BAD GIRL

Capitolo 2

"Posso accompagnarti a casa,Samantha?" Mi chiese Harry

"Sono troppo giovane per non ricordarmi la strada da scuola a casa mia" dissi

"Sempre così stronza,Samantha"

"Metterai il mio nome alla fine di ogni fottuta frase? No,perchè se è così me ne vado,non mi faccio prendere per il culo da te"

"Volevo solo essere gentile,ma scusami"

"Tu gentile? Tu ti scusi? Ti prendi gioco di me?"

"No,ma-"

"Fanculo,Styles" dissi e me ne andai...

Non ho bisogno di un fottuto passaggio a casa con la sua fottuta bellissima moto...

'Ogni giorno più stronza'
'Sei cambiata Samantha'
'Non sei più quella di prima'
'Sei diventata acida'
'Non ascolti mai'
'Hai lo sguardo perso'
'Sei apatica'
'Sei strana'

Tutti mi dicono...

Ma nessuno mi chiede il perchè...
Se solo sapessero,il perchè...
Alzerebbero le mani e chiederebbero scusa per tutto quello che hanno detto su di me...
Ma siccome quello che succede a me,non sono cazzi loro,non lo sapranno mai...

FANCULO

Fanculo alle false amicizie.
Fanculo a chi mi ha abbandonato.
Fanculo a chi mi sparla dietro.
Fanculo a chi mi ha spezzato il cuore.
Fanculo a chi ho dato il mio cuore e non l'ha apprezzato.
Fanculo a chi mi cerca solo nel momento del bisogno.
Fanculo a tutti...

Perchè se sono così un motivo c'è...

Perchè sapete che c'è di bello in noi donne?
Possiamo piangere,urlare,star male...
Cadiamo,ma alla fine ci rialziamo...
Forse un po' più acide di prima...
Nel mio caso,forse anche un po' più stronze...
Ma ci rialziamo...

Harry's pov

Cazzo quanto era bella.
Tutte le volte che la guardavo i suoi fottutissimo e meravigliosi occhi incontravano i miei e...come al solito, finiva che mi rispondeva male.
Io non ero veramente così, io ero un ragazzo abbastanza timido.
Ma con lei non funzionava.
La tecnica del bravo ragazzo non le addolciva minimamente il cuore.
Al contrario.
Dovevo essere forte, come lei.
Dovevo essere coraggioso, come lei. Dovevo essere intraprendente, come lei.
Dovevo essere un bad boy, come lei una bad girl.
So che non bisogna mai cambiare per qualcuno, ma lei, me lo sento, è lei.
È quella ragazza che si aspetta da ore, giorni, settimane, mesi, anni.
E quando arriva te ne accorgi subito. Non potevo lasciarmela scappare.
Lei pensa che io sia sempre stato così. Così come mi conosce lei.
Così come ormai mi conosce la scuola.
Ma non è sempre stato in questo modo.
Mi sono trasferito in questa scuola due anni fa.
Prima frequentavo la Riddle, un'accademia per giovani talenti, con padri ricchi.
Io ero stato mandato lì ad approfondire le mie conoscienze in fisica e chimica.
Esatto.
Ma a lei dovevo tenere nascosto questo mio lato "debole", o l'avrebbe sfruttato a mio svantaggio.
Dovevo essere astuto e progettare ogni mossa perfettamente.
Alla fine sarebbe caduta anche lei nelle mie braccia.
Dicono che io mi faccia tutte le ragazze che incontro.
Cazzata assurda.
Mi disgusta, a differenza di altri ragazzi, provarci con tutte quelle che te la danno.
Io ci voglio provare solo con una persona.
Fino a un po' di tempo fa non sapevo chi era questa persona, ma ora lo so.

E quella persona è proprio Samantha Wood...

Se solo lei fosse un po' meno stronza..
Tutto sarebbe più facile...

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Ecco il secondo capitolo!

Vi piace?

Vi ricordo che non lo sto scrivendo da sola,ma con lisabrocca

Baciii