Capitolo 7

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Il giorno del giudizio era finalmente arrivato: da lì a qualche minuto Mattia e Serena sarebbero scesi dal loro banco per portare sul palco la coreografia che aveva fatto tanto soffrire il biondo. 

Sissi stava finendo di cantare la sua "Come, Come" per la prima volta, facendo impazzire il pubblico. La canzone terminò e i complimenti non mancarono ad arrivare: Lorella era davvero contenta ma la sua prof non era l'unica entusiasta per la performance, anche Rudy e la Pettinelli sembravano averla apprezzata particolarmente. 

Maria prese il microfono in mano per dire alla ragazza di tornare al suo posto e per chiamare i due ballerini che si stavano già preparando con l'abbigliamento che la Celentano aveva imposto per quel pezzo. La maestra infatti non si era limitata ad obbligarli a fare una coreografia completamente fuori dal loro, aveva anche deciso di stravolgere la loro personalità impedendo loro di decidere cosa indossare. 

Dal suo posto Christian era molto attento ai movimenti dei due ragazzi dato che era preoccupato per Mattia sia per il suo stato mentale che, nonostante sembrasse essere molto migliorato gli dava ancora da pensare, sia per quello fisico dato che le prese erano davvero rischiose e aveva seriamente paura che si facesse male. Per quanto riguardava l'abbigliamento, gli sembrava davvero cattivo come atteggiamento quello di imporre gli abiti da indossare ma non poteva negare di apprezzare molto il modo in cui avrebbe dovuto vestirsi Mattia, anche perchè non gli sarebbe più ricapitato di vederlo in culotte. 

< Posso dire una cosa? Passi il fatto che sta mettendo in imbarazzo due ballerini che sono costretti a portare davanti all'Italia intera un pezzo totalmente fuori dal loro stile che hanno lavorato per pochissimo tempo ma l'abbigliamento proprio no. Questi ragazzi devono potersi esprimere al meglio e in questo modo non riescono. Dobbiamo rispettare la loro personalità > Raimondo aveva preso la parola per difendere i propri allievi.

< Sono completamente in disaccordo con te e ti dirò di più, non mi piace affatto che Mattia si sia tenuto tutte quelle collane al collo, ho detto che non devi avere nulla e così deve essere > si era rivolta direttamente al ragazzo che senza dire una parola, perchè sapeva che non sarebbe servito a nulla, si era diretto verso il suo banco per togliersi gli oggetti più preziosi che avesse. Portava quei gioielli sempre, non li toglieva mai perchè erano un ricordo che voleva avere sempre con sè e gli faceva male dover rinunciarci solo per il capriccio di un'insegnante. 

Todaro stava per replicare, rosso in viso per la rabbia che stava provando nei confronti della collega ma prima che potesse aprire bocca si sentì la voce di qualcun altro: 

< Lei non si deve permettere di impedire alle persone di esprimersi, si rende conto di quello che sta facendo? Siamo in un paese libero e ognuno è giusto che indossi quello che vuole quando vuole. Non credo proprio che quei due oggetti le faranno cambiare la visione della coreografia ma per Mattia sono estremamente importanti. Non ha mai avuto qualcosa a cui teneva tanto? Provi a riflettere su come avrebbe reagito lei se quella cosa gliela avessero fatta togliere a forza. Non si comporti così, può essere migliore di come sembra ora >

Il pubblico esplose in un applauso senza precedenti, tutti erano d'accordo con quello che era stato detto ma erano anche sorpresi da Christian che normalmente era molto riservato, non cercava mai di mettersi al centro dell'attenzione e di certo non amava fare discorsi, figuriamoci rivolgendosi direttamente alla Celentano. 

Anche Mattia era rimasto a bocca aperta, letteralmente. Non sapeva cosa dire e nemmeno come ringraziarlo, niente sarebbe mai stato all'altezza: si era esposto per lui davanti a tutti e questo era un gesto incredibilmente dolce e gentile, caratteristiche che sapeva fossero parte di Christian ma non pensava fino a quel punto. Lo guardò con gli occhi lucidi per l'emozione e mentre tornava al centro dello studio perchè richiamato dalla Celentano, gli passò a fianco e gli strinse forte il braccio mimando un grazie con le labbra. 

< Il tuo amichetto mi ha convinto > disse con fare stizzito perchè sapeva di non avere             scelta: < Balla pure con le tue collane addosso > 

Raimondo da parte sua era fierissimo dei suoi ballerini che non stavano imparando solo ad essere bravi danzatori ma ad essere grandi persone. 

La coreografia andò bene, questo a detta del prof di Mattia perchè a sentire la Celentano era stato un disastro su tutti i fronti: gambe, linee, prese, intesa fra partner. Il biondo però tornò al posto soddisfatto per come aveva ballato ma anche per le parole dell'amico che gli stavano ancora scaldando il cuore. 

La puntata finì e i ragazzi che non dovevano fermarsi in sala per parlare con i rispettivi professori, tornavano in casetta. Mattia e Christian si incamminarono insieme, spalla contro spalla e non dissero nulla finchè non arrivarono in camera, troppo immersi nei loro pensieri. 

Fu Mattia che dopo aver pensato e ripensato a quello che avrebbe potuto dire all'altro pensò che la semplicità sarebbe stata ripagata: < Grazie per oggi, ne avevo davvero bisogno >

Il moro sorrise: < Non ti ci abituare, queste cose non sono da me >

< E' anche per questo che credo sia così importante e abbia significato così tanto per me > 

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