La scelta

Capitolo 12

Mi sveglio con il rumore assordante della sveglia che invade la stanza odio dovermi svegliare prima per le riunioni ma devo farlo anche perchè se arrivo un altra volta in ritardo Fiona mi uccide  e veramente stavolta, mi alzo vado in bagno per lavarmi e noto che ho delle occhiaie da far spavento cosi decido di coprirle pr non sembrare uno zombie  mi cambio e scendo in salotto per fare colazione e ci trovo jules intenta a messaggiare con quello che credo sia il suo ragazzo così mi avvicino a lei di soppiattò e la spavento so che lo odia ma adoro vedere la sua faccia imbronciata
-Buh!!-
-Dio Mel ma ti sei bevuta il cervello ?!?-
-Ahahah dovresti vedere la tua faccia!-
-non è divertente sono le 7 di mattina e tu mi hai quasi fatto prendere un infarto-
-si certo comunque prendo una brioche al volo e vado a lavoro oggi sono in anticipo e voglio rimanerci-
-i miei pancakes ?-
-scusami facciamo un altra volta ?-
-certo allora buona fortuna oggi hai l'altra riunione per gli studi all'estero giusto?-
-si in realtà ho paura-
-perché ?-
-potrebbe esserci...-
-Tom-
-si-
-beh vede il lato positivo gli dirai cosa hai deciso di persona-
-forse hai ragione-
-e non rimandare come al tuo solito-
-si ci proverò-
-allora buon lavoro-
-grazie ci vediamo stasera-
Scendo di sotto salgo sulla mia macchina e mi dirigo a lavoro appena arrivo non vedo l'auto di Tom nel parcheggio così tiro un sospiro di sollievo ma mai dire mai scendo dall'auto sto per aprire il portone per salire in ufficio quando sento qualcuno chiamarmi
-Mel!-
-Tom...ehy-
-senti io volevo dirti che hai tutto il tempo del mondo per pensare a ciò che ti ho detto ma ti prego non metterci troppo-
-beh in realtà..-
-mh-
-si io avrei deciso cioè più o meno-
-in che senso?-
-io non so decidere così su due piedi quindi beh volevo dirti se a te andava bene provare ad uscire per conoscerci meglio in modo che io possa prendere la decisione giusta-
-certo!-
-quindi ti va bene uscire insieme mentre sto con Ethan?-
-certo che si grazie di avermi dato una seconda possibilità-
-di niente-
- si beh forse dovremmo andare-
-si certo non voglio che il mio capo mi uccida all'istante-
-beh nemmeno io vorrei rischiare di perdere la vita per un ritardo perciò andiamo-
-io pensavo che potremmo uscire dopo la fine della tua casa ho ancora molto da fare-
-beh certo tutto quello che vuoi-
-grazie di essere così comprensivo-
-scherzi sei tu ed essere stata comprensiva e a non avermi sputato in faccia quando te l'ho chiesto-
-si a proposito di questo io continuerò ad uscire con Ethan ne sei consapevole vero?-
-certo non sono nessuno per non darti tempo di scegliere, quanto te ne servirà-

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La mattinata passa in modo tranquillo la riunione è durata solo un ora era un feedback per le varie nuove sedi quindi ora dopo due lunghe ore a finire di progettare il giardino e ricontrollante gli ordini per la piscina sto mangiando un bel panino di Burger King si trova proprio sotto il mio ufficio e visto che ho molte cose da fare anche per il marketing delle altre sedi non potevo perdere tempo ritornando a casa così sto mangiando sulla scrivania quando sento qualcuno toccarmi la spalla così mi giro
-ehy disturbo?-
-oh no cioè stavo solo mangiando devo subito rimettermi a lavorare così non sono uscita per niente-
-oh beh posso farti compagnia sempre se vuoi-
-io vorrei ma mi distrarrei quindi preferirei finire e ricominciare a lavorare mi dispiace non voglio esser sgarbata ma ho molto da fare e se tu fossi qui mi metterei a parlare con te e non combinerei nulla-
-ehi ehi tranquilla ti lascio lavorare ci vediamo quando la casa sarà finita allora mi è stato detto che tra una settimana circa sarà finita?!-
-si beh ci sto provando così che tu la possa usare per il tuo compleanno come mi avevi chiesto-
-pensavo te ne fossi dimenticata-
-no beh era come una scadenza perciò ora mi rimetto a lavorare e poi non posso farti rimanere anche perché non devi sbirciare le ultime cose-
-oh ok allora buon lavoro-
-grazie allora ci si vede-

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Passo le seguenti tre ore ad organizzare strategie di marketing per le sedi di New York e Londra mentre mi arrivano delle email che dicono che i materiali per il giardino verranno consegnati domani in giornata perciò decido di mettere via tutto e tornare a casa domani mi sveglierò più tardi e andrò direttamente alla casa per poter gestire bene l'andamento dei lavori sperando che in pochi giorni riescano a finire tutto e visto che ho la serata libera decido di chiamare Ethan
-ehy piccola che succede?-
-ehy Ethan volevo dirti che stasera sono libera perciò se vuoi puoi venire a casa mia serata cinema per rimediare all'altro girono che ti ho dato buca?-
-certo sono da te fra un mezz'ora-
-ok-
-a dopo piccola-
-a dopo-
Torno a casa faccio in tempo a mettermi comoda con il mio pigiama corto lasciandoci sotto il reggiseno che sento suonare alla porta