𝐓𝐎𝐔𝐂𝐇𝐘 ⭟ 𝗄𝗂𝗒𝗈𝗈𝗆𝗂 𝗌.

𝟎𝟏𝟑. 𝗇𝖾𝗐 𝖻𝗈𝗒

! new character arrival !

▸ Saitou Kenji◂

È un'arrogante del secondo anni che ha un grande orgoglio solo per se stesso.
Si è traferito da una scuola di Osaka, quindi ha un accento del Kansai (come i gemelli Miya)

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SORA E SAKUSA ENTRARONO IN aula, mano nella mano, come ogni altro giorno. Lei stava saltando, facendo oscillare le loro mani intrecciate mentre Sakusa la seguiva silenziosamente, uno sguardo cupo sul suo viso.

Fu la prima a notare la u nuovo banco più vicino alla parte anteriore della stanza, in diagonale proprio dal suo posto. Batté sulla spalla del ragazzo più vicino, indicando con la testa il sedile.

"Ne, Kimiyasu? Che succede con il posto extra?" Chiese lei, anche Sakusa in piedi accanto a lei stava fissando il posto.

Kimiyasu sorrise, mostrando i suoi denti sporgenti."Mornin, Maenami. Mornin Kiyoomi!" Ha salutato. Kimiyasu era un nerd meschino, che era uno dei più intelligenti della classe, ma era presuntuoso riguardo ai suoi voti. Era nel club di scienze.

Sakusa lo accolse con uno sguardo mentre Sora rispose con un sorriso. "Oh, e il posto in più? Non ne ho idea." Disse, scrollando le spalle. Aira, una mezza ragazza bilingue, è entrata nella conversazione.

La sua frangia riccia disordinata saltava mentre parlava. "Oh! Penso che sia un nuovo studente. Mentre mi stavo esercitando con la tromba qui durante con club della band ieri, due insegnanti sono entrati e hanno messo quel banco laggiù." Lei spiegò. Kimiyasu e Aira rimasero invischiati in una conversazione mentre Sora trascinava Sakusa verso i loro posti, con gli occhi fissi sul banco nuova di zecca e lucida.

"Fortunato, un nuovo banco." Lei fece il broncio. La coppia guardò il banco di Sora, che aveva Kanji casuali, disegni di mostri e macchie di matita su di essa.

Tutti e due si rabbuiarono.

"Wah- Chi pensi che sia il nuovo compagno di classe, Omi? Mi chiedo se sia una ragazza?" chiese eccitata, girandosi improvvisamente e abbracciandogli la vita, guardandolo. Il suo mento poggiò sul suo petto mentre lei lo guardava con occhi scintillanti.

Lui non poté resistere alla tentazione di accarezzarle la testa mentre pettinava con le dita i suoi capelli setosi come se fosse un cucciolo.

La campanella suonò, e lei fu presa dal panico mentre spingeva Sakusa al suo posto e si spingeva via da lui, con il sedere che cadeva sul sedile. Sakusa le diede un'occhiata mentre si girava in avanti, prendendo il suo astuccio dalla borsa.

Il sudore cadde e afferrò il suo.

La porta si aprì, ma in classe non entrò nessuno. Lei poteva vedere l'insegnante parlare con una figura oscura, e subito si illuminò. Si girò sul sedile, di fronte a Watanabe Miki, che era la rappresentante della classe.

Era gentile, molto femminile e matura. Aveva la migliore calligrafia ed era la co-manager del club di tennis. Sora ammirava molto Miki.

"Dev'essere il nuovo studente!" sussurrò Sora, saltando sulla sedia eccitata. Miki si limitò a sorridere, inclinando la testa."Scommetto che uno yakisoba con pane che è una ragazza!" Il ragazzo che sedeva di fronte a lei, disse Shibayama Taku. Alzò gli occhi al cielo. Taku era un ragazzo che amava scommettere cose con le persone.

Lei sorrise. "Scommetto che è un ragazzo!" Disse con sicurezza, incrociando le braccia e appoggiando la schiena alla sedia. Taku sorrise eccitato.

Aveva già perso 200 yen con lui perché non aveva superato i 90 nel suo test di inglese, cosa su cui aveva stupidamente scommesso.

L'insegnante finalmente entrò, nessuno lo seguiva. Nishida sensei, il loro insegnante di classe, si fermò davanti alla classe. Nishida sensei era l'insegnante di scienze, era fragile e magro.

Aveva una voce profonda per uno sguardo così debole e, insieme a questo, aveva una personalità debole. Sorprendentemente, ha una ragazza.

Emise la sua naturale risatina nervosa, indicando il nuovo banco usando tutte e cinque le dita. "Penso che avrete notato tutti la nuova scrivania." Per essere un ventinovenne, aveva sicuramente una voce profonda. E tante rughe.

Era considerato giovane e parlava ancora in modo super formale con i suoi studenti.

"Abbiamo un nuovo studente, entra." Ha segnalato. La figura si mostrò, e Sora alzò il pugno in aria mentre Taku affondava nel suo posto come un ragazzo era in piedi alla porta.

Il ragazzo aveva già un sorrisetto arrogante sulla faccia, con le ragazze che mormoravano il suo aspetto l'una con l'altra.

Aveva le mani in tasca e guardava la classe.

"Ehi, mi chiamo Saitou Kenji. Mi sono trasferito da Osaka," fece una pausa, fissando gli occhi con quelli di Sora. Il suo sorriso compiaciuto sembrava diventare più grande mentre faceva un inchino, i suoi occhi erano ancora fissi nei suoi, "piacere di conoscerti". Finì, leccandosi il labbro inferiore.

Sora sprofondò sul sedile per il disagio mentre Sakusa aveva una sensazione di disagio allo stomaco.

Sapevano che questo nuovo ragazzo sarebbe stato una manciata.