𝟎𝟑𝟑. 𝖾𝗏𝖾

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FINALMENTE ERA ARRIVATA LA VIGILIA DI NATALE, E la musica di festa che aveva illuminato tutta Tokyo rendeva Sora estremamente felice. Le luci colorate e la musica allegra, amava tutto.

Sfortunatamente, Sora non aveva ancora visto Sakusa da quando era tornato dal ritiro Giovanile, ma stava pensando di uscire a fare shopping oggi per prendergli un regalo.

Per fortuna, i due sono stati in grado di venire a patti semplicemente trascorrendo il Natale l'uno con l'altro, guardando classici film di Natale con le maschere per il viso, il tutto con della tranquilla musica natalizia di sottofondo.

Avevano deciso di fare un pigiama party il giorno della vigilia di Natale - oggi - in modo che potessero svegliarsi e passare tutto il giorno insieme.

Con i genitori di Sakusa, tristemente, troppo impegnati per tornare a casa, avevano la casa tutta per loro.

Sora aveva già in mente cosa fargli. Aveva deciso che gli avrebbe dato un fazzoletto di stoffa che aveva fatto lei stoffa. Era piccolo e di colore blu scuro, con il nome di Sakusa ricamato sopra in bianco.

Comunque, non era quello che gli avrebbe fatto oggi. Aveva deciso di regalargli un braccialetto. Non aveva idea di quale tipo di braccialetto gli avrebbe preso, ma aveva programmato di guardare in giro e trovarne uno perfetto.

Aveva risparmiato la sua paghetta mensile solo per quello.

Stava camminando attraverso le strade di Tokyo da sola, il suo lungo cappotto la teneva al caldo. La sciarpa era avvolta attorno al suo collo ed era ancora meravigliata da come riuscisse a vedere il suo stesso respiro.

Coppie e famiglie si raggrupparono intorno a lei, tutti probabilmente avevano qualcosa da fare.

Andò al centro commerciale  e immediatamente si diresse verso il negozio di gioielleria. Ovviamente c'erano abbondanti bracciali in vetrina.

Uno semplice con un cuore, uno grande con una ridicola quantità di diamanti sopra, uno fatto di pelle, e uno anche di vetro.

Voleva qualcosa che non deludesse Sakusa, soprattutto dopo tutto quello che avevano passato nei mesi precedenti.

Era alla disperata ricerca di uno con una K, per Kiyoomi.

Ed eccolo.

Posava perfettamente sotto delle luci calde, le parlava. Ora, se le altre persone l'avessero vista in quello stato l'avrebbero presa per un pazza o una pervertita per il modo in cui guardava il bracciale.

Un bracciale costava circa 8.000 yen, il che era abbastanza costoso per una stringa di metallo con una K sopra.

Alzò le spalle e chiese al gioielliere se potesse comprarlo, e insieme a quello, ne prese uno per se stessa, come per dei bracciali di coppia.

Dopo averli comprati entrambi, si sentì subito pentita. Aveva speso 160 dollari per i bracciali.

Scosse la testa e cacciò quel pensiero dalla mente, ricordando che, fiduciosamente, quei bracciali sarebbero durati per sempre.

Ora, tutto quello che doveva fare era andare a casa, incartarli, e dirigersi verso la casa di Sakusa.
Era più che emozionata.

𝐓𝐎𝐔𝐂𝐇𝐘 ⭟ 𝗄𝗂𝗒𝗈𝗈𝗆𝗂 𝗌.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora