𝖫𝖨𝖰𝖴𝖨𝖣 𝖤𝖴𝖯𝖧𝖮𝖱𝖨𝖠 | 𝖪𝗈𝗈𝗄𝗏

5 𝖣𝖾́𝗃𝖺̀ 𝗏𝗎

L'indomani a svegliarmi è un lieve solletico alla spina dorsale il quale mi spinge a mugolare ed aprire lentamente entrambi gli occhi , ritrovandomi difronte uno dei miei scenari preferiti in assoluto : il mio fidanzato dai capelli crespi e spettinati appiccicatiglisi sulla fronte durante la notte , gli occhi schiusi in due mezzelune , le rosee e gonfie labbra piegate in un dolce ed appena accennato sorriso , il corpo totalmente nudo e le lughe ed affusolate dita impegnate a lasciarmi sulla schiena delicate carezze grazie alle quali mi si ricopre di brividi la pelle.
' Buongiorno. '
Con voce ancora impastata dal sonno mi sussurra dolcemente.
' Buongiorno , amore.
Come hai dormito ? '
' Dormo sempre bene quando mi stringi così forte a te. '
Dopo avergli lasciato un bacio a stampo , poggio sul morbido cuscino il gomito e sul palmo della mia mano la guancia , guardandolo amorevolmente ed accarezzandogli con il pollice di quella libera zigomo e mento.
' Ti senti bene ? '
Dolori ? '
Beandosi del movimento delle mie dita sul proprio viso , impiega qualche secondo a comprendere a cosa mi riferisca , rispondendo subito dopo averlo realizzato.
' Sto molto bene , kookie , non preoccuparti. '
' Ne sei sicuro ? '
' Ora che ci penso , forse avverto un leggero fastidio. '
' Si ?
Dove ? '
' Proprio qui.
Magari potresti farmi un massaggio ? '
Il suo sguardo si fa tutto d'un tratto malizioso , spostandosi in seguito verso le proprie natiche perfettamente fasciate dalle candide lenzuola , spingendomi a seguirne la traiettoria fino a rendermi conto di quale sia la sua implicita richiesta.
' Certo , piccolo , ogni tuo desiderio è un ordine per me , lo sai. '
E stavolta vi risparmierò i dettagli a proposito di quanto verificatosi durante le successive ore alle quali seguono soltanto una meritata e rinfrescante doccia ed una davvero veloce colazione composta da ramen cotto al microonde.

🪴

Appena un'ora dopo , i genitori di Taehyung rientrano da un sicuramente lungo e stressante turno notturno al lavoro , salutando cordialmente entrambi e concedendosi del più  che meritato riposo prima che sua madre si offra di preparare il pranzo.
' Mamma , papà ! '
Esclama il corvino , rimettendosi fulmineamente in piedi una volta udito il tanto familiare suono della porta d'ingresso aprirsi , correndogli poi incontro al fine di stringere entrambi in un caloroso abbraccio.
' Signor Kim , signora Kim , bentornati. '
Saluto educatamente entrambi piegando in avanti sia il busto che capo in un cordiale inchino.
' Oh , tesoro , quanto sei dolce. '
Stringendolo tra le proprie braccia ed accarezzandogli la testa , la donna ridacchia per poi spostare su di me l'attenzione.
' Jeongguk , per favore , ci conosciamo da quando ancora portavi il pannolino , smettila di essere tanto composto e corri anche tu ad abbracciarci. '
Finge di rimproverarmi , contagiandomi con la medesima allegria mentre , lasciando andare il figlio , mi accoglie in una amorevole stretta.
' Non credo che Taehyung abbia percepito chissà quanto la nostra mancanza , cara , dopotutto il nostro jake è stato ancora una volta tanto gentile da tenergli compagnia. '
Scherza invece l'uomo al suo fianco , alludendo a tutti sanno cosa e scatenando il rapido arrossire del ragazzo alla mia sinistra ed il mio finto tossire nel vano tentativo di nascondere qualcosa a metà tra un ghigno ed una risata.
Penso spesso a quanto io sia stato fortunato ad instaurare un rapporto tanto speciale con i suoi genitori ed a quanto mi faccia sentire parte della famiglia il fatto che abbiano pensato ad un simpatico soprannome tutto e soltanto loro da assegnarmi.
Non molto dopo , ci ritroviamo seduti intorno al tavolo , troppo impegnati a gustare uno squisito pasto per pensare ad altro.
' Era tutto ottimo , A-yeong , grazie.
Lascia che ti aiuti a sparecchiare. '
Complimentandomi con ella a proposito dello spettacolare cibo appena consumato , lascio il mio posto a sedere iniziando ad impilare le une sulle altre le ciotole utilizzate , ripetendo poi lo stesso procedimento con bacchette e posate.
' Assolutamente no , Jeon Jeongguk , tieni a posto le mani se non vuoi che te le tagli.
Non ringraziarmi , sai che per noi sei come un secondo figlio , sono contenta che il pranzo sia stato di tuo gradimento ma adesso andate pure , al resto ci penso io. '
Ordina per poi osservarci lasciare la stanza in modo da recarci all'interno della stessa poco prima abbandonata.
' Grazie a Dio non siamo fratelli. '
Comunico al mio ragazzo , lasciandogli subito dopo sulla nuca e le spalle un'umida scia di baci.
' Non ti smentisci mai. '
Sonoramente sbuffa , roteando gli occhi e poggiandomi sul petto le mani quasi come volesse impedirmi di continuare ad avvicinarmi a lui.
' Sta calmo , tae , stavo solo scherzando. '
' E da un pò che sei strano , sicuro non sia accaduto nulla ? '
' Niente di niente , ti trovo semplicemente più invitante del solito.'
' Jeongguk , davvero , smettila , ci sono i miei di sotto. '
' Andiamo da me ? '
Propongo mettendomi a sedere dopo esser stato bruscamente spinto sul materasso.
' Va bene , ma non faremo ciò che speri , sono ancora stanco dopo ieri e stamattina. '
' Solo una volta. '
Lo prego piegando le labbra in un adorabile broncio il quale non sembra però avere l'effetto desiderato poiché la sua risposta viene fuori piuttosto dura , la sua voce ferma.
' No. '
' Ne sei sicuro ? '
' Si. '
' Sicuro sicuro ? '
' Si , idiota , tienilo nelle mutande. '
' Come vuoi. '
Mormorato silenziosamente qualche insulto nei suoi confronti , mi rimetto in piedi per poi infilarmi le scarpe.
' Andiamo ? '
' Ora ? '
' Ho dimenticato di fare una cosa , va bene se usciamo adesso ?
Ti riaccompagnerò domani dopo scuola. '
' Si , va bene , prendo la giacca. '
Finendo di prepararsi velocemente , mi prende per mano prima di raggiungere il salone dove spieghiamo ai due adulti ogni cosa prima di salutarli e lasciare l'abitazione , dirigendoci verso la mia a bordo del solito mezzo.
Una volta arrivati , parcheggio quest'ultimo e ne ripongo al sicuro sugli appositi scaffali del garage i caschi , estraendo dalle tasche dei miei pantaloni le chiavi dell'appartamento , aprendone la porta e lasciando sia prima lui ad entrare per poi chiudermela alle spalle.
' Fa come se fossi a casa tua , io torno subito. '
Spiego agganciando all'appendiabiti posto accanto all'ingresso entrambi i nostri giubbotti.
' Non andiamo di sopra ? '
' Si , vorrei solo mettere un pò di cose a posto , la mia camera sembra sicuramente un porcile in questo momento. '
' Camera tua è sempre in disordine , kook.
Mi stai forse nascondendo qualcosa ? '
Il suo tono , inizialmente scherzoso , sfocia pian piano in uno maggiormente serio , i suoi occhi vanno automaticamente a socchiudersi e la sua espressione accusatoria sembra volermi attaccare da un momento all'altro.
' Certo che no. '
Impanicato mento , affrettandomi a portare in avanti le mani come se così facendo esse potessero in qualche modo proteggermi.
' Perciò non sarà un problema permettermi di salire insieme a te , giusto ? '
Neanche mi lascia il tempo di controbattere che sta già correndo per le scale , salendone due gradini alla volta al fine di raggiungere quanto più in fretta è possibile la propria meta.
Arrivo infatti accanto a lui quando ne ha già varcato la soglia , prendendosi qualche secondo per sbirciare al suo interno.
' Troverò per caso un amante nell'armadio ? '
' Non ci troverai un bel niente lì , credo sia inutile controllare. '
Involontariamente non faccio altro che alimentare i suoi sospetti , mostrandomi ansioso nel momento in cui fa invece il contrario , spalancando di esso una ad una le ante , venendo istantaneamente travolto da una pioggia di oggetti.
' Aish , guarda che hai combinato. '
Corro verso questi ultimi , inginocchiandomi sul pavimento in modo da poter iniziare a raccoglierne qualcuno mentre Bam , spaventato dal forte ed improvviso boato , cerca rifugio tra i cuscini poggiati sul letto come decorazione , immediatamente seguito da Taehyung il quale , ricoprendolo d'affetto e carezze , tenta di tranquillizzarlo senza però mai smettere di osservarmi.
' Scusa , non volevo. '
Raccogliendo ciò che , cadendo , è addirittura rotolato fino ai piedi del comodino , si china verso esso per poi analizzare ciò che ha afferrato.
' Non dovresti averne soltanto uno per pezzo ? O almeno così ricordo ci abbia detto la Jung. '
Si riferisce ai vari strumenti prestati agli studenti del corso di chimica dagli addetti al laboratorio al fine di facilitarci nella realizzazione di un progetto inerente alla materia.
' Ne ho qualcuna in più poiché mi servono per riempire i loro dispenser d'acqua. '
Mi giustifico con una mezza verità , indicando con l'indice le gabbiette dei miei amati roditori.
' Oh , vero , mi dimentico spesso di loro.
Cos'è che dovevi fare , comunque ? '
Sembra risvegliarsi dai suoi pensieri , chiedendomi per quale motivo avessi tanta fretta di tornare.
' Come ?
Ah , si , no , l'ho dimenticato. '
' Forse non era poi così importante. '
' Immagino di no. '
L'imbarazzante situazione pare terminare nel momento in cui , riposta ogni cosa al proprio posto e soprattutto in ordine , mi siedo accanto a lui , lasciando sia solo l'enorme corpo del mio cucciolo a separarci.
Portarlo qui pur sapendo che avrebbe potuto scoprire ciò che ho più volte fatto è stata un'idea stupida , soprattutto immaginando come avrebbe potuto reagire essendo consapevole di quanto abbia sempre odiato questo genere di cose.
' Ti va di giocare ad overwatch ? '
Sollevando uno dei miei due controller , solitamente conservati su una mensola situata al di sotto del televisore , mi chiede sorridendo , porgendomene uno non appena accolgo la sua richiesta.
' Certo.
Ci pensi tu ad avviare la partita ? '
' Nessun problema , capo. '
Lasciatomi uno scherzoso buffetto sul mento , si occupa di mettere in funzione lo schermo piatto , inserendo poi nella console un cd senza il quale non potremmo sfidarci mentre io , guardandomi intorno , mi accorgo troppo tardi di un preoccupante particolare tralasciato poco prima : il bicchiere dal quale ho bevuto prima di uscire e sul fondo del quale il fluido restante è col tempo andato a depositarsi ancora poggiato sulla scrivania.
Cercando a tutti i costi di non farmi prendere dall'ansia , faccio finta di nulla , tornando ad osservare le azioni del corvino.
' C'è uno strano odore qui dentro , hai di nuovo cambiato bagnoschiuma ? '
Sposta lo sguardo dalla schermata iniziale del gioco ai miei occhi , guardandomi confuso e tentando di riconoscere una qualche fragranza.
' No , utilizzo ancora quello alla lavanda.
Probabilmente sono gli elementi che ho miscelato ieri per il compito di chimica , vuoi che apra la finestra e faccia entrare un pò d'aria ? '
' Si , per favore. '
Annuisce , baciandomi in segno di ringraziamento per poi selezionare un avatar.
' Sbrigati , sta per iniziare. '
' Arrivo. '
Velocemente spalanco i due piccoli sportelli di essa prima di tornare da lui , permettendogli di schiacciare finalmente il tasto Play.

🪴

Dopo poco più di due ore passate a giocare , un giramento di testa del quale non riesco a spiegarmi la causa sfoca momentaneamente la mia vista , portandomi a schiacciare il pulsante sbagliato conducendo , di conseguenza , il mio personaggio alla morte.
' Ho vinto ! '
Esclama contento per la prima vittoria ottenuta dopo svariati round.
' Soltanto perché mi sono distratto. '
Stringo tra le dita la stoffa delle lenzuola , avvertendo tra le altre cose anche un leggero pizzichio alla gola.
' Ammetti la sconfitta. '
' Se non avessi sbagliato ti avrei stracciato di nuovo.
Sai di essere una schiappa in questo gioco , no ? '
' Questo non è affatto vero.
Sono - '
Interrompo le sue parole con dei forti ed improvvisi colpi di tosse che , così come hanno fatto con me , devono aver sorpreso anche lui.
' Hey , gguk , stai bene ?
Vuoi che ti porti un pò d'acqua ? '
Dopo aver annuito alle sue parole , lo seguo con lo sguardo fin quando , alzatosi dal letto , si sposta verso le scale , chiaramente intenzionato a percorrerle in modo da raggiungere il frigorifero posto in cucina.
' Non serve che tu scenda al piano di sotto , tae , puoi passarmi quella. '
Gli spiego indicando lo stesso contenitore dal quale il giorno precedente ho già bevuto.
' Ma chissà da quanto tempo è lì , sarà disgustosamente calda. '
' Non importa , Taehyung , andrà bene lo stesso. '
Insisto mentre i miei pensieri si fanno sempre più confusi ed io , nel tentativo di mascherarlo , mi metto a sedere con la nuca contro la spalliera del letto.
' Come vuoi. '
Tutto d'un sorso ingoio ciò che mi mette tra le
mani , sentendo una familiare sensazione di bruciore ed allo stesso tempo sollievo mentre quel liquido mi scivola in gola.
' Va un pò meglio ? '
Muovo su e giù la testa in cenno affermativo per poi , essendo già a conoscenza di tutto ciò che sta per accadere e non avendo alcuna intenzione di farmi vedere chissà quanto strano da lui  , stendermi lentamente sul materasso , picchiettandoci sopra un palmo ad occhi chiusi.
' Sono stanco , vieni qui. '
La sua tempia è in meno di un secondo già poggiata sulla mia spalla , la mano sul petto , una gamba tra le mie.
' Penso che dovresti misurare la febbre. '
Sfiorandomi con le dita la fronte , scosta da essa qualche ciuffo sfuggito al mio controllo.
' Sto bene , amore , sta tranquillo. '
' Se lo dici tu.
Ma cerca di riposare comunque , va bene ? '
' Grazie , taehyungie. '
Mormoro prima di stringerlo tra le mie braccia , baciandogli dolcemente il naso sebbene il mio obbiettivo fosse in realtà la fronte.
' Jeongguk ? '
' Mhmh ? '
' Ti amo. '
' Ti amo anche io. '
Come per magia la mia vista torna e quasi mi sembra di aver appena spalancato gli occhi mentre mi ci spruzzavano all'interno spray al peperoncino.
' I tuoi occhi sono di nuovo rossi e le tue pupille dilatate , sei sicuro di essere semplicemente
stanco ? '
𝖮𝖼𝖼𝗁𝗂 𝗋𝗈𝗌𝗌𝗂 ?
𝖰𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗆𝗂 𝖾̀ 𝗇𝗎𝗈𝗏𝖺.
' A dire il vero mi gira un pò la testa , potresti darmi un bacio ? '
' Resterò sveglio fin quando non ti sarai addormentato , allora. '
' Non ce n'è alcun bisogno , tae , davvero. '
' Lo so , ma voglio farlo comunque.
Tu ti prendi sempre cura di me quando sto male , adesso tocca a me farti sentire meglio. '
' Mi basta davvero soltanto un bacio per quello. '
' Allora te ne darò mille , anzi un milione. '
' Quando iniziamo ? '
Infine , in seguito a questo invito e ad una lunga sessione di dolci baci , crollo addormentato sotto il tocco delle sue delicate labbra e delle sue romantiche carezze , seguito dall'amore della mia vita nel mondo dei sogni non appena qualche minuto dopo.