Dangerous Love (Completa)

Capitolo 18

Era venerdì sera e Jax come sempre attendeva che Casey e Troy arrivassero al capannone con l'ennesima auto rubata. Non capiva perché quel compito fosse sempre affidato a quei due emeriti cazzoni ma purtroppo era così.

Era trascorso già un mese da quando Jax aveva iniziato a lavorare per Jesus, un mese intenso, faticoso e soprattutto stressante, un mese in cui purtroppo le prove raccolte dalla polizia erano ancora insufficienti per arrestarli, un mese in cui Jax lavorava tutte le sere fino a tarda notte, e poi al mattino quando andava all'officina era sempre distrutto dalla stanchezza.
Per sua fortuna era quasi sempre solo al capannone ma a volte capitava che rimanevano con lui Troy e Casey, ovviamente si fermavano solo per rompergli le palle e non per dare una mano a lui.

Si divertivano a fare gli scemi e a provocarlo di continuo, e lui seppur stanco di sopportarli non voleva innescare liti di nessun tipo. Sentì il rumore di auto sulla strada sterrata avvicinarsi e sapeva bene che erano loro, entrarono nel capannone e scesero dalle macchine, quella su cui doveva lavorare quella sera era una favolosa BMW i8 un'auto sportiva pazzesca.
Jax fece un giro attorno all'auto ammirandola incredulo, intanto i due imbecilli si erano presi una birra dal frigo e si erano seduti sulle casse di materiale.

"Non te l'ho mai detto ma ti sei sistemato proprio bene qui a
San Diego" esordì Troy guardando l'auto che Jax aveva appena finito di fare, e che avrebbero portato via nel corso della notte.

"Si, ha proprio scelto di lavorare nel garage migliore della città" osservò Casey.

"Forse è dovuto alla figa stratosferica che lavora lì con lui" commentò ancora Troy, e Casey rise divertito prima di dire:

"Cazzo puoi dirlo forte che è andato a lavorare li solo per scoparsi lei, e lo capisco bene lo avrei fatto anch'io, scommetto che con quelle sue labbra la pupa faccia dei pom..."

"Di che colore devo fare l'auto" gli interruppe Jax mettendo fine a quegli ignobili commenti sulla sua ragazza.

"Cosa c'è Goodwin, non apprezzi i complimenti che facciamo alla tua donna?" Continuò a punzecchiarlo Casey.

"Non amo perdere tempo che è diverso" ribatté lui serio, aveva una gran voglia di spaccare la faccia a quei due stronzi ma sapeva che non poteva farlo.

"Jesus dice che il compratore la vuole gialla fluo."

"D'accordo, ora che mi avete dato le consegne potete anche togliervi dalle palle" li invitò Jax ad andarsene.

"E se noi volessimo restare qui? Chi ce lo impedirebbe tu?" Lo fronteggiò Troy spavaldo.

"Non ho bisogno della balia" ribatté Jax, per poi voltargli le spalle mettendosi al lavoro.

"Forza andiamo a mangiare qualcosa" propose Casey a Troy, e quest'ultimo annuì e i due sparirono sgommando via nella notte e Jax ne fu felice.

***

Jax era rincasato verso le cinque del mattino trovando alla sua porta di casa Nikki ad attenderlo.

"Tesoro perché sei qui? Lo sai che può essere pericoloso" l'ammoní con dolcezza lui.

"Quando ti ho chiamato al telefono ti ho sentito giù di morale, e sono qui per prendermi cura di te amore mio, e poi ti ho portato la colazione" disse mostrandogli sorridente il sacchetto che aveva in mano, Jax le sorrise attirandola a sé baciandola con ardore. Aprì la porta di casa e si sistemarono in cucina, seduti a tavola fecero colazione con muffin caldi e caffè.

"Amore ti vedo molto stanco" osservò Nikki guardandolo preoccupata.

"Lo sono davvero" ammise Jax bevendo il suo caffè.