MANUALE D'ISTRUZIONE PER UN CUORE SPEZZATO

RIPARTI DA TE

Probabilmente questo è il capitolo più importante perchè risolve il problema dalle radici. Finchè non ti vorrai bene, chiunque potrà calpestarti. Gli altri non ci feriscono per ciò che fanno, ma perchè siamo noi a dar loro il potere di farci soffrire. Sei tu a decidere che quella persona è importante, che le sue parole possono colpirti, che i suoi gesti possono tormentarti. è il passo più difficile da compiere, ma anche il più fondamentale, basilare. Se inizi a volerti bene, sarà tutto in discesa. La canzone di cui ho parlato precedentemente, "8 miliardi di persone" di Frah Quintale, dice:

"Dirti che ti amo è un volo dal secondo piano
Un incidente in bici contro un carro armato, 
E tu sei brava a farmi male, a farmi la guerra
A dimenticarmi a casa quando sei di fretta
E se ti stringo forte i polsi è per tenerti qui
Per vedere se sei ancora viva quando sei fredda

Posson sbagliare tutti quanti si ma non te
Sei programmata per risolvere la confusione"

Come ho già detto, dedico questa canzone a me stessa. Dire "ti amo" ad un'altra persona ci riesce facile, vederla perfetta, venerarla, pendere dalle sue labbra, voler condividere di tutto insieme. Ma dirlo a se stessi è la vera difficoltà. è un incidente in bici contro un carro armato. è un processo lungo, che può durare una vita intera, ma quando ci arrivi hai ottenuto la chiave per la felicità. Inizi ad essere grata per ciò che hai, a guardarti intorno e a vedere cose belle, a credere in te stessa e a perseguire i tuoi sogni, a raggiungere obiettivi, a circondarti di persone che ti trattano come meriti perchè tu permetti solo di trattarti così. "Posson sbagliare tutti quanti si ma non te, sei brava a farmi male, a farmi la guerra". Se ci odiamo, siamo il nemico peggiore che potremmo mai avere. Ma quando inizi a vedere il tuo valore, smetti di vedere le persone che non lo fanno. Ogni volta che perdoni una persona per una ferita che ti ha procurato o un errore che ha fatto, stai cedendo un pezzo di te stessa, stai cedendo ad un compromesso. Stai dicendo all'altro "questo te lo faccio passare, me lo faccio andare bene, puoi farlo". Quindi prima di perdonare assicurati che ne valga davvero la pena. Per "perdonare" intendo tornare insieme ad una persona come se nulla fosse successo. Perchè il "perdonare" mentalmente qualcuno è solo una cosa positiva. Perdona, non perchè gli altri lo meritino, ma perchè tu meriti la pace. Ma prima di riportare qualcuno nella tua vita pensaci cento volte. Non aspettare la goccia che faccia traboccare il vaso: vuoi davvero stare con una persona che lo ha riempito? Nell'amore che vorrei, il mio vaso è asciutto. L'altra persona non mi ferisce. O almeno, mai intenzionalmente, e se dovesse farlo, farbbe di tutto per asciugarlo. Ricordati che sei TU a decidere la dimensione del vaso. Abbassa il tuo limite di sopportazione, smettila di chiudere un occhio. Non puoi più sprecare tempo con una persona che non ti rende felice, che ti trascura, che ti abbandona, che ti tradisce. Meriti molto più di questo. Meriti un amore eccezionale, quello che ti fa svegliare la mattina con le farfalle nello stomaco, con cui viaggiare, provare nuove esperienze. Una persona con cui poter comunicare apertamente, mostrando le proprie debolezze senza che le sfrutti contro di te. Una persona che sappia comportarsi nelle situazioni, che sappia proteggerti e farsi proteggere, che rispecchi i tuoi valori, che abbia idee contrastanti ma che sia sempre rispettoso. Una persona che si metta in discussione, che voglia essere una persona migliore non solo per te, ma sopratutto per se stesso. Qualcuno che ti lasci i tuoi spazi e che si prendi i propri, ma che cammini con te mano nella mano in questo lungo percorso che è la vita. Una persona che creda in te, che ci sia sempre. Che alle tue spalle ti porta sul palmo della mano. Qualcuno che se vi doveste lasciare, continuerebbe a difenderti e a preoccuparsi per te. Questo è l'amore che meriti di avere, e anche molto di più. Qualsiasi siano i tuoi standard di amore ideale, non abbassarli mai. Tienili sempre a mente in modo tale da non ricascare mai nelle storie del passato. In modo tale da non accontentarti mai. Non hai bisogno di fidanzarti per forza. Il chiodo schiaccia chiodo non serve a niente se non a renderti ancora più infelice. Finchè non troverai una persona eccezionale, non sprecare il tuo tempo con nessuno. Dai un valore inestimabile alle tue giornate, alle ore che le compongono. Sfruttale per te stessa, per andare in palestra, studiare, lavorare, avviare progetti, uscire con le amicizie giuste. Per tutto ciò che ti rende felice. Personalmente sono entrata in una condizione mentale per cui sto respingendo tutti i ragazzi interessati in una conoscenza. Perchè nessuno mi sembra abbastanza per me. Nessuno fa nascere quella scintilla di magia, quella chimica speciale e unica per cui sacrificherei il mio tempo. Sono talmente impegnata nel vivere al meglio la mia vita, a lavorare su me stessa e sui miei progetti, che non rinuncerei mai a tutto questo se non per quel tipo di amore di cui ho parlato prima. E so bene che non te lo trovi bello e pronto appena conosci una persona, che va coltivato per sbocciare. Ma te lo senti dentro quando è la persona giusta in cui investire. Fino ad allora, investi solo su te stessa. Fidanzati con te stessa. Amati, trattati bene, portati a degli appuntamenti. Fai le cose che ti piacciono. Siamo sempre stati cresciuti con la mentalità per cui siamo la metà di una mela. Ma chi l'ha deciso? Per quale motivo dobbiamo sentirci incompleti e andare alla ricerca urgente di una persona con cui condividere la nostra vita? Io decido di essere una mela intera, un individuo indipendente e autonomo. Come dice Coez "é un mondo fatto per due". Dopo essermi lasciata non sentivo più l'impulso di andare sul mare, a ristorante, di fare cose belle. Come se non valesse la pena di viverle senza una persona con cui condividerle. Come se la felicità potesse essere tale solo se a regalartela fosse qualcun altro. Beh mi ribello. Voglio essere la fonte primaria della mia felicità. Se qualcun altro dovesse rendermi felice, sarebbe un'aggiunta, una ricchezza. Non la necessità. "Ho bisogno di te, senza te non vivo, ti amo più di me stesso". Non sono queste le frasi d'amore che cerco per me. Pretendo complicità, fiducia, rispetto, entusiasmo.  O così, o da sola.