Vertigine.

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Stavo studiando, o perlomeno cercavo di studiare, quando sentii un'email arrivare dal computer.
Nessuno da almeno cinque anni mandava email per comunicare, a parte se non era qualcosa di lavoro o qualcuno chiedeva di essere liberato da una cantina sotto terra dove era stato legato su una sedia.
Diciamo che sarebbero state improbabili entrambi.

" Ciao Matti, ho poco tempo dato che ho telecamere da tutte le parti e non vorrei fare la fine di Alex che come un imbecille si è fatto sgamare. Ah, sono Chri, si lo so ti avevo detto che non ci saremmo più sentiti ma non mi sembrava giusto lasciarti così dopo quello che ti ho detto.
Ti scrivo non per cambiare idea, per quanto riguarda noi due vorrei che fino alla mia permanenza qui rimanesse tutto così come è, ma ti devo delle spiegazioni.
Lo sai, Nunzio non è uno che si fa proprio i fatti suoi, e una sera venne vicino al mio letto con Twitter aperto. Mi fece leggere un tweet in cui un utente ci offendeva etichettandoci e apostrofandoci in un maniera orribile. Lì mi sono incazzato, non perché avesse colpito me ma perchè ero in pensiero per te.
Da quel momento inizia ad avere paura, paura che tu avessi potuto leggere e che infondo ti saresti reso conto che quella non sarebbe stata la vita che volevi. Lo so che mi ami e tutto il resto, però non puoi negare che la tua vita fuori non ti abbia scosso almeno un pò, che non ti sia reso conto che il nostro è un grande cambiamento.
Sono un codardo, e me ne rendo conto, e forse anche egoista perchè per non soffrire io ho fatto soffrire prima te.
Sei il mio frate (amore) sempre e comunque. Quando uscirò di qui giuro che farò quello che vuoi. Se vuoi che me ne vada me ne andrò, se vuoi che rimanga non ti lascerò più solo.

Chri."

" Ma questo è tutto scemo" Pensai. Aveva usato il computer senza permesso, se lo avessero scoperto si sarebbe ritrovato nei guai.
Ma poi mi fermai quando pensai al fatto che mi stessi preoccupando solo per lui invece che capire il significato del messaggio.

Come sempre veniva solo e soltanto prima Christian.

Mi sentivo un pò sollevato? Certo che no. Avrei avuto così tante altre domande da fargli, così tante risposte incomplete mi aveva dato.

《 Interessante.》

Saltai sulla sedia e mi girai promettendomi qualche ora dopo di ammazzare mio fratello.

《Cristo, Daniele.》

《 No, purtroppo non sono Gesù.》

《 Ma da quanto stai qui dietro?》

《 Giusto il tempo di leggere il messaggio del tuo fidanzato.》

《 Non è il mio fidanzato.》 Qualcosa si spezzò.

《 Certo... come no. Senti, mi sembra che ora sia tutto più chiaro no? Ora devi solo aspettare che esca e che vi rimettiate insieme.》

《 Perchè credi questo?》

《 Dio, alcune volte credo di essere fin troppo intelligente per voi inutili esseri umani.》

Gli lanciai una penna addosso, avrei preferito centrare l'occhio ma mi accontentati della testa.

Poi Daniele continuò 《 Ha detto che rimarrà solo se tu glielo chiederai, e dato che quando lo vedi o lo senti solamente nominare ti sciogli come un cubetto di ghiaccio al sole, la tua risposta sarà scontata. Cederai, gli dirai di sì, vi sposerete, vi prenderete tanti figli, comprerete una casa sul mare, insegnerete danza e morirete su una sedia a dondolo guardando il tramonto.》

Inarcai le ciglia per la strana dedizione che mise nello spiegare tutti i dettagli della mia vita. Da una parte sarebbe stata una favola, dall'altra sarebbe stato inquietante mio fratello.

《 Quindi dovrei essere più sereno?》

《ASSOLUTAMENTE. Prendila come una pausa per il lavoro.》Mi disse mentre stava per andarsene.

《 Ma il vero amore o quelle cazzate lì non dice che viene prima la persona amata e poi tutto il resto?》

Si fermò sulla porta, e anche se non potevo vederlo in faccia sapevo che stava sbuffando silenziosamente.

《 Il vero amore delle favole è una cazzata inventata per far sperare i bambini e gli idioti. Quello che avete voi è realtà, è vita, e la vita è difficile,quindi non pensare che sia tutto una confettura di fragole.
Devo proprio spiegarti tutto?》

《Da chi hai preso questa parte filosofica?》

E come se ad un tratto tutto sparì, si girò in modo teatrale e venne verso di me.

《 Il mio maestro, il mio unico mantra, non che tuo acerrimo nemico. Lord Nunzio, che mi ha insegnato a prendere la vita con filosofia.》

Scoppiai a ridere.

Di sicuro mio fratello non avrebbe mai deluso Nunzio.





Spazio autore:
Salve, da tanto che non scrivo come autrice, vi sta piacendo la storia? Spero di sì, mi scuso se non pubblico di volta in volta ma mi sto dedicando anche ad altro.

Comunque voglio bene a tutti voi che ci siete sempre, nulla, volevo dirvelo.
Ciao :)

Twitter: @0aidualc ClAuDia stessa foto di qui


PER TE AMEREI, ancora una voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora