< Prossima fermata, next top Roma Termini >
Così aveva detto la voce registrata del Frecciarossa su cui era. Ci sarebbe voluta ancora mezza'ora prima che il treno si fermasse ma lui con il cervello era già lì.
Era già stato tante volte a Roma ma quella volta era speciale, sentiva l'ansia e l'adrenalina salire. Aveva studiato il tragitto più e più volte nei giorni precedenti per essere sicuro di non sbagliare nulla e non rischiare di arrivare in ritardo, gli avrebbe fatto perdere una delle occasioni più importanti della sua vita.
In quei minuti rimanenti di viaggio alternava momenti di lucidità in cui si rendeva conto che era ancora tutto da decidere, momenti di euforia e gioia in cui era convinto sarebbe andato tutto per il meglio e sarebbe entrato nella scuola di canto e ballo più famosa d'Italia e infine momenti di sconforto perchè vedeva tutto grigio, non si sentiva all'altezza per quel posto. Questi cambi d'umore stavano diventando insopportabili non solo per chi aveva cercato di sostenerlo da tutta la vita ma anche per sè stesso.
La tachicardia quella mattina non lo aveva abbandonato nemmeno per un attimo e appena si placava, un nuovo pensiero sbagliato faceva di nuovo capolino nella sua testa: "sarebbe una svolta incredibile nella mia vita".
Non che la sua vita fino a quel momento non fosse stata entusiasmante e divertente, era già un ragazzo fuori dal comune: a 17 anni, quasi 18 ci teneva sempre a sottolineare, lavorava già da anni grazie alla sua bravura nella danza che lo aveva portato in giovane età a fare l'insegnante, ma soprattutto aveva già vinto parecchie gare di balli latini-americani che erano riuscite a fargli provare tanto orgoglio e gli avevano permesso di viaggiare più di quanto potessero fare i suoi coetanei.
Si risvegliò dai suoi pensieri quando un secondo messaggio arrivò da parte dell'altoparlante: < Si invitano i gentili passeggeri a prepararsi per la discesa, grazie per aver scelto Trenitalia > Realizzare di essere arrivato gli fece battere il cuore ancora più veloce, se possibile, ma riuscì anche a tranquillizzarlo: era dove doveva essere.
Lo spostamento tra la stazione e gli studi non fu nulla di che: una metropolitana troppo piena e troppo sporca, un autobus in ritardo e dieci minuti a piedi che gli erano sembrati un'eternità.
Quell'eternità però era passata e ora si trovava davanti al cancello numero 6, quello che lo avrebbe condotto allo studio del pomeridiano di Amici, dove si sarebbe svolta la prima puntata di quell'anno, quella di formazione della classe.
Aprì il cancello, superò l'ingresso e dopo aver presentato carta d'identità e tutti i documenti necessari, lo fecero entrare. Lo staff si era raccomandato di seguire le indicazioni per la sala Relax e poi di attendere lì con tutti gli altri l'inizio della puntata: quando avrebbe sentito il suo nome si sarebbe dovuto preparare per entrare in studio. Proprio durante le spiegazioni si rese conto che tutto quello che gli stava accadendo era reale, che quel giorno non era come tutti gli altri che aveva affrontato quell'estate durante gli innumerevoli casting fatti: era l'ultimo step e se lo avesse passato sarebbe ufficialmente entrato in quel mondo.
Era arrivato alla porta con scritto "Sala Relax" che tante volte aveva visto aprire e chiudere da ballerini e cantanti negli anni precedenti quando, da casa, guardava il programma aspettando di essere abbastanza grande per presentarsi. Quella porta sembrava pesantissima: era la prima volta che la apriva ma poteva essere anche l'ultima.
Si fece forza e la spalancò, fu in quel momento che tutti i pensieri positivi che aveva cercato di mantenere rischiarono di andare in frantumi: in quella stanza, che era decisamente più grande di quello che si aspettava, si presentarono ai suoi occhi tantissimi ragazzi di età diverse, con visi diversi e in alcuni casi che parlavano lingue diverse ma che erano accumunati tutti dallo stesso obiettivo, entrare nella scuola di Amici.
STAI LEGGENDO
un anno nuovo
General FictionMi piacciono le ff quindi ho pensato di provarci anche io. Un anno nella scuola di amici e una coppia indivisibile: Christian e Mattia. Buona lettura! Disclaimer: praticamente ogni cosa è inventata a parte qualche avvenimento preso da daytime e pu...