Capitolo 9

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Niall se ne andò dopo poche ore, lasciandomi da sola a pensare a noi.
Adesso cosa eravamo?
Una coppia?
Non credo, non credo che lui possa reggere una relazione con me.
Non mi aveva mai detto 'ti amo', 'mi piaci' , non aveva detto niente di tutto questo, sicche no non eravamo una coppia.
Andai a letto con mille pensieri in mente, avevo solo lui e le sue bellissime labbra per la mente.
Mi lavai i denti e mi infilai velocemente a letto.
Dovevo dire ad Adam che sarei partita domani mattina per una settimana, mia mamma non mi avrebbe mai lasciato andare, ma mi sarei inventata una bella scusa per stare via una settimana.
Presi il telefono e cercai il numero di Adam.
A Adam: Da Rosie 24.30
Caro migliore amico, dovrai sopportare la mia assenza per una settimana.
La risposta non tardò ad arrivare, potevo immaginarmi perfettamente il suo magnifico sorriso da l'altra parte del telefono mentre scriveva quel messaggio.
A Rosie: Da Adam 24.32
Dove vai?
Guarda che mi arrabbio se vai in un posto bellissimo senza di me, pivella.
Risi al soprannome che mi aveva dato, mi ricordava tanto un film che mia mamma mi aveva fatto vedere 'The Maze Runner'.
A Adam: Da Rosie 24.35
Ahahahah vado in un posto speciale, non so nemmeno io dove, te lo giuro.
Niall, ha finalmente ammesso di amarmi..
Cioè, no.. Ehm. Mi ha baciata. Mi ha detto che quel bacio era l'inizio di una relazione.
Non so che fare.. Aiutami.
A Rosie: Da Adam 24.36
Non ci posso credere.
Il figaccione ti ha chiesto di uscire?
Wow, è proprio disperato.
Dovrebbe preferire me, ha proprio gusti orribili quel ragazzo. ;)
No dai scherzo tesoro :*
Buon viaggio, adesso devo andare Buona Notte bella. ❤️"
A Adam: Da Rosie 24.38
Buona notte Adam, ti scrivo appena arrivo là.

Spensi il cellulare e mi addormentai con il sorriso sulle labbra perché aspettavo da tanto tempo che qualcuno si interessasse a me.

***
"Ma tu Adam vi sentite ancora?"
"Sai Alice, lui mi è stato sempre vicino, anche dopo quello che è successo con Niall, infatti per quello lo ringrazio moltissimo, ma il destino ha deciso di di dividere le nostre strade, ma un giorno ci rincontreremo."
Sorrido e ripenso a tutti i momenti passati insieme a lui.

****
La sveglia suonava interrottamente, non smetteva un secondo di riprodurre quell'odioso suono.
Mi alzai e portai le mie chiappe in bagno.
Feci una bella doccia calda e scesi in cucina a fare colazione. Niall sarebbe passato fra un po', avevamo appuntamento alle 8:30 davanti casa mia.
Potevo stare tranquilla, ma non prendiamoci in giro ero agitatissima.
Eccitata per la partenza? No.
Preoccupata? Si.

"Buongiorno tesoro"
"Buongiorno Mamma."
Presi i cereali e mi gustai quella 'gioiosa' colazione.
"Mamma.. Ehm.. Una mia amica è a casa da sola per una settimana posso andare a dormire da lei?"
Fu la prima cosa che mi venne in mente mentre la guardavo lavare i piatti, non riuscivo a capire come avesse fatto a superare la perdita di mio padre, non riuscivo a capire come potesse essere così felice dopo tutto quello che le era successo.
"Certo, da chi vai?"
"Teresa."
Giusto, dovevo avvisare anche lei della mia partenza.
"Viene a prendere alle 8:00, fra mezz'ora."
Guardai l'orologio e mancava pochissimo, non avevo mai mentito a mia mamma, ma in questo momento non potevo dirle la verità.
"Okay."
"Posso farti una domanda?"
Volevo chiederle di come avesse superato la cosa di mio padre, volevo affrontare quell'argomento.
"Dimmi Rosie."
Continuò a darmi le spalle, ma forse era meglio così, non volevo vedere la sua espressione, mi avrebbe fatto troppo male.
"Come hai fatto a superare l'incidente di mio babbo? La sua morte? Come fai ad essere felice?"
A quelle parole si fermò di colpo e l'acqua continuò a scorrere.
Prese un bel respiro e si girò per potermi vedere dritta negli occhi.
"Non ho mai superato il fatto che Dylan se ne sia andato, non ho mai superato la sua morte e mai piccola mia la supererò.
Lui è parte della mia vita e nessuno prendere il suo posto, nessuno.
Lo amavo, tantissimo."
Annuii velocemente e vidi gli occhi di mia madre diventare lucidi.
"Lo sai come faccio ad essere felice?"
"Si.."
"I tuoi occhi mi hanno dato la forza di andare avanti, tu hai i suoi stessi lineamenti, sei identica a lui."
Feci un sorriso tirato e andai ad abbracciarla.

***
Il campanello suonò appena finii di mettermi il giubbotto, mi precipitai giù prima che qualcuno potesse aprire la porta.
Presi la valigia e salutai mia madre e il suo ragazzo, rassicurandoli che sarei tornata presto.
Chiusi la porta velocemente senza che nessuno potesse vederlo.
Entrammo in macchina e lui da vero gentiluomo mi aprii la portiera rivolgendomi anche a quell'ora uno dei suoi più bellissimi sorrisi.
Presi il telefono e digitai veloce un messaggio a Teresa.
A Teresa: Da Rosie 8:17
Non ci sarò per una settimana, Niall mi porta in un posto, ti racconto tutto quando torno.
Ho detto a mia mamma che sono da te, sicché reggi il gioco.
"Buongiorno."
Tornai nella realtà e ammirai il ragazzo seduto al mio fianco.
"Buongiorno Niall."
Arrossii quando mi lasciò un bacio sulla guancia.
"Sei carina quando arrossisci."
Ignorai le sue parole che mi fecero arrossire ancora di più e guardi fuori dal finestrino.
"Dove mi porti?"
"In montagna."
Mi bloccai a quelle parole e questa volta posai lo sguardo su di lui.
"Co..cosa?"
"Rosie, in montagna..
Sai quel posto dove c'è tanta neve.."
"So cosa è la montagna stupido."
"Non mi pare, sembri così stupida dalla mia risposta."
Sbuffai e gli alzai il dito medio.
Odiavo la montagna, odiavo la neve, odiavo il freddo, odiavo Niall.
"Okay, che montagna sia."
"Brava Piccola, così mi piaci."
Smisi di ragiona quando lui pronunciò quelle parole 'Piccola, Così mi piaci.'
Forse eravamo qualcosa, forse lui provava qualcosa per me o forse mi facevo troppe seghe mentali.

***
Dopo 4 stressanti ore arrivammo a destinazione, appena misi piede fuori dalla macchina un aria fredda, mi strinsi nel giubbotto, ma non servì a niente.
"Hai freddo?" Disse Niall mentre scaricava la valige davanti ad una piccola casetta di Legno in mezzo al bosco.
Odiavo anche quella casina, era scontato.
"Nono.."
Prese le valige e corse dentro casa, non feci in tempo a raggiungerlo che tornò fuori.
Volevo entrare in quella piccola casetta, cosa doveva dirmi adesso?!
"Vieni qui."
Allargò le braccia e mi fece cenno ad avvicinarmi, ma ero completamente congelata davanti a quell'affermazione e non per il freddo.
Il mio copro non rispondeva più, infatti fu lui a venire verso di me e le sue braccia erano la cose migliore che mi potesse capitare.
"Va meglio?" Chiese sussurrandomi dolcemente all'orecchio quelle parole.
Rabbrividii e annuii.
"Rientriamo dai, ti piacerà stare qui."
Fece un ghigno e non mi piacque per niente, nemmeno un po'.
La casina era davvero bellina, ma l'odiavo lo stesso.
"Perché c'è un letto matrimoniale?"
"Oh, dormirai con me."
"Nemmeno se mi paghi, dormo sulla poltrona."
"Fai come vuoi, vado a fare una telefonata."
Si alzò e mi lasciò lì da sola, in preda ad un attacco di pazzia.

NIALL POV'S:
"Luke?"
"Si?"
"Ci siamo, sono qui con la ragazza, prepara quello che mi aspetta."
Quel patto era stato una grandissima idea, il premio?
I soldi naturalmente, non erano tantissimi, ma mi sarebbero bastati per continuare a vivere.
"Amico, avete fatto sesso?"
"Ehm no.."
"Allora non vedrai niente finché non mi proverai esattamente che lei è cotta di te, ci si becca in giro."
"Avrò quello che mi spetta Lucas, A presto."
Chiusi la chiamata e con un sorriso falso tornai da lei.
Era davvero una bella ragazza, ma troppo ingenua.
Non mi sarei mai innamorato di una come quella.
"Eccomi."
Corsi verso di lei e le stampai un bacio caldo sulle labbra, mi erano mancate un pochino.
Dovevo chiederglielo o avrei perso tutto, avrei perso la scommessa.
"Rosie, Vuoi diventare la mia ragazza?"
Sputai tutto di un fiato quelle orrende parole che non avrei mai detto più a nessuno.
Lei sorrise e riuscì a parlare, anche se era completamente in imbarazzo.
"Oh..ehm.. Credo di si.."
Come 'credo'?
Non era molto sicura delle sue parole, così posai lentamente le mie labbra sulle sua e cercai di trasmettere tutto il mio 'amore.'
"Te lo richiedo, Rosie O'Brien vuoi diventare la mia ragazza?"
"Si, Niall Horan."

Spazio autrice 🐄🐄🐄🐄
Ciao ragazze,
Scusatemi se aggiorno tardi e mi scuso Ancora per questi capitoli schifosi, ma ero in gita scolastica e non potevo scrivere.
Ah, Scusatemi anche per gli errori, correggerò dopo.
Spero che la storia vi piaccia perché fra si avvicina la fine, fra pochi capitoli ci saluteremo di nuovo.
Un bacio, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti. 🙈👣💖👣

Mi fido ancora (interrotta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora