Aggiustare un tetto non era per nulla facile e per sua fortuna a svolgere il lavoro vi erano due uomini del villaggio più il capo villaggio. Ian dove poteva dava una mano, ma Hemok gli disse di no. Quindi non gli restò altro da fare che preparare il pranzo e qualcosa di fresco che aiutasse gli uomini e Taku a riprendere l'energia persa.
Fece una bevanda con foglie di menta e limoni e la offrì agli uomini assetati.
Per pranzo aveva preparato una frittata di zucchine che tutti mangiarono.
Ian era felice il suo desiderio di avere una serra coperta si stava realizzando... li le colture non avrebbero risentito a causa del freddo o della neve.
- Ti va di venire con me in un posto?- gli chiese Taku piano.
Ian si volto verso il ragazzino, quello era il momento giusto per parlargli...
- Dove vuoi portarmi?- chiese.
- Porta un telo.- gli rispose Taku senza aggiungere altro.
Ian ebbe il tempo di andare a prendere il telo e poi seguì Taku che non diceva nulla.
Ian si guardava intorno per vedere se riusciva a trovare un posto a lui familiare che potesse ricordargli la strada di casa, ma non era facile... tutto era uguale e diverso non aveva la benché minima idea di dove Taku lo stesse conducendo.
Ian stava per parlare quando le parole gli morirono in bocca...
Taku aveva scostato delle piante che dal terreno si ramificavano come un muro vivente lungo tutta la parete di qualcosa...
Taku entrò dentro e Ian l'ho seguì senza esitazione...
Un villaggio semi distrutto e la vegetazione era rigogliosa e ne celava l'esistenza.
Ian era meravigliato e si guardò intorno per cercare qualche indizio se era possibile aver trovato il suo villaggio... ma non fu così.
Vi erano case più o meno in uno stato di degrado, le intemperie non erano state clementi in quel luogo.
- Vieni! Ti faccio vedere il mio luogo favorito.- gli disse.
Entrò dentro una casa molto rovinata mancava completamente il tetto e parte delle pareti. Vi erano vasi di ceramica ancora in buoni condizioni e altri suppellettili.
La camminata non durò molto e Ian si ritrovò dentro un giardino ormai selvaggio e una sorgente di acqua termale.
Il calore dell'acqua creava un piccolo microclima piacevole e vide che la struttura era parzialmente sistemata.
- Ho impiegato sei mesi per poter sistemare un pò.- disse - Ho saputo che a te non piace molto l'inverno e questo luogo vorrei condividerlo con te.- disse.
Ian si guardava a torno cercando di non mostrare il suo imbarazzo.
- È molto bello.- si limitò a dire.
Quello non era il suo villaggio per un attimo aveva desiderato di averlo trovato e cercare indizi su cosa fosse successo... ma Ian non trovò nulla che potesse fargli capire cosa fosse realmente successo. Il villaggio era stato abbandonato e con esso molte delle cose ritenute non necessarie.
Taku si era completamente spogliato e Ian rimase sorpreso di vederlo nudo mentre entrava in acqua...
- Non è molto profonda entra pure tu.- gli propose.
Ian rimase immobile e poi si tolse gli stivali e si alzò il vestito che indossava e si sedette sul bordo di pietre con i piedi a mollo nell'acqua calda.
Il giovane nudo si avvicinò e Ian si irrigidì, questo fu un chiaro segno per Taku.
- Se vuoi... vado via!- esclamò per farlo tranquillizzare.
- No. Io devo parlarti.- disse Ian.
- Anche io devo dirti delle cose.- disse
- Io...- dissero all'unisono ma si fermarono.
- Prima tu!- disse Taku.
Ian aprì bocca per parlare e si ritrovò Taku appiccicato alle labbra...
La lingua di Taku avidamente cercava di prendere possesso della bocca di Ian, ma per quanto cercasse di incoraggiare anche il partner non vi era nessun riscontro.
- Ti ho deluso?- chiese Taku.
- No... cioè... sì... no! - rispose Ian riprendendosi.
- Io ti amo Ian!- disse capendo che in quel momento era confuso e non diede molto peso alla risposta - In primavera compirò quattordici anni e sarò eletto come futuro capo villaggio e l'anno prossimo ancora dirò a mio padre che lascio la sua casa per poter vivere con te... non potrà dirmi nulla perché a quel punto sarà passato un anno dalla mia maggiore età... mi aspetterai?- gli chiese pensando a una risposta affermativa.
Ian cercò di allontanarsi, ma era bloccato non tanto dalle mani di Taku una di essa era intrecciata alla sua mentre l'altra era stata messa sulla sua schiena come a trattenerlo lì.
Ian era seduto sul bordo della piscinetta naturale con Taku che cercava di trattenerlo e sentiva nel ginocchio l'erezione di Taku che premeva...
Taku gli mise le mani sulle gambe in un chiaro segno a volerle divaricare e Ian gli lasciò fare...
Adesso era ben chiaro cosa desiderasse Taku e Ian cercò di ribbellarsi a se stesso che desiderava avere quell'erezione dentro di sé.
Taku era un bel ragazzo e non perché gli ricordava vagamente Lotus... ma perché sentiva verso di lui un sentimento d'affetto sincero oltre al desiderio...
- Io non posso.- disse Ian con molta fatica.
- Tu mi desideri anche di più.- disse mettendo una mano nell'erezione di Ian.
Un gemito uscì dalla bocca di Ian che non riuscì a resistere.
- Anche se ti desidero... - disse con fatica - Non possiamo... - disse - Tu sei un essere umano e io sono un Yokai...- ammise - Io ho una vita molto più lunga della tua...-
- Propriamente per questo dobbiamo essere sinceri tra di noi... - disse Taku cercando di far piegare la volontà di Ian - Non abbiamo molta differenza di età...-
- La differenza di età, hai perfettamente ragione. Non posso...- disse Ian cercando di non far affievolire la voce e cercando di rimanere lucido...
Taku toccava il sesso turgido di Ian e con il viso arrossato e il fiato corto era un piacere toccarlo e guardarlo.
- Arrenditi, se non provassi nulla per me non riuscirei a fare tutto questo!- esclamò facendogli vedere la mano sporca del suo seme.
Ian boccheggiava cercando di riprendere fiato e guardò Taku che leccava le dita sporche come un invito silenzioso che desidera avere di più di un semplice assagio.
Ian rimase un attimo a pensare e poi senza riuscire più a sopportarlo in un attimo di passione si tolse il vestito ed entrò in acqua, si mise girato in modo da dare la schiena e soprattutto un acceso a Taku.
Il giovane non si fece pregare ulteriormente essendosi informato si era già preparato su cosa doveva fare.
Con molta calma cominciò a stimolare l'apertura di Ian che si teneva le natiche pronto per riceverlo.
L'intrusione del dito fu doloroso ma era anche desideroso di essere tutt'uno con Taku che gli dava la forza di essere così audace.
In poco tempo Taku aveva capito il modo in cui doveva muoverle e poi tutto il resto venne da se...
Il cuore di entrambi martellava nel petto e Taku affondava l'erezione nel posto più morbido, stretto e accogliente che potesse esserci. Aveva la sensazione che quel luogo magico e passionale fosse stato creato lì per lui...
Si baciarono e continuarono a baciarsi senza darsi tregua fino a che i polmoni con cominciarono a bruciare per la mancanza di ossigeno.
Ian era sdraiato sul terreno e Taku accanro a lui che lo accarezzava e lo baciava.
- Ti amo Taku.- disse Ian felice e appagato.
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Chiaro di luna Vol.1♡ Completo ♡
Viễn tưởng♡ completo♡ ● continua nel vol.2 LUNA NERA● Ian e un Yokai della tribù del vento essendo lui un esemplare raro viene catturato dai contrabbandieri che lo scambiano per una fata e viene venduto come schiavo... (Tribù del vento e pelle di luna sono no...