Are You Ok || Formula 1

37. Challenge pt I (Ferrari)

Elsa ama scherzare, ama giocare, e crede che uno dei segreti della felicità sia vivere senza prendersi troppo sul serio. Ogni tanto nella galleria del cellulare le capita di trovare qualche video registrato con i suoi amici ormai troppi anni fa, quando non aveva nessuna reputazione da difendere. Le manca stare con loro ed essere completamente spontanea senza preoccuparsi di nulla, faceva battute, dove tutti non ridevano mai di lei, ma ridevano con lei.

Qualche volta mentre cammina per attraversare il paddock le campita di scorgere i piloti che registrano video idioti da pubblicare nei canali social dei loro team, si diverte a guardarli.

Nel motorhome Ferrari, Silvia Frangipane, capo dell'ufficio pubbliche relazioni della scuderia più famosa del mondo, sta radunando cameraman, tecnici del suono, aiutanti e piloti.

Silvia: "Carlos non ti muovere da qui, vado a cercare Charles. Chaaaarles, devi venire qui, ti stiamo aspettandoo"

Charles: "Arrivo, arrivo. Ah dobbiamo fare la challenge? Dai che sono pronto, sta volta vinco tutto"

Carlos: "Credici cabrón... ti straccio anche sta volta"

Charles: "Cosa dobbiamo fare?"

Silvia: "Eh tante cose oggi..."

Charles: "Ma più tipo forza o intelligenza?"

Carlos: "Sei spacciato in entrambi i casi"

Silvia: "Ci sono più manche, la prima è una prova di agilità, poi di cultura generale, poi dovrete anche cantare, poi..."

Charles: "No vabbè è stato bello, ciaoo." saluta con la mano e se ne va, tra le risate di tutti.

Carlos: "Dai cabrón vieni qua che se no la vinco comunque io ma non la pubblicano perché il video viene troppo corto"

Charles: "Ma siamo da soli o abbiamo una squadra per darci una mano?"

Silvia: "Avete 5 minuti per andare in giro a cercarvi 3 compagni di squadra a ciascuno. Pronti? Via!"

Ognuno di loro parte, seguito da un cameraman incaricato di filmare i tentativi di reclutamento.

Charles si precipita alla porta e corre fuori per cercare qualcuno. Carlos, invece di uscire verso il paddock, sale le scale verso la sala ingegneri.

Il ragazzo monegasco corre facendosi largo tra la gente, senza meta, si guarda intorno sperando di trovare qualcuno che conosce, o qualcuno che possa andare bene... ma continuando a correre a caso non si ferma a chiedere a nessuno. Trova un meccanico.

Charles: "Marcoo, ti prego vieni che dobbiamo fare una challenge, dammi una mano"

Marco: "no no che ho già fatto una figura di merda l'altra volta, trovati qualcun altro"

Charles fa una delle sue solite facce buffe per pregarlo, ma Marco non cede, e allora ricomincia a correre.

Incontra Lando e Daniel, che hanno addosso un'assurda magliettina corta che gli lascia scoperto l'ombelico, vede le telecamere che li seguono e capisce che loro sono messi anche peggio di lui in quanto a media-affairs.

Elsa sta camminando tranquilla per tornare al centro medico dopo una riunione al padiglione della FIA, chiacchierando con il suo collega e amico Mark, che cammina accanto a lei. All'improvviso si accorge che qualcuno, correndo, l'ha urtata.

Succede spesso, negli spazi ristretti tra i motorhome nel paddock che ci sia qualcuno che va di fretta e correndo colpisce le persone che incontra nella traiettoria, ma quasi nessuno ha un senso dell'equilibrio così precario da inciamparsi e finire per terra. Charles, invece, fa parte di quelli con pochissimo senso dell'equilibrio e cade circa un metro davanti a lei.

D'istinto Elsa si avvicina velocemente per vedere se sta bene.

Elsa: "Ti sei fatto male? Dove vai così di corsa?"

Charles: "Ahi... eh.. devo fare una challenge... scusa che ti ho colpito"

Elsa lo aiuta ad alzarsi, si è solo sbucciato un ginocchio. Si guarda intorno e vede il cameraman che lo stava seguendo, e Mark, che è rimasto esattamente dov'era, un metro dietro di loro e nemmeno si avvicina.

"Tu istinto di aiutare nelle emergenze zero, eh?" dice Elsa rivolgendosi a Mark con tono ironico.

"Emergenza è arresto cardiaco, convulsioni, colpo di pistola... se bambino corre e sbuccia ginocchio non è istinto di primo soccorso, è istinto materno" risponde Mark sorridendo impassibile.

Elsa incassa e non risponde, mentre pulisce i vestiti di Charles con la mano.

Elsa: "Torna a casa camminando e disinfetta il ginocchio prima di metterci un cerotto, ok?"

Charles: "Eh ma la challenge? Adesso vince Carlos perché io arrivo in ritardo e senza squadra..."

Elsa: "Dai, su, forse non è filmato il volo che hai fatto correndo" risponde ridendo, ma il cameraman accanto a lei gira verso di loro lo schermo della telecamera, sorridendo, fiero del suo lavoro: "No no, c'è tutto! Guarda anche che bella inquadratura!"

Ora ridono tutti e quattro, compreso Mark, che nel frattempo si è reso utile trovando un fazzolettino per pulire la ferita (ma lo passa ad Elsa, sia mai che si abbassi a fare qualcosa di meno difficile di una dissezione aortica).

"Ma che cosa dovevate fare per 'sta challenge?" chiede Elsa mentre con il fazzolettino gli pulisce un po' il ginocchio dal sangue.

Charles: "Non lo so, tante cose, ma dovevamo trovare dei compagni di squadra in 3 minuti e io non ho trovato nessuno e ora torno pure in ritardo, quindi ho perso."

Elsa: "E quanti compagni di squadra dovevi trovare?"

Charles: "Tre"

Elsa: "Vabbe, dai veniamo io e Mark, tanto non abbiamo nulla da fare, vero Mark?"

Mark è la persona più anti-social che ci sia tra tutti i lavoratori della Formula Uno. Lo batteva solo Kimi Raikkonen, ma, ora che lui si è ritirato, il primato indiscusso è suo. Elsa e Mark si trovano benissimo a lavorare insieme perché lei fa tutte le interviste e lui pensa alle scartoffie, lei parla con le persone, sorride, pensa a sembrare amichevole e lui esegue gli esami, inserisce i dati nel computer, controlla che sia tutto apposto, basta non dover mai aver a che fare con persone che non siano suoi pazienti.

"Venite davvero voi due? Graziee!" risponde Charles che ha già ricominciato a correre verso il motorhome Ferrari.

Lo sguardo con cui Mark incenerisce Elsa è più eloquente di mille parole, ma lei doveva vendicarsi per la battuta di prima, quindi gli fa un sorrisino alzando le spalle e lo spinge a seguirlo verso l'hospitality Ferrai.

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Chi vuole la parte II di questo capitolo?
Spero di finirla presto e pubblicarla nei prossimi giorni :) Ciao ciao, grazie di aver letto xxx