Christopher Bang Chan🦋

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[[[Anne thoughts]]]
[[[back to the present]]]

Ostara*, il solstizio di primavera.
Al paese era festa e gli abitanti erano felici, svolgevano i soliti rituali di buon auspicio e preparavano le loro menti alla primavera.

Nel feudo viveva un artista, un bardo di nome Christopher. Egli era un artista rinomato nel piccolo feudo, conosciuto per le sue ballate nuove e originali.
Gli altri autori erano monotoni e ripetitivi nei soliti temi, ma Christopher parlava di altro.
Era un uomo ben assestato ma comunque elegante nei movimenti, i suoi capelli erano castani e riccioluti, gli occhi invece, manifestavano un marrone intenso e penetrante. Le labbra erano belle e carnose come quelle di una donna, il suo naso era grosso ma rappresentava un punto importante che rendeva il suo viso elegante e mascolino.
Christopher era uomo riservato e non conosceva nessuno del feudo se non due persone.

Al paese viveva anche la figlia del feudatario, ella si chiamava Anne, vantava una rara e singolare bellezza, portava dei lunghi e leggiadri capelli biondi sempre coronati da un leggero diadema argentato. I suoi occhi sfoggiavano un verde caldo e accogliente. Le sue labbra erano delicate e rosee. Il naso piccolo le dava un aria gentile.
Le sue proporzioni corporee erano inegualiabili, le spalle erano ben definite e si incastonavano perfettamente con il resto del corpo, reggeva un seno prosperoso e la sua vita formava una curva leggera. I suoi fianchi erano larghi e combaciavano con le spalle.
Contrariamente al suo aspetto, Anne non era una donna timida, anzi era molto socievole e aveva molti amici, specialmente donne.
Gli uomini che le si avvicinavano erano pochi, si narrava che il suo aspetto maestoso incutesse "paura" in loro per la sua maestosa bellezza. Probabilmente era solo una leggenda.
Anne amava leggere, leggere novelle e poesie.

Tornando ad Ostara...

Il vento soffiava leggero e fresco fra le foglie della quercia su cui Christopher era sdraiato.
La luce tiepida del sole di primavera faceva capolino dalle foglie e illuminava alcuni tratti del corpo di Christopher.
Il rumore del vento, lo scosciare del ruscello, non molto distante da lì, e il cinguettio sporadico degli uccellini era un armonia perfetta e ineguagliabile, Christopher godeva di quel suono dolce.

《Christopher...》sussurrò una voce calda non molto distante.
Christopher si mise a sedere sul ramo della quercia secolare.
Gli occhi dell'uomo si illuminarono, tra le due persone che conosceva, vi era proprio lei: Anne.
《mia Musa...come mi avete trovato?》domandò quasi in un canto, guardando dolcemente la persona che tanto fortemente amava.
《è il vostro posto preferito dove passare le mattine di Ostara, non é vero?》
La voce di Anne risuonò come un arpa gentile alle orecchie di Christopher.
I due si conoscevano bene, erano soliti passare tempo insieme e, come detto dal bardo, Anne era la sua Musa.
《vedo che mi conoscete bene..Anne》rispose con un tono divertito.
《questo è il posto perfetto per recuperare l'ispirazione, per meditare o per semplicemente rilassare le meningi》disse allargando le braccia quasi per sentire a pieno il vento fresco di Ostara.
《è il posto per passare del tempo in compagnia di qualcuno di speciale..》sussurrò Anne, sentitasi chiamata fuori dalla descrizione.

La coppia si amava, ma nessuno dei due l'aveva mai confessato, eppure avevano un rapporto stretto di piacere reciproco. Per l'artista, amore, era una parola importante e significativa da non buttare al vento come cibo per animali.

Christopher sentì le sue parole e guardò la donna dall'alto del ramo su cui stava. Rise leggermente e le rispose:《sali qui con me allora..》
Allora anche Anne rise.
《se son la tua Musa, ti aspetti ch'io mi arrampichi?》propose infastidita
Christopher storse il naso un attimo e si maledì per la stupida proposta.
Guardò Anne che da quella distanza sembrava piccola.

Indossava un vestito viola che esponeva le sue spalle definite e il suo seno meraviglioso.
Il venticello che soffiava le faceva svolazzare alcuni capelli rendendo la sua immagine ancora più elegante.
Il cuore di Christopher perse un battito e le sue guance si colorarono leggermente di rosa.
Christopher scese velocemente dall'albero e si avvicinò alla sua Musa.
Anne era più alta rispetto a Christopher ma ciò la rendeva ciò che era. Il fatto che fosse così maestosa ed elegante nei suoi gesti, la rendeva davvero una ispirazione.
《possiamo restare qui, non serve arrampicarsi fin lassù》sussurrò Christopher stringendo le mani di Anne.
《nessun problema》ribattè.
Anne cinse le spalle dell'uomo in un abbraccio e così fece lui, stringendo a sé la vita della donna.
Christopher s'abbandonò tra le braccia calde di Anne che baciava la sua testa amorevolmente.
Egli affondò il suo viso tra i suoi seni e scosse la testa delicatamente.
Anne rise soavemente e baciò di nuovo la sua testa.

Mi chiedo come tu possa essere così...spensierato

Anne lo guardò negli occhi e sorrise, Christopher dal seno della donna sorrise in risposta e tornò ad affondare il suo viso.
《sei più misterioso oggi...》sussurrò Anne
Christopher prese un respiro profondo e strinse più a sé la donna, manifestando un certo sconforto misto a rabbia.
《è la prima volta...che parli con me in questo modo...stai ben-?》
《è la prima volta che non trovo parole per esprimermi...》la interruppe il suo amato
《uh?》
《per esprimere...quanto io ti ami Anne...》
I cuori dei due si scaldarono e si abbandonarono entrambi tra le braccia dell'altro.
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*Ostara, 21/20 marzo, festa pagana del solstizio di primavera.

Ho avuto ispirazione per questa one shot da questo comic ⬇️⬇️⬇️
Lisa~

Ho avuto ispirazione per questa one shot da questo comic ⬇️⬇️⬇️Lisa~

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𝕿𝖍𝖊 𝕭𝖔𝖔𝖐 𝖔𝖋 𝕾𝖍𝖔𝖙𝖘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora