Sono dalla modista, dove Madame Delacroix mi sta prendendo le misure per un bellissimo vestito per una prossima festa. Sinceramente non so quando sia.
Vedi Daph fuori dalla vetrina che guarda i vestiti e quando mi vede corre subito dentro.
Daph;«guarda che mia madre glielo ha detto.» mi dice sussurrando quando Madame Delacroix si allontana.
«e cosa ha detto?»
Daph:«che non la vuole lasciare.»
«Ah»
Lady V:«Daphne sei qui. Ah Elisabeth non ti avevo vista, ciao.»
«Salve Violet»
Lady V: «Dai Daphne andiamo»
«ci sentiremo dopo»
Daph come risposta mi fa l'occhiolino per farmi capire che le andava bene.
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«madre, ma esattamente questo vestito per quando mi servirà?» dico uscendo dal negozio.Ma:«come per quando? Per il ballo di domani sera.»
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Al ballofaccio ingresso nella sala da ballo degli Hastings, che hanno gentilmente offerto la loro casa per un'altra festa.
Da lontano vedo Daphne.
Mi stavo muovendo verso lei quando una cerchia di una decina di ragazzi mi circonda, chiedendomi di ballare.Anthony Pov
Dopo aver fatto ingresso nella sala da ballo vedo una cerchia intorno ad una donna.Asp- ma è la ragazza misteriosa che mi infastidisce.
«madre, lei chi è?» dico indicando con lo sguardo quella ragazza.
M: «come chi è? È Elisabeth»
«Elisabeth» dico guardandola confuso.
Quel nome mi ricorda qualcosa.
M: «si, Beth. La tua migliore amica d'infanzia. È ritornata già da un po'. Non vi eravate mica salutati quella sera là... quando è arrivata?»
Oddio.
È Beth.
La MIA Beth.Non ci posso credere. Questo si spiega cosa faceva nella mia camera quella sera là.
Sono proprio uno stronzo.
«Ah si madre, scusa non l'ho riconosciuta... ci sono troppi ragazzi intorno...»
Daph: «Uhhh, il mio fratellone è geloso quiii»
«ma smettilaa» non sono geloso, peró mi fanno fastidio quei ragazzi.
cammino nella loro direzione
M:«Anthony dove vai?»
continuo a camminare senza risponderle.Elisabeth Pov
Quanto mai sono stata scelta il diamante.
Sinceramente non sapevo a chi scegliere la mano.
Ci sono troppi ragazzi.??: «permesso, permesso. Grazie » sento dire da una voce di un ragazzo che si sta letteralmente buttando sulla folla per passare.
Anthony: «Le va di ballare?»
Accetto perché sinceramente non voglio ballare con altri.
~durante la danza~
Anthony: «È già la seconda volta che ti salvo, in neanche una settimana, vero ELISABETH»
«ma che caz- chi ti ha detto il mio nome?»
Anthony:«si da il caso, che sono il fratello della tua migliore amica, mia madre conosce tutto di te, ho solo chiesto. Comunque mi ricordo anche che eri la mia migliore amica quando avevamo 5 anni.»
senza dire niente lo prendo per un polso e lo porto in un'altra stanza.
Do you get deja-vu uhh?«ecco... avevo intenzione di dirtelo quando lo avresti capito...»
Anthony:«Mmm... cosa?» mi dice con un sorrisetto che a me fa impazzire.
«senti, mi sei sempre piaciuto.» dico tutto d'un fiato.
Anthony Pov
Che dico a questa?Si è una ragazza che mi incuriosisce molto, sia per il carattere, ma anche per l'aspetto fisico, non sa cosa gli farei in questo momento.
Ma il mio cervello deve ricordare che sono fidanzato con Siena.
«Ma se per me è come se ci fossimo appena incontrati?! Non conosco un cazzo di te, e non mi interessi. Non mi ricordavo di te fino a un momento fa, e adesso cosa pretendi eh?! Che ti dica anche io che mi piaci, ci sposiamo e tutto finisce felice e contenti?!» è stata più dura di quanto pensassi.
No... l'ho fatta piangere...
Dovevo... se no rischiavo di cadere in tentazione...
E non è vero che non la ricordavo. Nel senso si, non l'ho riconosciuta ma fino a l'anno scorso continuavo a pensare a lei in continuazione.
Poi ho deciso di farmela con Siena per dimenticarla.Beth:«emm... io... emm»dice trattenendo le lacrime.
Beth:«SEI UNO STRONZO.» dice correndo con le lacrime agli occhi fuori dalla stanza.
me lo merito, sono proprio uno stronzo.
Elisabeth Pov
Lo sapevo che non dovevo dire niente.
Stupido cuore. Stupido, Stupido, Stupidoooo.vedo mia madre in lontananza
«madre, possiamo andare a casa, non mi sento tanto bene...»M: «oddio tesoro, cos'hai? Non avrai mica la febbre? » Dice mettendomi una mano sulla fronte.
«certo tesoro, andiamo subito.»dopo aver salutato Daph dicendole che le avrei raccontato tutto un altro giorno vado a casa, stufa della mia vita, stufa che non va mai sempre bene, stufa di tutto.
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𝓖𝓪𝓿𝓮𝓼𝓽𝓸𝓷 | Bridgerton
FanfictionElisabeth Gaveston, una giovane donna trasferitasi da Londra a Milano a causa della sua famiglia, dovrà ristornare a Londra per il periodo dei debuttanti. Rincontrerà la sua migliore amica Daphne Bridgerton ed anche una sua vecchia fiamma che non si...