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Il villaggio non era molto grande e tutti sapevano il nome di tutti.

Ian si alzò di buon ora e aveva aiutato sua madre con i preparativi per la festa, non tutti i giorni si compivano tredici anni e lui e altri cinque tra ragazzi e ragazze erano fortunati a compiere tredici anni proprio in quell'anno.

L'eccitazione era nell'aria non solo lui ma di tutti erano contenti.

In quella notte ci sarebbe stata la prima luna piena di primavera ed era un momento molto importante perché con la luna piena e l'allineamento delle stelle maggiori ci sarebbe stata un occasione unica.

Ranka gli aveva spiegato solo che l'allineamento delle stelle maggiori capiteva una volta ogni cento anni e non solo vi sarebbe stata anche la prima luna piena che per loro era importante visto che sarebbe cominciata la primavera.

Il cuore di Ian batteva veloce era così felice che per l'euforia aveva quasi buttato a terra le due torte che sua madre aveva preparato.

Ranka aveva dovuto rimproverare suo figlio e Ian mortificato cercò di non pensare a fare cose da bambino... da l'indomani sarebbe diventato un adulto e come tale doveva darsi una calmata e cominciare il suo addestramento per poter anche lui finalmente uscire dai confini del loro territorio per andare a caccia come gli altri guerrieri del villaggio.

Dove diventare forte ed essere autosufficiente il più presto possibile perché sentiva dentro di sé un emozione molto forte per Lotus...

Quando Ian pensava a Lotus il suo cuore batteva forte e... poi non aveva tempo da perdere... ma Lotus era veramente bello e un cacciatore esperto... suo padre diceva che sarebbe stato un ottimo condottiero.

Ian sperava solo che Lotus lo notasse più come compagno... alcune volte si avvicinava a lui e si metteva un pò a giocare, ma non faceva in quel modo solo con lui ma quando era il suo turno di fare la guardia ai bambini Lotus giocava un pò con tutti.

Ian sperava che durante l'addestramento Lotus lo notasse...

Al tramonto tutto era pronto sua madre gli aveva spazzolato i capelli. Bellissimi capelli neri con una coroncina di margherite bianche che adornavano il suo capo.

Ranka guardò suo figlio con occhi pieni di felicità... il suo bambino stava crescendo.

Capelli neri ben pettinati che incorniciavano il viso... occhi neri luminosi... era un vero spettacolo con quella tunica color glicine.

Ranka gli diedde la candela bianca con il nastro che era uguale al vestito, gli diedde un bacio sulla fronte e poi mano nella mano uscirono di casa.

Gli altri ragazzi e ragazze erano anche loro vestiti uguali anche se il vestito era colore differenti, ma tutti in testa avevano la stessa coroncina di fiori bianchi.

Hekom gli fece segno di avvicinarsi. Ian ubbidì a suo padre e con passo svelto si avvicinò.

- Questa notte è molto particolare...- disse - Non dovrei dirtelo... ma in questa notte dopo quattrocento anni si sveglierà la Pelle di luna...- disse a bassa voce per non farsi sentire - Se dovessi essere tu... ricorda che resti sempre mio figlio!- disse Hekom - Adesso vai!- gli disse dandogli una pacca sul sedere.

Ian si massaggiò la natica, suo padre aveva la mano pesante che sicuramente gli aveva lasciato limpronta della mano.

La secerdotessa era pronta e la marcia verso il bosco per andare nel lago sacro poteva iniziare.

Ian era il primo della filo essendo un pò più basso rispetto al resto del gruppo.

Dopo quasi mezz'ora erano giunti al lago.

La sacerdotessa li fece allinerare in semi cerchio nella riva del lago.

Il lago era un luogo incantevole già di suo e con la luce delle stelle e la luna piena alta nel cielo era ancora più bello , la luna si rifletteva sullo specchio d'acqua del lago.

Ora che la luna era in posizione la sacerdotessa cominciò a recitare la formila e il tutto poteva iniziare...

Ad uno ad uno entrarono nel lago e dopo che la sacerdotessa aveva preso un pò dell'acqua dal riflesso della luna e la versò sulla testa della ragazza.

Arrivato il momento di Ian, il giovane si fece coraggio e entrò in acqua si mise difronte alla sacerdotessa e come per gli altri anche lui dopo che furono pronunciate le parole rituali gli arrivò in testa l'acqua.

Non era molta ma già sentiva freddo, l'acqua era fredda e quellaggiunta di acqua fredda gli ghiacciò la testa.

La sacerdotessa non disse più nulla troppo sorpresa di ciò che era avvenuto.

I capelli neri di Ian erano di un bianco latteo e i suoi occhi di un azzurro incantevole.

- Tu... sei la pelle di luna?- chiese quasi con stupore.

- Scappate via!- grido una voce - Mettete in salvo le donne e i bambini!- disse - Ci stanno attaccando!- .

Ci furono grida di paura...

Gli uomini venuti come scorta erano pronti a difendere le loro vite e il territorio.

- Ian scappa via!- gli ordinò Ranka.

- Mamma...-

- Scappa via!- gli ordinò severa.

Ian uscì dall'acqua e Lotus lo prese per mano.

- Noi andiamo da questa parte!- gli ordinò.

Ian era confuso si guardava intorno per cercare di capire cosa stesse succedendo e dove stavano andando, ma non riusciva a capire chi erano i nemici...

Sua madre non c'era più e più correvano più le voci erano ovattate e confuse.

Ian cercò di liberarsi, ma fu inutile.

Lotus era intento a salvarlo dal pericolo.

- Continua a camminare, non ti fermare dobbiamo raggiungere il territorio limitrofo.- gli ordinò.

- Ma loro staranno bene?- chiese Ian preoccupato.

Delle voci erano di persone sconosciute.

Lotus prese Ian per un braccio e lo nascose dietro un cespuglio.

- Ascoltami bene.- attirò la sua attenzione.

Le mani di Lotus erano nelle guance di Ian e con fermezza incatenò i suoi occhi neri in quelli azzurri del bimbo.

- Devi promettermi che non tornerai più al villaggio!- ordinò.

- Anche se volessi tornare non saprei la strada senza una guida.- rispose Ian tra le lacrime.

- Qualsiasi cosa succeda non dire a nessuno che appartieni alla stirpe della tribù del vento e non dire a nessuno che sei una pelle di luna!- disse - Io cercherò di allontanare i nemici, tu resta nascosto qui sino alle prime luci dell'alba.- disse piano.

Le labra di Lotus si posarono su quelle di Ian solo una violenta pressione e poi cercando di non fare rumori cominciò a correre veloce.

- Lì c'è n'è uno!- esclamò una voce maschile.

Ian rimase rannicchiato protetto dal cespuglio senza fare rumore...

Chiaro di luna Vol.1♡ Completo ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora