi ha suonato la sveglia-
-poche scuse Phils mettiti a lavoro-
Ti pareva che non mi sorbivo uno dei suoi rimproveri
-scusa Matilde-
-sono capo per te ricordalo-
Dio quanto è odiosa ci mancava solo lei oggi
-allora emozionata per stasera ??-
-molto-
-tranquilla ti divertirai-
-è che nessun ragazzo mi aveva mai invitata e lui mi piace tanto non voglio rovinare tutto-
-non succederà dove vuole portarti ?-
-ha detto che è una sorpresa-
-uhhhh allora come ti vestirai ?-
-pensavo di avertelo mostrato comunque un completino gonna e maglione vorrei che quando mi preparo questo pomeriggio ci possa essere anche tu-
-certo che ci sarò-
-la casa sarà molto affollata-
-ci sarà Jules, tu, Mary e Teresa che vengono a fare supporto morale-
-beh almeno quando non ci sarai potremmo fare molte ipotesi diverse su quello che succederà-
-quanto sei stupido-
-come va il progetto dell'arredo?-
-mi mancano alcune cose ma pensavo di chiamare gli arredatori per far montare intanto i mobili del piano terra domani-
-beh allora ti lascio fare le tue telefonate e ti lasciato finire i progetti ma un ultima cosa-
-dimmi-
-hai più parlato con Tom dopo ciò che è successo ?-
-no-
-dovresti farlo sembra che lui ci tenga particolarmente a te potresti spiegargli la situazione almeno provaci così saprai che comunque non ti sei arresa senza far niente quando ti ricapita di poter essere "amica" di un attore come lui?!-
-va bene lo farò ma dopo l'appuntamento con Ethan-
-ok-
Finisco di contattare le agenzie per far montare i mobili alcuni arriveranno la settimana prossima perciò i lavori inizieranno lunedì volevo avvisare Tom ma decisi di farlo come avevo detto a Mich dopo l'appuntamento così prendo le mie cose a vado a casa ho passato la giornata a finire di organizzare tutto e per pranzo ho mangiato solo un tramezzino del bar dell'ufficio alquanto schifoso
-ehi Jules sono a casa-
Ma dove sarà finita vado verso la mia camera e sento dei rumori provenienti dalla camera di Jules
-ehi Jules tutto ok?-
-oh si sì-
Cazzo forse ho interrotto qualcosa torno subito in camera mia e mi chiudo la porta alla spalle faccio una doccia calda per rilassarmi esco e sono costretta a mettere una asciugamano perché l'accappatoio è a lavare sento la porta d'ingresso e immaginando fossero Mary o Teresa vado in sala ma resto sconvolta a da chi mi trovo davanti
-Tom?-
Si gira appena vede che indosso solo l'asciugamano
-ero solo venuto per dirti che mi hanno contattato gli arredatori che verranno lunedì soltanto che io non ci sarò perciò sono venuto a dirti che gli serve una chiave quindi c'è bisogno di fare la copia e io non so dove andare o se potevi andarci tu  ma ti serve il certificato di autenticità perciò siamo costretti ad andarci insieme prima che tu lo chieda la tua amica mi ha aperto la porta-
Mi giro vedendo Jules che corre in camera scommetto stia scappando da me beh fa bene perché potrei ucciderla in questo momento 
-io ora non posso-
-lo vedo-
-non intendo perché sono uscita dalla doccia ho un impegno va bene se ci andiamo domani aspetta no domani le ferramenta sono chiuse cazzo-
-cosa?-
-dobbiamo andarci lunedì mattina ci sarai ancora?-
-parto alle 15 del pomeriggio di lunedì-
-ok allora vieni qui lunedì alle 9 così possiamo andare a fare la copia delle chiavi-
-ok-
-grazie di avermi avvisata-
-di niente buona serata-
Si avvicina alla porta e esce così a io mi dirigo nella camera di Jules
-perche cazzo gli hai aperto?-
-pensavo vi foste chiariti-
-non è vero lo hai fatto a posta-
-forse e comunque non mi pare che è morto qualcuno perciò-
-sarebbe potuto accadere-
-non è accaduto e rilassati-
-non mi rilasso ho appena visto Tom e tra poco ho un appuntamento con il ragazzo che ho sempre desiderato mi hai messo in confusione più di quanto non lo fossi già-
-scusami ok ora calmati non succederà niente di male-
-credo...di avere un attac..co di panico-
Faccio fatica a respirare mi sento mancare l'aria vedo Jules che cerca di parlarmi ma sento tutto ovattato e ho la vista appannata com'è possibile che quei due ragazzi insieme mi facciano perdere così tanto la testa comincio a non sentire più l'aria fino a quando Jules non comincia ad accarezzarmi i capelli come faceva sempre mia madre e inizio a calmarmi
-ehi sono qui ci sono io con te non ti accadrà nulla tutti quelli che ti amano sono qui per aiutarti-
Mi rialzo in piedi e mi sciolgo dall'abbraccio asciugandomi le lacrime che non mi sono resa conto stessero scendendo sul mio volto
-grazie Jules cosa farei senza di te-
-beh non saresti qui perciò, dai vai a prepararti tra poco arriveranno anche gli altri-
Mi vesto mi faccio la piastra ai capelli metto un po' di mascara un rossetto tenue e il fard per darmi un po di colorito non voglio esagerare e poi non sono mai stata una che si trucca tanto perciò
-sono pronta-
Senza accorgermene erano già arrivati tutti e mi stavamo fissando
-wow- dissero in coro tutto quanti
-sei mozzafiato-
-uh grazie-
-allora ricorda devi stare tranquilla-
-si ok-
-non fare la strana-
-comportati normalmente-
-non interromperlo sai quanto sei odiosa quando lo fai-
-ok ragazzi ho capito-
-va bene- tutti insieme che mi danno consigli così è un po' inquietante
-comunque ciao Tess ciao Mary e ciao Mich-
-ciao anche a te splendore-
-era tanto che non ci vedevamo-
-non ci saremmo mai perse un evento del genere-
-sei proprio figa Mel se non fossi gay ci farei un pensierino-
Ad interrompere la conversazione è il campanello
-ora che faccio?-
-magari vai ad aprire ?!-
-giusto certo-
-ehi ciao-
-ciao sei stupenda-
-grazie-
-andiamo ?-
-si prendo un attimo la borsa e arrivo prego entra-
-loro sono Mary Jules Teresa e Mich-
-lui è Ethan-
-piacere-
-il piacere è nostro Mel ci ha parlato molto di te-
-Tess!!-
-buona serata piccioncini-
-ho fatto possiamo andare-
-certo allora ciao ragazzi-
Scendiamo le scale e ci dirigiamo verso la sua bellissima Camaro dio quanto adoro quest'auto
-mi dispiace per i miei amici-
-tranquilla-
-allora dove vuoi portarmi questa sera?-
-è una sorpresa-
-ok-
Saliamo in auto e ci ritroviamo vicino a dei giardini stupendi
-siamo arrivati-
-dove siamo? è bellissimo!-
-siamo ai giardini di Guastalla ci avrei giurato che non ci fossi mai stata sono conosciuti ma per una ragazza che ha una vita mondana come te ahah-
-che simpatico-
-beh vieni con me la sorpresa non è finita-
-ma dove mi porti non voglio essere uccisa in un giardino non mi troveranno mai qui!-
-tranquilla non ti ucciderò non qui-
È bellissimo e così simpatico capisce persino le mie battute non lo fa mai nessuno poi questa sera indossa una camicia sbottonata e dei semplici jeans ma è davvero bello
-siamo quasi arrivati quindi chiudi gli occhi-
Gli lancio uno sguardo di disappunto
-fidati-
Chiudo gli occhi e mi lascio condurre
-ora puoi aprirli-
-è fantastico-
Mi ritrovo davanti un telo da picnic con sopra un cestino delle candele e delle lanterne è tutto bellissimo
-sono contento ti piaccia-
-come faceva a non piacermi è bellissimo grazie-
-beh non sarebbe la stessa cosa senza di te perciò grazie a te-
Quando dice queste cose mi fa arrossire infatti abbasso il volto e lui se ne accorge
-ehi sei bellissima quando arrossisci-
Si avvicina mi alza il volto e mi bacia delicatamente le labbra diversamente dalle altre volte adesso sembra che voglia che duri per sempre
-beh meglio iniziare a mangiare-
Mangiamo delle pizzette preparate da lui e dei cupcake buonissimi abbiamo scherzato tutta la sera poi abbiamo iniziato a sistemare tutto nel cestino e ci siamo diretti alla macchina
- è stato bellissimo-
-serviva qualcosa alla tua altezza-
-non esagerare-
-non esagero-
Appoggia il cesto sul cofano e mi prende per il fianchi delicatamente iniziando a baciarmi prima le labbra poi piano piano scende vicino all'orecchio e poi sul collo dove mi fa il solletico
-ok ok ..basta mi arrendo
-va bene-
Saliamo in macchina e per tutto il tragitto ci teniamo la mano arrivati davanti casa mia scendo e lui mi accompagna alla porta
-è stata la serata più bella della mia vita-
-sono contento-
-dovresti esserlo-
-mi merito un premio-
Non me lo sono fatta ripetere due volte che ho messo le braccia dietro il suo collo e l'ho iniziato a baciare passiamo minuti avvinghiati così fino a quando la porta si apre e mostra Jules in pigiama assonata e arrabbiata un mix letale
-ehi piccioncini sono dieci minuti che state schiacciando il campanello quindi o entri o vi uccido entrambi -
-credo di dover andare-
-si anche io-
-allora buonanotte-
-notte Mel-
Entro in casa e vedo Jules che si siede sul divano accanto agli altri nessuno è ancora andato via
-beh com'è andata? suppongo bene da questi dieci minuti incessanti-
-direi meravigliosamente-
Inizio a raccontare a tutto dove mi aveva portata e cosa avevamo fatto che era stato così gentile e carino tutta la sera
-è stato come te lo immaginavi?-
Chiede Tess curiosa
-ha superato tutte le aspettative-
-si vede tesoro spruzzi felicità da tutti i pori-
-beh sono stata davvero bene-
Ero felice davvero felice rilassata senza pressioni dopo tanto tempo che passavo a pensare solo al lavoro e le altre cose mi ha veramente fatto raggiungere le nuvole

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