𝖫𝖨𝖰𝖴𝖨𝖣 𝖤𝖴𝖯𝖧𝖮𝖱𝖨𝖠 | 𝖪𝗈𝗈𝗄𝗏

7 𝖣𝖾𝗍𝗈𝗑𝗂𝖿𝗂𝖼𝖺𝗍𝗂𝗈𝗇

È oramai trascorso da quel giorno quasi un mese , periodo di tempo durante il quale la mia dipendenza non ha fatto altro che peggiorare ora dopo ora , spingendomi addirittura a perfezionare più volte nel corso delle settimane la formula della liquid euphoria , prolungandone determinati effetti ed eliminando gran parte di quelli collaterali.
Insieme a questi ultimi non sono però riuscito a ridurre le dosi da ingerire , la frequenza dell'assunzione , le continue perdite di sangue dal naso , la sudorazione notturna , i vuoti di memoria e le sensazioni di calma e divertimento dopo l'iniziale agitazione.
Ciò che non è affatto cambiata è stata invece la colorazione del fluido il quale , non essendo stato in grado di riportare all'originale , ha purtroppo insistito nell'assumere i toni del verde.
Ho più volte provato a smettere , ripentendomi di doverlo fare per me , per i miei genitori , per Taehyung , soprattutto per lui , eppure non ci sono mai riuscito.
Passate non più di dodici ore dall'ingestione della prima razione , il mio corpo sembrava iniziare a bruciare dall'interno , come se i miei organi , bisognosi di una seconda , stessero bruciando , ed io non potevo non accogliere la loro richiesta d'aiuto.
Mi è inoltre capitato di farne uso nei bagni della scuola , a casa di amici o del mio ragazzo , portandone con me una piccola quantità la quale , nascosta all'interno di una normalissima bottiglia d'acqua precedentemente svuotata , dicevo agli altri fosse una semplice bevanda energetica essenziale dopo gli allenamenti , non lasciando a nessuno la possibilità di scoprirmi o nutrire sospetti.
Ma è proprio il mio ragazzo che sto ultimamente cercando di allontanare , troppo preoccupato e spaventato all'idea di come , venendone prima o poi a conoscenza , possa reagire.
Ogni secondo trascorso in sua compagnia equivale per me all'ennesima epistassi , probabilmente scatenata dall'ansia o dal nervosismo nello stargli accanto , per non parlare poi del panico che mi assale ogni qualvolta manifesta il desiderio di volermi baciare , costringendomi a respingerlo in modo  che non possa percepire sulla mia lingua il sapore dì ciò che ho appena ingoiato.
Di questo , però , sembra essersi accorto , tant'è vero che ha in più occasioni cercato di ottenere un confronto con me che sono stato capace soltanto di raccontargli cazzate su cazzate e bugie su bugie fin quando non ha lasciato perdere.
Le cose tra noi , al contrario dei nostri sentimenti , sono cambiate e , dal momento in cui ho realizzato sarebbe così stato più facile  perderlo , cerco con tutte le mie forze di resistere alla tentazione.
Passo più tempo in palestra , frequento numerosi corsi extracurricolari , esco spesso di casa anche solo per una commissione o una passeggiata all'aria aperta , qualsiasi cosa pur di non tornare in camera mia dove troverei ad accogliermi soltanto un laboratorio improvvisato sulla scrivania.
Inoltre , certo che non avrei mai potuto uscirne da solo sebbene ce la stessi mettendo tutta pur di porre una fine a questo inferno , ho cercato l'aiuto di una delle persone a me più care e vicine , affidandomi completamente ai suoi inesperti consigli.

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𝗧𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮

' Dai , non puoi essere serio.
Dove hai nascosto la videocamera ? '
Non convinto dalla mia improvvisa confessione , ride come se gli avessi appena mostrato il filmato più divertente che sulla faccia della terra esista.
' Quanto vorrei non esserlo , Yoon.
Ti prego , ho bisogno del tuo aiuto , non credo di poter andare avanti così ancora per molto. '
Con sguardo spento e rassegnato lo fisso dritto negli occhi , pregandolo mentre con le unghie mi torturo le dita saltellando iperattivo da un piede all'altro.
' Kook. '
' N-non so neanche perché -
L'ho fatto per errore -
V-volevo soltanto -
Taehyung -
Se lui - '
Blatero frasi sconnesse ed apparentemente senza significato nonostante sappia bene cosa spiegargli.
' Jeongguk , hey !
Devi calmarti , ok ? '
Respira. '
Parla piano ma con tono deciso , provando ad ignorare la brutta sensazione che nel vedermi piangere terrorizzato lo assale , poggiandomi sulle spalle i palmi delle mani e stringendole al fine di scuotermi lievemente cosicché possa seguire il suo esempio , ispirando ed espirando per provare a calmarmi.
' Per favore , ti supplico , aiutami a smettere. '
Tremo con voce spezzata , scivolando contro il muro nel tentativo di sedermi sul gelido pavimento dove , una volta preso posto , maniacalmente mi ritrovo a tirare i miei stessi capelli , dondolando nel frattempo come un pazzo.
' Ti aiuterò , mi hai sentito ?
Sono qui , puoi contare su di me. '
Sussurra inginocchiandosi così da raggiungere la mia altezza , prendendomi poi le mani tra le sue ed impedendomi di continuare ad infliggermi dolore.
' Non sapevo con chi altro parlarne. '
' Sei stato molto coraggioso a confidarmelo.
Farò tutto il possibile affinché tu possa uscirne , ma dobbiamo andarci piano.
È una cosa piuttosto seria questa , gguk , so che lo capisci. '
' Lo so , sono stato così stupido.
Io -
Cazzo ! '
Di punto in bianco esplodo come se avessi soltanto adesso realizzato cosa stia accadendo.
' Urlare e piangere non risolverà la situazione al posto nostro.
Dobbiamo trovare un altro modo , d'accordo? '
' Si. '
È tutto ciò che , incerto , riesco a dire.
' Bene , allora alza il culo dallo schifoso pavimento di questo bagno e sciacquati la faccia.
Dopodiché uno per volta torneremo lì dentro , andrai a sederti accanto al tuo ragazzo e , come se questo non fosse mai successo , gli darai un bacio.
Mi hai sentito ? '
Duramente mi ordina mentre , riflesso nello specchio di fronte al lavandino che ho davanti , gesticolando mi guarda serio.
' Non so , non credo sia una buona idea. '
' Mi hai sentito , Jeongguk ? '
' S-si , hyung. '
' Perfetto.
Sbrigati , ti aspetto in classe. '
Afferma per poi darmi una pacca sulla spalla , andando successivamente via.
Durante i minuti che seguono la sua uscita , getto sugli occhi e le guance altra acqua fresca , perdendomi per qualche secondo ad osservare il punto in cui poco prima la figura del menta veniva riflessa e dove , adesso , la mia , disperata , appare.
Un paio di profondi respiri dopo , seguo poi l'esempio del maggiore , varcando la soglia della porta e puntando su di lui lo sguardo soltanto per poi notare mi stia già osservando ,
rivolgendomi dai posti in fondo all'aula un rassicurante sorriso accompagnato da un ammiccante occhiolino prima che sposti , spingendomi a seguirne la traiettoria , lo sguardo su Taehyung , inviandomi un silenzioso messaggio che al volo ricevo.
Annuendo impercettibilmente , mi avvicino infatti a lui , sedendomici accanto senza emettere il benché minimo suono.
' Oh , guarda chi si rivede , pensavo avresti preferito stare con Yoongi tutte e sei le ore anche oggi. '
Sputa acido , estrando dallo zaino quaderni non necessari pur di non degnarmi d'attenzioni.
' Tae ? '
Non risponde ma sento dalla sua gola provenire un suono che mi spinge a continuare ugualmente , non meravigliandomi al fatto che , continuando a ferirmi sebbene lo meriti , insista nel comportarsi in modo tanto freddo.
' Mi dispiace. '
Lo mormoro , ma sono sicuro sia comunque riuscito a sentirmi.
' Per cosa esattamente ? '
' Per questo. '
Con l'indice punto prima me , poi lui.
' So che è tutta colpa mia ma , vedi , tempo fa è successo qualcosa che ancora non riesco a superare e , credendo in questo modo di poterti impedire di preoccuparti , ho cercato di allontanarti.
A quanto pare , però , tutto ciò che ho fatto è stato spingerti a soffrire , perciò i miei gesti non sono serviti a nulla.
Mi dispiace , Taehyung , davvero davvero tanto.
Mi dispiace tu abbia perso parte della fiducia che riponevi in me , il desiderio di cercare o darmi un bacio , persino la voglia di attribuirmi dei nomignoli , evitando di utilizzare il mio nome per intero.
Posso soltanto immaginare quanto strano e difficile sebba essere stato per te notare che il tuo
fidanzato , la persona che sempre dovrebbe starti accanto , amarti e proteggerti da chiunque abbia intenzione di ferirti , fosse invece il primo a farti del male.
Io credo , spero , tu percepisca ancora nel petto quella scintilla che ci connette , che riesca a provare anche solo una briciola dell'amore che ci legava , perché ho davvero intenzione di sistemare le cose.
Ho solo bisogno di un pò di tempo e , se me lo concederai , di te al mio fianco. '
Voltandomi più volte per essere certo che l'insegnante sia effettivamente assente stamattina , termino il mio discorso di scuse praticamente in lacrime , gocce che il corvino non esita ad asciugare con i pollici per poi stringere una delle mie mani nella sua , lasciando che l'altra mi si poggi sullo zigomo , accarezzandolo dolcemente.
' Accetto le tue scuse , apprezzo il fatto che tu abbia voluto chiarire e te ne sono davvero grato , ti conosco ed avevo già tempo fa capito ci fosse qualcosa che non andasse.
Non ti forzerò a parlarmene , non l'ho fatto per un intero mese e non lo farò di certo adesso , ma voglio tu sappia che io ci sarò sempre per te ,
capito ?
Sempre.
Come amico , confidente , conoscente , fratello , fidanzato o tutte e cinque le cose insieme.
Puoi fidarti di me , lo sai. '
Alla sua risposta non riesco a far altro che annuire sollevato.
' Bene , perché ti avevo già perdonato non appena ti ho visto poggiare il sedere su quella sedia.
Posso guardarti sorridere adesso , kookie ?
È da tanto che non me lo permetti. '
Ascoltarlo pronunciare il mio soprannome e sentirlo poggiare la fronte sulla mia mi spinge ad inclinare automaticamente verso l'alto le labbra , accontentandolo.
' Mi sei mancato. '
Sussurra facendo scontrare i nostri nasi.
' Non immagini quanto. '
Completo la sua frase , avvicinandomi ulteriormente ed azzerando lentamente la distanza tra noi baciandolo sotto l'attento e soddisfatto sguardo del mio migliore amico il quale sulla nuca riesco a percepire.
Soltanto dopo esserci purtroppo allontanati per riprendere fiato , sento vibrarmi in tasca il
cellulare , afferrandolo al fine di controllare chi sia il mittente della notifica.