Free! Iwatobi/Samezuka Ship Club

Oups! My Fault...

-Pensi davvero di riuscire ad aggiustarlo?- chiese Gou, sfinita dalle due ore passate ad osservare i fallimentari tentativi di Rei di ripristinare il sistema del suo PC.

-Ma certo... quello che ho fatto finora è stato solo verificare che le componenti meccaniche fossero integre!- disse lui, sistemandosi gli occhiali

-Se ci hai messo due ore solo per questo...in quanto devo sperare, esattamente, per il software?-

-E-Emh... quanto sarà necessario!- rispose allora Rei, arrossendo lievemente e nascondendosi —per quanto possibile- dietro le lenti degli occhiali.

Eppure, dopo un'altra buona mezz'ora la situazione era rimasta la stessa: quell'insopportabile schermata nera non aveva nemmeno dato segno di voler ingrigire.

-R-Rei, aspetta...ho un dubbio...!- Gou prese il caricatore e lo collegò...inutile dire che non cambiò nulla!

-Beh, forse meglio così: mi sarei mangiata il fegato!- così, in quel momento, spinta da un'illuminazione —o da una crisi di nervi?- sferrò un colpo al monitor...che si riaccese sotto le espressioni attonite dei due.

-G-Gou-chan... Utsukushi Kunai!!-

-Intanto l'ho sistemato!- disse, lavandosene le mani

—Tsk!- sputò l'altro con disprezzo, sistemandosi di nuovo gli occhiali —Avresti potuto romperlo!-

-Ma non è successo!-

-Sì, però...-

La discussione si fermò a metà —dovette, si direbbe- non appena la schermata principale apparve sullo schermo.

-G-Gou-chan...c-cos'è quella?-

-C-Cosa...? NO!!- si parò davanti al monitor a braccia tese, arrossendo violentemente e sentendosi avvampare da capo a piede —Niente, vattene! Cioè, grazie ora puoi andartene!- strillò ancora più forte di prima.

-Gou-chan...-

-KOU DESU!- ma non appena riaprì gli occhi dopo averli strizzati a causa di quello strillo —come per dargli ancora più forza-, se lo ritrovò a pochi centimetri dal viso e richiuse velocemente gli occhi

-Che significa quella foto...? C-Che c'entro io?- le sussurrò Rei, stavolta con un tono più serio

-Nulla...proprio nient-

-Gou...avanti..non mentire ti prego!- in quel momento la afferrò quasi inconsapevolmente per le spalle

-R-Rei... mi fai male...-

Non ascoltò la sua supplica, ma al contrario vi pose fine con un bacio; quel bacio che aveva aspettato da tanto, troppo tempo, e che temeva non sarebbe mai arrivato. Aveva deciso di cogliere l'occasione e, nel caso le cose non stessero come aveva capito, pazienza... per lui sarebbe comunque una conquista.

Donare il suo primo bacio alla ragazza che amava più di ogni altra cosa era ciò che più desiderava e, finalmente, aveva raggiunto il suo obbiettivo.

Ora, sarebbe anche potuto morire felice —come si suol dire-

Nonostante tutti questi pensieri si stessero lentamente ma inesorabilmente facendo strada nella sua mente, furono ben presto interrotti.

A sua volta anche Gou aveva tanto aspettato l'occasione giusta, aveva ipotizzato un pomeriggio dopo gli allenamenti, una riunione conclusa, un lavoro di gruppo a scuola... o, nella peggiore delle ipotesi, gli avrebbe semplicemente chiesto di incontrarsi.

Era stato un movimento quasi impercettibile, ma Rei l'aveva sentito forte e chiaro: il petto della ragazza  premersi contro il suo, i battiti dei loro cuori impazziti vicini, troppo vicini, e le dita sottili e affusolate di lei alla ricerca della sua mano.

Avrebbe desiderato rimanere così per sempre, avrebbe voluto che fosse successo prima, avrebbe voluto tante cose e allo stesso tempo si sentiva svuotato di tutte le sue speranze...e sentiva quello spazio vuoto che queste si lasciavano dietro riempirsi di sentimenti ed emozioni mai provati prima. Ma poi sembrava tutto finito, lei si era allontanata e aveva ripreso a guardarlo negli occhi, arrossendo.

-R-Rei...- aveva iniziato, eppure fu lui a terminare quella frase al posto suo

-Ti amo, Gou-chan...