Dal giorno in cui Atsumu aveva urlato a tutti la verità, per i due ragazzi sembrava si prosperasse un futuro libero, nel quale sarebbero potuti stare insieme senza che qualcuno glielo avrebbe impedito. Le critiche e i giudizi sarebbero rimasti ma a loro non sarebbe importato niente finché sarebbero stati insieme.
Quel fatidico giorno fu il più bello della vita di Sakusa. Dopo aver sentito quelle parole il ragazzo corse tra le braccia del biondo e davanti a tutti non ebbe vergogna di dargli un bacio. Non gli importavano le voci sottostanti o gli sguardi indignati, finalmente si sentiva libero di poterlo abbracciare e di poter stare con lui. Passarono tutto il pomeriggio insieme, senza aver paura di stare abbracciati o di tenersi per mano e fu la prima volta che lo fecero in pubblico. La sera stessa Sakusa tornò a casa col sorriso stampato sul volto e di certo non si aspettava che quella giornata potesse migliorare ancora di più. I suoi genitori decisero finalmente di parlargli, ma non lo rimproverarono per quello che aveva fatto la sera prima, non lo giudicarono per il fatto di essere gay. Gli chiesero scusa per non essere stati presenti e per aver evitato di parlare con lui. Non furono più arrabbiati e decisero di voler ricominciare da capo. Quell'atteggiamento sorprese il moro ma fu davvero felice di essere apprezzato dalla sua famiglia. Passarono una cena in famiglia come non avevano mai fatto dopo tanto tempo e fu bellissimo. Parlarono di tutto, Sakusa raccontò come andavano le cose a scuola e con i suoi amici, Kita di come andava l'università e i loro genitori di aneddoti divertenti del lavoro. Ancora incredulo e colmo di gioia, prima di andare a dormire Sakusa scrisse un messaggio ad Atsumu per raccontargli tutto ciò che era successo con i suoi, ma quel messaggio non gli arrivò mai.
Il giorno dopo il sorriso sul volto del moro era inscalfibile. A scuola le cose erano decisamente cambiate da un giorno all'altro, numerose coppie gay si dichiararono e gli studenti sembravano cominciare ad accettare quel cambiamento. Quando arrivò a scuola il moro non si sentì più solo, aveva Hinata che lo spronava a stare insieme a lui e il rapporto con Kenma e Kuroo stava maturato in una nuova amicizia. Fece anche la conoscenza del migliore amico del piccoletto ovvero Kageyama, entrambi facevano parte del club di pallavolo e pur stando nella stessa squadra erano in continua competizione. Per quanto era felice di stare con i suoi nuovi amici, Sakusa andò a cercare Atsumu, ancora fremeva dalla voglia di raccontargli tutto quello che era successo con i suoi genitori, ma per sua sfortuna non lo vide. Lo cercò nell'aula dei rappresentanti, nella sua classe e nell'atrio della scuola ma non c'era traccia di quel ragazzo. Provò a chiamarlo più volte, a mandargli messaggi aggiuntivi a quelli della sera prima, ma il telefono nemmeno squillava e ciò fece preoccupare molto il moro. Dopo svariati minuti di ricerca il ragazzo intravide da lontano i capelli grigi di Osamu, ma non c'era traccia del biondo. Leggermente in ansia Sakusa corse verso il suo amico pronto a chiedere spiegazioni.
<< Osamu che fine ha fatto tuo fratello?! >> chiese il moro con evidente preoccupazione.
Il volto dell'altro era cupo, aveva un'espressione angosciata e delle occhiaie per via della nottata passata in bianco.
<< Ieri Atsumu ha detto ai nostri genitori che è gay, ma non l'hanno presa bene. È successo un casino. >>
Quelle parole fecero sgranare gli occhi del moro.
<< Che diamine è successo?! Perché non è qui?! >>
Quella sera, la stessa sera in cui Sakusa si stava godendo una bellissima cena in famiglia, Atsumu aveva dichiarato ai suoi genitori la verità sulla loro relazione. I suoi pensarono fosse uno scherzo e cominciarono a ridere, ma il biondo non prese bene quella reazione. Ribadì convinto e serio quello che aveva detto ed in poco tempo le risate si tramutarono in urla. I signori Miya avevano sempre immaginato Atsumu in compagnia di una bella ragazza, avevano pensato ad un futuro roseo e perfetto per lui e sicuramente si sarebbero immaginati di avere dei nipoti. Non accettarono per niente ciò che il ragazzo disse, diedero la colpa a Sakusa, il giovane che prima adoravano e rispettavano, pensando avesse avuto una cattiva influenza su loro figlio. Quella serata a casa Miya sfociò in un aggressivo litigio, figlio e genitori non facevano altro che urlarsi contro. Dalla rabbia di quella discussione suo padre ruppe il telefono del ragazzo e insieme a sua madre decisero che Atsumu non avrebbe mai più frequentato Sakusa, che nei prossimi giorni non sarebbe andato a scuola ma soprattutto minacciò che sarebbero ritornati nella prefettura di Hyogo, a chilometri di distanza dalla città. Atsumu si arrabbiò ancora di più e protestò contro quelle assurde decisioni, ma ciò non fece altro che far arrabbiare ancora di più i signori Miya che decisero da subito la data del trasloco. Il biondo fu rinchiuso in camera sua, non poteva uscire e soprattutto non poteva provare a mettersi in contatto con Sakusa. Osamu raccontò che probabilmente anche lui sarebbe stato chiuso in camera dal giorno dopo, finché la famiglia non avrebbe traslocato. Durante quel litigio Osamu non poté fare a meno che assistere, avrebbe voluto prendere le difese di suo fratello ma ciò sarebbe servito solo a peggiorare le cose. Si sentiva in colpa per non aver fatto niente, non avrebbe mai pensato che i suoi genitori fossero capaci di una cosa del genere e per questo ne rimase sconvolto.

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Insieme da una vita - Sakuatsu
FanficDue ragazzi totalmente diversi, uno riservato e l'altro estroverso, nascondono un segreto che va oltre le aspettative di chiunque. Saranno in grado di mantenerlo nascosto? copertina by @green_milk_tea