capitolo 6

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Passano alcuni minuti e piano piano inizia a piovere.

A quel punto rivolgo il mio sguardo alla finestra della cucina, per vedere la pioggia cadere, dato shikamaru non sembrava interessato ad iniziare una conversazione.

Dopo un pò che guardo la pioggia mi sembra un pochino strana, e aguzzando lo sguardo vedo che non si tratta affatto di pioggia, ma ben sì di neve.

Si, proprio così, dei piccoli fiocchetti di neve che entrano in collisione con il terreno, iniziandolo a colorare di un  bianco candido.

Mi giro di scatto e trovo shikamaru, che silenziosamente mi fissava, presa alla sprovvista arrossisco leggermente.

Mi alzo dalla sedia, aggiro il tavolo fino ad arrivare davanti a shikamaru.

Gli afferro il braccio e mi avvio verso la porta portando shikamaru insieme a me.

Poverino non se lo sarebbe mai immaginato, ha una faccia scioccata, di uno che non capisce cosa stia succedendo.

gli sorrido, mentre continuo a camminare verso la porta.

Una volta arrivata la apro e mi fiondo fuori.

Appena arrivo in giardino mi si illuminano gli occhi e inizio a saltellare come una bambina piccola, che ha visto per la prima volta la neve.

Sinceramente ora come ora non mi interessa che impressione dò, sono troppo occupata a cercare di prendere un fiocco di neve in mano.

Ho sempre amato la neve, così fredda ma stranamente amata da tutti.

Dopo molti tentativi riesco a prendere un fiocco di neve col palmo della mano.

Mi giro sorridendo verso shikamaru, e solamente in quel momento mi accorgo che era rimasto sotto il loggiato, non volendosi evidentemente bagnare,
dato che aveva solamente un cappotto con sotto il pigiama.

Appena il mio sguardo incrocia il suo mi rendo conto che mi stava sorridendo.

Ricambio il sorriso e corro verso di lui, per mostrargli il fiocco di neve.

Ma non appena arrivo difronte a lui, con solo due scalini a dividerci, cambio idea prendendogli il braccio e obbligandolo a raggiungermi sotto la neve, che nel frattempo aveva  già ricoperto di bianco buona parte del giardino.

Con mia grande sorpresa non ho sentito la minima resistenza da parte sua.

Si lasciò trascinare in mezzo al giardino senza opporre resistenza, ma tenendo sempre sù quella sua faccia scocciata.

Ci mettiamo a giocare con la neve e iniziamo a ridere insieme.

I nostri sorrisi si mescolano insieme ai fiocchi di neve che cadono quieti intorno a noi, creando un'atmosfera a dir poco magica.

E in quel momento mi sentii libera di poter essere ciò che ero, completamente senza filtri.

È sempre stato così, ogni volta che sono con shikamaru posso essere me stessa, anche perchè so che qualsiasi cosa io faccia lui non mi avrebbe mai giudicata.

A Stormy Day | shikamaru x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora