Capitolo 4

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Avevo dolore da per tutto, cercai di nascondermi nel cappuccio della felpa appena entrai in casa, ma fu impossible evitare mia madre.
"Perché ti nascondi?"
"Niente mamma, niente."
"Rosie"
Non le risposi e filai dritta in camera.
Corsi verso le specchio e il rossore della mia guancia era schiarito, era rimasto solamente il dolore.
Avevo un problema e non riuscivo a risolverlo.
Era iniziata da quale settimane la scuola e non riuscivo a togliermi dalla testa quel ragazzo.
Non capivo come fossi così attratta da lui, non era la sua bellezza a farmi rimanere incollata a lui, era qualcos'altro ed io non riuscivo a capire cosa fosse.

Chiamai Teresa, lei era l'unica che volevo vedere in quel momento.
"Rosieeee!"
"Sen.."
Non riuscii a finire la frase, perché da dietro il mio armadio spuntò Niall.
Rimasi a bocca aperta e sentii sbraitare il mio nome dall'altra parte del telefono.
Adesso cosa voleva?
Non gli bastava avermi riempita di botte?
"Attacca il telefono,O'Brien."
La sua voce interruppe il silenzio che si era formato, attaccai velocemente scusandomi con Teresa e rimasi ferma sul letto.
Lui era davanti a me, lui era lì.
"Come sei bella."
Sorrisi imbarazzata e tornai con lo sguardo sulle lenzuola.
"C-come hai fatto ad entrare?"
"Segreto."
Si mise a sedere con me, non sembrava per niente il ragazzo di poche ore fa, sembrava diverso e non mi dispiaceva per niente.
Mi spostò un ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi prese delicatamente un mano.
Alzai lo sguardo verso il suo, si avvicinò sempre di più fino a far incontrare le nostre labbra.

"Rosie!
Svegliati!"
Aprii gli occhi e mi ritrovai distesa fra le mie coperte,cavolo era solamente un sogno.
Avevo dormito tutto il pomeriggio e adesso era il momento di prepararmi a rivederlo, questa volta dal vivo.
Mugolai qualcosa di incomprensibile a mia madre e lei continuò ad urlare come una sciagurata che era tardi.
"Arrivo, arrivo."
Mi alzai e andai dritta in bagno.

***
Dopo pochi minuti ero pronta, scesi le scale, presi la merenda al volo e corsi verso scuola.

"Holaaa." Disse Teresa venendomi in contro.
"Possiamo parlare?"
Lei annuì ed io feci un respiro profondo.
Lei non sapeva niente di me e Niall, lei non sapeva cosa mi aveva fatto e adesso era venuto il momento di dirglielo, d'altronde lei era l'unica amica che avevo.
"Ormai ci conosciamo da qualche settimana e sei l'unica amica che ho.
Devi sapere alcune cose, ma non le devi dire a nessuno.."
"Dimmi."
"Hai presente il ragazzo bocciato di classe nostra?"
"Niall?"
"Si..
Ehm..alcune volte mi ha picchiata."
Spalancò gli occhi e si mise una mano davanti alla bocca, nemmeno lei ci poteva credere.
"Eieieiei, io sto bene tranquilla.
L'ho sfidato io, non ti preoccupare."
Mi abbracciò forte ed io ricambiai.

"Perché continui a stargli dietro, se lui ti fa del male?"
"Io..non lo so, so che lui non è così veramente e voglio riuscire a tirare fuori quella persona."
"Buona fortuna allora.."
La campanella suonò e entrambe ci dirigemmo nella nostra classe.
Il signorino non era ancora arrivato, io e Teresa ci mettemmo a sedere nei nostri posti e aspettammo l'arrivo del Professore.

***
Appena suonò la campanella, scattai verso gli armadietti per evitare di scontrare Quel maniaco di ragazzo moro.
Con la mia eleganza, pari a quella di un elefante, andai a sbattere contro un ragazzo, facendo cadere tutti i fogli.
Mi misi subito a raccattare le mie cose e chiesi infinitamente scusa a quel Giovanotto.
"Non fa niente."
Quando alzai lo sguardo, mi ritrovai due enormi occhi verdi a fissarmi e un sorriso migliore di quello di Niall.
"Piacere, Adam."
Mi porse la mano ed io ricambia la stretta.
"Rosie, piacere."
Ci alzammo insieme e per qualche minuto ci guardammo senza dire una parola, ma fu la campanella a distrarci.
"Bhe Rosie, Ci vediamo in giro."
"Si, ci vediamo."
Accennai un sorriso e mi voltai per tornare in classe, ma fu il mio caro amichetto a bloccarmi.
"Chi era quello?"
"Un ragazzo, ci siamo sco.."
"Non mi interessa le tue stronzate.
Come si chiama?"
Rimasi in silenzio, non sapendo cosa rispondere, forse dovevo dirglielo o forse no.
"Ho detto di dirmi come si chiama."
Il suo tono si fece più forte e si mise davanti alla mia faccia.
Chiusi gli occhi e senza pensarci ancora per qualche minuto. pronunciai "Adam."
Quando gli aprii vidi Niall camminare velocemente verso la fine del corridoio.
"Niall fermo." Urlai, non mi importava dei professori nelle altre aule, che il corridoio fosse completamente vuoto e che nessuno si fosse accorte della nostra assenza in classe, in quel momento non volevo che qualcuno si facesse del male per colpa mia.
"Colpisci me, non lui.
Ti prego.." Dissi con le lacrime a gli occhi, forse lo avrei fatto ragionare, forse in fondo al suo cuore c'era ancora qualcosa di buono.. O forse mi sbagliavo.
"Vai in classe Rosie."
Questa volta mi avviai io verso di lui e lo presi per un braccio facendolo girare verso di me.
"Adesso mi ascolti, non fargli del male dannazione, cosa hai in quel fottuto cervello?
Niente, non hai nemmeno un cuore.
Sei solamente un mostro."
Con le lacrime a gli occhi riuscii a dire quelle parole, preparandomi ad una dolorosa botta.
"Come mi hai chiamato?"
"Mostro.
Perché picchi le persone?
Prova a pensare, Ci deve essere un motivo e se ancora non ti ho denunciato alla polizia vuol dire che io voglio sapere questo motivo."
Abbassò lo sguardo e per un attimo vidi il Niall che stavo cercando.
"Non sono cose che ti riguardano, adesso devo andare."
Poggiai una mano sul suo petto e sentii il suo cuore andare a mille.
Non so perché lo feci, ma volevo che lui capisse che tenevo a lui veramente, anche dopo tutte le botte, io gli volevo un pochino di bene.
"Mi piaci quando ti comporti da donna con il ciclo."
Sorrise alla mia affermazione e in quel momento poggiai le mie labbra sulle sue, non so perché lo feci, ma sapevo che in quel momento era veramente il Niall buono.
Lui ricambiò, quando ci staccammo tornò il cattivo ragazzo che tutti conoscono e pronunciò la solita orrenda frase.
"Adesso devo andare."

SPAZIO AUTRICE:
Lo so, fa schifo come capitolo, ma vi prego Scusatemi ahahahah.
In questi giorni non ho potuto scrivere niente o aggiornare, sicche perdonatemiii.

Commentate, voglio tanti tanti commenti per sapere cosa ne pensate.

Vi manca Dylaaaan?💪
Se ci fosse stato lui avrebbe risolto tutto, come sempre.🎉🙈

-Arianna❤️

Mi fido ancora (interrotta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora