Love Demonstration

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Finalmente era arrivato il giorno che Gou attendeva da tre lunghissime settimane. Aveva dovuto dare il meglio di sé per non impazzire durante l'attesa, ma ne era valsa la pena!

-Finalmente!- correva a perdifiato verso la libreria più vicina per comprare l'ultimo volume di una serie di manga che le era piaciuta particolarmente.

Le uscite erano state travagliate da incidenti –oseremmo dire- piuttosto strani; dal malore dell'autrice alla sua vacanza di più di due mesi in un luogo che nessuno aveva mai sentito nominare, c'era spazio per ficcare qualsiasi tipo di scusa per giustificare le edizioni mai puntuali.

-Tre settimane ... ce n'è voluto di tempo anche questa volta! Ma quando avrò messo le mie mani su quel manga ... - fantasticava su quale sarebbe stato il finale più appropriato. Questa domanda se l'era posta tante, troppe volte. Le sembrava più che giusto concedersi una lauta ricompensa per quella lunga agonia e voleva essere la prima ad avere quel prezioso malloppo di paginette.

Entrò dunque, sempre correndo, nella libreria –quasi abbattendo la porta- si fiondò alla cassa, appoggiandovi le mani e divaricando i gomiti, prese un respiro profondo e poi chiese al commesso: -L'ultimo volume di Sugar Rush... è arrivato, vero? L'uscita era annunciata per oggi!-

L'uomo, a metà fra il sorpreso e lo scocciato, richiuse il quotidiano che stava leggendo e puntò il dito verso lo scaffale più a destra:

-Devono esserne rimaste ancora due copie ... -

-Grazie!!- e senza aggiungere altro riprese la sua corsa verso la corsia che le era stata indicata.

Lo vide, era lì, e sembrava brillare di una luce diversa rispetto a tutti gli altri manga che erano posizionati intorno (?). notò che era rimasta una sola copia ed ebbe un tuffo al cuore, poi allungò le dita lentamente, come per coronare quel momento solenne ma, non appena riuscì a sfiorare l'angolo della rilegatura, la sua mano si scontrò con un'altra: aggrottò le sopracciglia e si voltò alla sua destra, ritrovandosi di fronte ad una persona dalla statura non troppo alta, vestita con una felpa larga almeno due volte tanto la sua corporatura e con un cappuccio che le arrivava più o meno fino alla punta del naso.

-Hey! Ho aspettato tre settimane per averlo! Non mi farò rubare l'ultima copia da t-

Ma non appena l'altro puntò lo sguardo su di lei, distinse a malapena un ciuffo di capelli biondi e degli occhi tanto grandi quanto lucidi.

-N-Nagisa-kun? Che stai fac-

-Shh!!- il ragazzino prontamente le coprì la bocca con la mano, portandosi un dito sulle labbra e guardandosi intorno –Gou-chan! Non dire niente!- bisbigliava –Potrebbero scoprirmi!-

-E chi?-

Un'ultima sbirciatina a destra e a sinistra prima di rispondere –Tutti! Non voglio che sappiano che leggo ... gli ... gli shoujo ... -

-Guarda che secondo me non c'è niente di male!- e lo diceva con una sincerità e una sicurezza spiazzante

-Davvero? Io penso che mi prenderebbero in giro ... -

-Ma no! E comunque ... prendilo tu! Ma promettimi di prestarmelo non appena avrai finito di leggerlo!-

-Certo, va bene! Affare fatto!- e gli porse la mano.

Non appena entrambi furono usciti dalla libreria si incamminarono verso il parco, dove trascorsero qualche minuto a chiacchierare, poi entrambi tornarono a casa.

Il giorno seguente, alla fine delle lezioni, Gou si era fermata a scuola per finire delle ricerche. Era rimasta nella sua classe, da sola, a scartabellare tra fogli, libri e quaderni.

Improvvisamente si accorse che qualcuno aveva bussato alla porta dell'aula, così si voltò e vide comparire Nagisa, che entrò e si mise a sedere al banco di fronte a lei, di cui aveva preso la sedia.

-Che fai qui tutta sola?-

-Finisco una ricerca!- rispose lei, sorridendo ma senza alzare lo sguardo

-Ah ... -

Vi furono altri minuti di silenzio, poi il ragazzo continuò:

-Sai, ieri ho letto quel famoso ultimo volume e te l'ho portato ... vuoi che te lo racconti?-

-Mh ... ! Sì, grazie!- rispose lei, sempre con gli occhi fissi sulle schede che aveva sotto il naso

-Allora ... succede che ... Risa e Kaito si danno appuntamento in un'aula e qui lui comincia a confessarle quali sono i suoi veri sentimenti!-

-Ma come, tutto qui? E non succede più niente?-

-Ma sì, certo ... succede anche un'altra cosa!-

-E cosa?- fu solo allora che Gou alzò gli occhi e lo guardò in viso, ma trascorsero solamente pochi secondi prima che la sua vista venisse offuscata, e avvertì sulle sue labbra qualcosa di piacevolmente caldo. Un bacio. Spalancò gli occhi, non sapendo bene come reagire al gesto del ragazzo, che però si allontanò da lei poco dopo.

-Era ... solo una dimostrazione, vero?- chiese lei, con un tono di voce letteralmente tremante.

-Quella sì ... ma questa no ... - e in quel momento Nagisa le mise le mani sulle guance avvicinandola nuovamente a sé e dandole un secondo bacio, questa volta ancora più dolce del precedente. Gou chiuse gli occhi, appoggiando le sue mani su quelle di lui e spingendosi sempre di più nella sua direzione, come a voler approfondire quel contatto.

-Gou-chan ... -

-K-Kou desu ... -

-Wakatta ... Kou-chan - sorrise il biondo , abbracciandola –Aishiteimasu ... -

-Mo ii ... -

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