capitolo 2

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Dopo aver chiuso la porta, mi avvio verso l'unica strada davanti a me.

Sento gli uccellini cinguettare felici ed alcuni mi sfiorano la testa volando.

Le piante sono ancora coperte di rugiada, in alcuni punti addirittura brina.

Con un balso scendo tutti gli scalini che portano verso la piazza centrale.

Anche se il mercato è già aperto, non si sente quel viciferare che solitamente si viene a creare in posti simili, probabilmente dato il presto orario.

Se ve lo stavate chiedendo, si sono un ninja, ho già finto l'accademia e ora mi danno delle missioni da portare a termine.

Non credo di essere così portata per questa carriera, ma data la mia abilità innata sono stata obbligata a scegliere di farla.

Fortunatamente insieme a me ci sono altri miei due compagni e il nostro maestro, che mi aiutano sempre.

Mi addentro in una delle tante vie della citta, mi perdo nel guardare le case, in fila una dietro l'altra, colorate con colori così vivaci da mettere allegria.

Cammino senza una meta precisa e continuo a farlo finché non passo davanti a una casa che mi sembra famigliare, continuo a camminare oltrepassando il cancelletto che da direttamente alla casa, mi femo e la osservo.

È la casa di shikamaru nara, un mio amico, ci conosciamo da tanto tempo, il mio e il suo clan sono in buoni rapporti.

Lui può controllare le ombre, è abile nelle strategie e ne trova sempre una vincente.

Io ho un'abilità innata, ereditaria solo ad alcuni membri del clan, il controllo del tempo meteorologico.

in sostanza possiamo controllare il tempo in un determinato raggio d'azione.

Quando sfrutto questo potere mi divenano gli occhi bianchi e i miei capelli si ritrovano a fluttuare nell'aria come se non ci fosse più gravita sufficente per loro.

Mi chiedo se shikamaru sia sveglio, se fosse così potrei chiederli di accompagnarmi a fare un giro.

Guardo l'orologio che tengo sempre al polso, è un regalo di mia madre perchè dice che faccio sempre tardi, ma secondo me esagera sono poche le volte in qui faccio tardi, io sono sempre puntuale... forse.

Rivolgo uno sguardo all'orologio le 6 e 10, se lo conosco bene è ancora nel letto sotto le coperte al caldo, beato lui.

Però sono sicura che suo padre il signor nara sia sveglio.

Il padre di shikamaru lavora spesso insieme al mio, e sono sempre stati buoni amici sin da prima che shikamaru ed io nascessimo.

Per questa ragione ho passato quasi tutta la mia infanzia e buona parte della mia adolescenza con shikamaru.

E un tipo apposto, alcune volte un pò svogliato, ma mai troppo per non pensare.

Mi avvio verso il portico della casa, forse il signor nara avrebbe potuto svegliare shikamaru.

A Stormy Day | shikamaru x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora