Capitolo 2.

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I primi ad entrare in casetta furono Alex, Tommaso, Carola, Mirko ed io.
Subito io e Carola andammo a scegliere la stanza migliore, cioè quella rossa, lei si mise nel letto vicino alla finestra ed io in quello vicino al muro.
Andai a presentarmi a tutti e successivamente chiamai i miei genitori.

"Sei entrata?" questa fu la prima domanda di mia madre ed io trattenni un sorriso e finsi una faccia dispiaciuta

"No, mamma non mi hanno presa" dopo queste parole scoppiai a ridere inquadrando la felpa dicendo "No scherzavo! Mi hanno presa!"

Vidi gli occhi lucidi di mia madre e non potei fare a meno di commuovermi anche io.

"Lui sarebbe fiero di te, proprio come noi"
Mio padre sganció queste parole e colpirono il mio petto come una lama affilata.

Già, lui.

A quelle parole potei solo sorridere malinconicamente non sapendo cosa dire, e dopo qualche minuto di chiamata staccai così da relazionarmi con i ragazzi per non fare la parte dell'antipatica solitaria.

Parlai molto con Christian, Luca e Luigi, erano davvero simpaticissimi ogni volta che dicevano qualcosa scoppiavo a ridere, letteralmente.
Riuscii a parlare con tutti tranne che con Alex, quel ragazzo stava sempre sulle sue aveva quell'aura malinconica e solitaria che non ti dispiaceva, anzi ti intrigava. Lo vidi andare nel giardinetto sul retro e decisi di raggiungerlo.
"Ciao" lo salutai sedendomi di fronte a lui,
"ciao" mi rispose, sei di tante parole vedo.

Non che tu lo sia,
se a parlare è la mia coscienza allora non posso darle torto

"che fai?" gli domandai, domanda stupida, era ovvio che non stesse facendo niente. Dio sono così idiota

"Niente, mi stavo solo rilassando"
Ah che ritardata che sono, era proprio un modo per cacciarmi

"Ah beh se vuoi allora vado" Dico io alzandomi, e contro tutte le mie aspettative lui mi prende per il polso e mi fa sedere "No tranquilla non mi disturbi", aveva un sorrisetto in faccia, uno di quelli indecifrabili ma incantevoli.
Mi persi un attimo ad osservarlo, e cavolo somigliava molto a lui.

"Chi è il tuo artista preferito?" chiese così di punto in bianco.
"Mh, non lo so ascolto un po' di tutto, però come italiani preferisco Ultimo o i Måneskin, come inglesi penso i Coldplay, One republic e gli Imagine Dragons, tu?"

"Penso un po' come te, anche io seguo molto i Måneskin e i Coldplay" rispose

"Vedi, abbiamo già qualcosa in comune" dissi io sorridendo, era da tanto che non sorridevo così, questo ragazzo è un mago, aveva il potere di farmi sentire bene in ogni situazione

"Beh penso si sia fatto tardi, sono molto stanca ci vediamo domani, buonanotte" lo salutai e andai in camera vedendo Carola e Serena dormire, già alla fine anche la bionda si mise nella camera rossa.

Così con un sorriso in volto mi misi a dormire





Him

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Introverted Love //Alex Amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora