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Beatrix Armstrong, per gli amici Trixie, è una ragazza di 26 anni cresciuta a Chicago tra cene di gala e aste di beneficenza, in una realtà in cui non è tutto oro quello che luccica.
Quando però i...
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Cazzo. Cazzo. Cazzo.
Ho guidato tutta la notte e buona parte della giornata e la mia macchina ha deciso di fermarsi a...dove sono esattamente?
Scendo dalla Jeep e mi guardo intorno in cerca di un benzinaio, almeno non mi si è fermata nel bel mezzo del nulla.
Non vedo un benzinaio vicino ma vedo una carinissima caffetteria, un po' di caffeina non può che farmi bene dopo tutte quelle ore di viaggio.
Lascio la macchina dov'è, sperando di trovare nella caffetteria qualcuno che possa aiutarmi, e mi incammino guardandomi attorno.
Sono capitata in una bella cittadina, un misto tra Stars Hollow di "una mamma per amica" e Mystic Falls di "The Vampire Diaries", meno i vampiri spero.
Entro nella caffetteria che davvero non sembrava così affollata da fuori e cerco un tavolino libero. Ne trovo uno giusto vicino alla finestra e mi ci siedo con un tonfo per la stanchezza. Mi guardo intorno e noto che molti mi stanno fissando, ho qualcosa in faccia forse?
Accendo la telecamera interna del telefono per vedere ma mi pare sia tutto in ordine.
"Ehy straniera, cosa posso fare per te?" mi chiede un carinissimo ragazzo con un grembiule giallo.
"Come sai che sono una straniera?" chiedo divertita.
"Ci conosciamo tutti qui" mi risponde con una scrollata di spalle.
Ora si spiegano gli sguardi.
"Oh...potrei avere un caffè?" chiedo.
"Arriva subito"
Proprio mentre se ne sta andando lo richiamo. "Fallo doppio per favore"
"Brutta giornata?" mi chiede.
"Non puoi neanche immaginare" dico sospirando.
"Niente che un po' di caffeina non possa risolvere" dice facendomi l'occhiolino e lasciandomi da sola.
Qualcuno continua a guardarmi e io gli sorrido educatamente, odio quando le persone non mi sorridono. Prendo il telefono per avvisare Kayla che sto bene e ricontrollo il mio conto in banca. Bloccato.
L'ho scoperto quando stamattina ho provato a fare benzina, fortuna che ho portato abbastanza soldi per le emergenze.
Il cameriere ritorna con il mio caffè e anche un piatto di biscotti.
"Il mio fidanzato ha pensato che ti potessero aiutare" mi dice porgendomi il piatto di biscotti.
"Oddio grazie mille, non mangio da ieri sera" dico addentandone uno "Ma sono paradisiaci, ti prego di fare i miei complimenti al tuo ragazzo"
