Scusami ti prego

406 22 2
                                    


E: Scusami...
T/n: No

E: Che cosa vuol dire no??
E: T/n che vuol dire no???
E: Rispondimi cazzo!

Sono qui, pietrificata. Vedo che ha gli occhi lucidi e abbasso lo sguardo, mentre le altre ci guardano sconcertate.

E: T/n vuoi rispondermi cazzo?!

Sento che ha la voce tremolante e alzo lo sguardo.
Una lacrima le riga il viso e a me sale il panico, si avvicina e mi prende una mano e la scuote con forza ma io sono pietrificata

E: Ti prego rispondi
T/n:...
E: Ti prego...

La sento singhiozzare e poi la vedo andare via correndo.

Avete presente quei film in cui poi il ragazzo rincorre la ragazza? Beh stava succedendo più o meno la stessa cosa solo che io non l'ho seguita.
Volevo, o almeno pensavo di volerla seguire ma non ci sono riuscita. C'era qualcosa che mi bloccava, facendomi restare li ferma immobile mentre le altre due mi guardavano preoccupate.
Quel blocco era l'orgoglio, un muro che purtroppo io non riuscirò mai a buttare giù, forse potrei metterci una finestra ma non di più.

Troppo orgogliosa per correrle dietro ma non troppo per fare scenate di gelosia davanti a tutti.

S: T/n che cazzo hai fatto...

Ha una voce delusa, d'altronde è la migliore amica di Lizzie. Mi stava guardando delusa e arrabbiata allo stesso tempo, Lizzie aveva già sofferto abbastanza.

Alzo lo sguardo e mi scende una lacrima

T/n: E ora?
S: Ora cosa?
T/n: C-cosa faccio?
S: Non lo so...non le sei manco corsa dietro. Non me lo aspettavo da te T/n
T/n: Che cazzo dovevo fare? Eh? Era li con quel coglione senza dirmi nulla!
S: Che cazzo c'entra? Stava lavorando!
T/n: Poteva avvisarmi cazzo!
S: Sei incredibile

Si gira e va verso il camerino di Lizzie, mi giro vero Kathryn e le rivolgo uni sguardo interrogativo

K: Mi sa che devi parlarle
T/n: E che cazzo le dico?
K: Scusati e spiegale perché ti sei comportata così
T/n: Mhm ok...
K: Ma tu la ami?
T/n: Si
K: E allora vai da lei idiota
T/n: Ho paura di incazzarmi...
K: Che c'è di male nell'arrabbiarsi?
T/n: ...nulla, hai ragione
K: Muoviti vai da lei
T/n: Ok

"Che c'è di male nell'arrabbiarsi?" semplice se perdi il controllo è un casino.
Nessuno sa del mio passato, nemmeno i miei genitori.
L'unica persona che sapeva cosa succede se perdo il controllo è quella che l'ha subito...

Mi dirigo verso il camerino di Lizzie e lentamente apro la porta, entro e vedo Lizzie, Scarlett e Paul sul divanetto.
Lizzie Era piegata con le mani sul viso mentre Scarlett aveva una mano appoggiata sulla sua schiena e la stava consolando, Paul invece teneva una mano sulla sua coscia.

T/n: Ei...
E: Vattene
T/n: Possiamo parlare?
P: Ti ha detto di andartene
T/n: Tu che cazzo c'entri? Eh?

Inizio ad innervosirmi e alzo leggermente la voce

P: Io intanto la tratto bene...al contrario tuo!
T/n: Che cazzo ne sai tu di come la tratto!
P: Sarei un ragazzo migliore di te sai?!
T/n: Ripetilo
P:...
T/n: Ripetilo se ne hai il coraggio!
P: Se ne ho il coraggio? Ahahaha seriamente? Va bene, sarei un ragazzo migliore di te!

Mi avvicino di scatto a lui e lo prendo dal colletto della camicia facendolo alzare. Lo guardo dal basso con gli occhi pieni di rabbia.

P: Tutto qua quello che volevi farmi?
T/n: Taci coglione

Mi spinge e vado a sbattere contro il muro, mi avvicino di scatto a lui e gli tiro uno schiaffo per poi spingerlo sul divano mentre Lizzie e Scarlett si alzano spaventate.

It was love at first sight, at last sight, at ever and ever sight. ❤️‍🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora