Chiaro di luna Vol.1♡ Completo ♡

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Erano passati tre anni da quando era stato comprato dal mago Agnus e Ian era cresciuto. Agnus gli aveva insegnato a leggere e scrivere e anche a fare i conti numerici.

Con Agnus si trovava bene, non poteva certo dire che veniva trattato come un figlio, ma era abbastanza gentile con lui. Molto spesso lo guardava incantato  e non capiva cosa pensasse quando veniva fissato e poi si perdeva nei suoi pensieri.

Ian aveva preparato la colazione e la mise sul vassoio. Ogni tanto Agnus non stava bene e ultimamente il suo malessere era peggiorato.

Ian con attenzione portò il vassoio nella stanza di Agnus.

Bussò alla porta.

- Posso entrare padrone?- chiese Ian.

Agnus aprì la porta.

- Sto uscendo!- l'ho informò.

- E non fate colazione?- chiese preoccupato per la sua salute.

- Al mio ritorno mangio qualcosa.- gli disse.

Ian era sorpreso e si recò in cucina per dare una sistemata e per i preparativi per il pranzo.

Agnus aveva visto crescere il bambino, era stato costretto a insegnargli a leggere e scrivere e a fare i conti, molto spesso la sua malattia lo costringeva a stare a letto e Ian era l'unico che poteva andare al mercato con il denaro. Ian in questi tre anni era cresciuto ed era il momento di struttarlo.

Aveva bisogno di una donna di aspetto gradevole e che avesse perso la verginità, non aveva bisogno di una verginella che andasse in giro per casa, ma di una donna ingrado di partorire un bambino.

La stanza era piena di ragazze sessualmente pronte a fare figli e Agnus comprò quella che era più carina.

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L'ora di pranzo era arrivata e il pranzo era pronto. Ian aveva finito di sistemare la tavola.

La porta di casa si aprì e  Ian andò incontro al padrone.

Rimase sorpreso nel vedere una donna in compagnia del suo padrone.

- Ian, lei è Leila.- disse - Mostrale la casa e poi andate in camera, da ora dividerete il letto. - disse Agnus.

Ian non capiva ma non disse nulla.

- Vieni con me ti mostro la cucina e le altre stanze.- disse cercando di eseguire l'ordine ricevuto.

La casa non era molto grande nel piano terra vi era l'ingresso, il salotto, la cucina, il ripostiglio e il bagno di servizio. Nel piano superiore vi erano due stanze da letto una stanza che fungeva da laboratorio di Agnus e poi il bagno completo con vasca da bagno.

Leila appena Ian aprì la porta  di quella che sarebbe stata la loro camera da letto chiuse la porta e cominciò a spogliarsi.

Ian era senza parole era la prima volta che vedeva una donna nuda ed era imbarazzato. Si coprì gli occhi con le mani.

- Io credo che tu ti debba vestire!- la informò con imbarazzo.

Leila si avvicinò al giovane.

- Sei vergine?- chiese la ragazza.

- Non credo che siano affari tuoi.- riuscì a dire.

Le mani della ragazza erano su di lui e Ian si scostò ma fu subito bloccato e cadde a terra con un sonoro tonfo.

La ragazza non accenava a darsi per vinta e cominciò a sbottonare i bottoni del pantalone Ian cercava di torgliersi le mani della ragazza di dosso, ma non riusciva.