La lastra decisiva

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Mattia si stava riprendendo. Faceva di tutto per cercare di non sforzare il piede, e quella cosa lo stava uccidendo ma la voglia di ritornare a ballare era tantissima.
Si era appena svegliato e strizzò gli occhi per la luce del lampadario che illuminava la stanza.
<Potete spegnere la luce, vi prego>
Christian quando sentì la sua voce si girò e rise.
<Buongiorno, ace?>
Mattia alzò la schiena e mise i piedi fuori dal letto.
Mattia annuì alla domanda di Christian.
<Ecco perfetto vai a prendere un bicchiere anche per me>
Mattia lo guardò storto e fece una finta risata.
<Ah-ah-ah molto divertente>
Christian si sedette sul proprio letto, che era difronte a quello di Mattia, e li fece un dolce sorriso.
<Ti sei svegliato con la luna storta?>
Mattia annuì. <Ed è tutta colpa tua>
<Dai non lamentarti, vestiti così mangiamo. Mentre dormivi ha chiamato la produzione e fa che Raimondo ti vuole vedere>
Mattia rabbrividì.
Lo voleva vedere sicuramente per la questione della caviglia.
O erano notizie positive oppure notizie negative, e Mattia da gran pessimista ovviamente contava sulla seconda opzione.
Christian notò il suo sguardo triste.
<Ei tranquillo, tu non uscirai, andrà tutto bene>
Mattia annuì, qualcosa gli diceva che doveva iniziare a fare la valigia e salutare la persona che in poco tempo è diventata tutto.
Mattia fece colazione e Christian li raccontò del nuovo ballo che Raimondo gli voleva far fare.
Si vestì e andò verso la porta.
Afferrò la maniglia ma appena sentì la voce di Christian alle sue spalle si girò.
<Ei tranquillo, io ti aspetto qua>
La verità era che Mattia l'avrebbe sempre aspettato, sempre, ma quel giorno Mattia sentiva che doveva lasciarlo.
Mattia li fece un sorriso e Christian si avvicinò e lo abbracciò.

Entrò nella sala prove e vide Raimondo in piedi con in mano un foglio.
<Ciao> Li disse Mattia.
<Ciao Matti> Lo salutò Raimondo.
<Sai perché ti ho chiamato qua vero?>
Mattia annuì. <Si>
Raimondo dall'alto li passò il foglio che aveva in mano.
Mattia lo prese e iniziò a leggerlo.
<Devi restare ancora fermo Matti>
Mattia voleva sprofondare nei più profondi degli abissi.
<No non è vero> Li disse ormai con le lacrime agli occhi.
<Si Matti, è tutto vero>
<Lo sapevo...>
Mattia scosse la testa e si coprì il viso.
<Sai perché non mi vedi triste?>
Mattia si tolse le mani dal viso e lo guardò negli occhi.
<Mmh?>
<Perché l'hanno prossimo tu hai un banco>
<No non ci credo>
<Credici>
Sul viso di Mattia comparve in sorrisino.
<Adesso preparati a dirlo a Christian e prepara anche le valigie>
Mattia annuì.
<Matti sei forte, tieni duro che l'hanno prossimo potrei rivedere questa scuola>
Mattia li sorrise e lo salutò.
Si girò e si preparò mentalmente a dirlo a Christian.
Voleva risvegliarsi da questo brutto sogno, ma pultroppo non era né un sogno né uno scherzo e presto l'avrebbe saputo anche Christian.

Angolo me:))
CIAOOO AMICIII
Allora, questa è la prima parte, nei prossimi giorni pubblicherò le altre parti.
Non vi lascerò più con un capitolo così corto.
Spero che vi sia piaciuto.
{VI PREGO MA QUANTO SONO BELLI I NOSTRI ZENZONELLI?? E VOGLIAMO PARLARE DEL TATUAGGIO??? HELP}

Alla prossima

<333

One shot  ♡zenzonelli♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora