Capitolo 5.

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Sinceramente ho un po' d'ansia.
Strano.
Non vorrei avere la maglia sospesa e spero di non cantare 'Aquiloni' perché potrei finire in un mare di lacrime.
Mi ritrovo al centro del palco e Rudy prende parola "Allora c'è una persona in particolare collegata perché vorrei che sentisse il tuo inedito" e sul led compare l'immagine di Michele Canova e non potrei che esserne contenta. L'ho sempre stimato, lui potrebbe produrre un mio pezzo, una mia creazione.
Adesso ero più agitata di prima e infatti Maria lo nota "Nervosa?"
"Eh un po'" risposi con un leggero sorriso.
La base si fa largo nelle mie orecchie e mi dimentico di tutto ciò che ho attorno. Quando finisco Maria dà la parola a Michele "Allora a me questo pezzo piace tantissimo, trovo che sia molto emozionante e ci si possono fare molte cose, quindi io ci vorrei davvero lavorare!"
Non ci posso credere, un mio pezzo sta per essere prodotto. Non so che altro rispondere se non "Grazie mille veramente", e successivamente si stacca il collegamento.
Sono davvero contenta l'ansia che avevo prima era sparita e mi sentivo più leggera fino a quando la conduttrice non mi ha detto di rimanere al centro, e subito dopo il mio professore ha preso parola
"Allora io sono molto contento per questa notizia qui però vorrei farti cantare 'Aquiloni' , perché vorrei sentire di più la tua parte interpretativa specialmente in questo pezzo, che a quanto mi hai detto, molto importante per te."
Avevo detto di non avere più ansia?
Ecco, mi sono sbagliata.
Adesso sono molto, molto, molto agitata.
Prendo un bel respiro e cerco di dimenticarmi di tutto, adesso ci siamo io e mio fratello in camera sua che proviamo questo pezzo.
Quando canto questa canzone ci metto tutta la mia sofferenza nell'aver visto mio fratello essere portato via da me. Ci metto tutto il dolore. Tutto quello che provavo.
Quando la base finisce ho gli occhi lucidi e mi giro subito verso Christian che mi guarda molto dispiaciuto, lui è l'unico lì ad essere a conoscenza di mio fratello, però nonostante tutto mi lascia un piccolo sorrisino come se volesse dirmi "C'è l'hai fatta" che fa sorridere di poco anche me.
Guardo il mio professore in attesa di qualche commento, ma lui mi fa solamente il cenno di prendermi la maglia e giurerei di averlo visto con gli occhi lucidi.

Ho fatto commuovere Rudy Zerbi? Allora ho davvero dei super poteri.

Stavo ritornando a posto quando ancora una volta Maria mi blocca "Sai che dobbiamo dirlo no?" ed io capendo al volo a cosa si riferisce annuisco consapevole,
"Facciamo vedere una foto" pronuncia la bionda ed il mio cuore si ferma un attimo, questa era una tra le mie foto preferite, ci siamo io e lui davanti all'albero di Natale con i soliti cappelli bianchi e rossi.
Alla vista di quella foto due lacrime scappano dal mio controllo, ma io le asciugo velocemente per non farle vedere.

Maledette emozioni

"Allora per chi non lo conoscesse quello lassù è Mike Bird, un ragazzo che ha partecipato alla sedicesima edizione di Amici, Mike purtroppo è venuto a mancare il 6 giugno 2021, proprio nel mese dei casting, dopo aver convinto sua sorella ad andarci. Sua sorella dopo l'accaduto non voleva più presentarsi però poi ha pensato che per i fratelli si fa....?" la bionda aspettava una mia risposta così con voce tremante dico " tutto, per i fratelli si fa tutto". E a queste parole il pubblico inizia ad applaudire, mentre io chiedo alla conduttrice se posso tornare a posto, quando lei annuisce io mi incammino e subito Alex mi accarezza la mano senza farsi notare ed io gli regalo un sincero sorriso, ma appena arrivata al mio banco ho bisogno di un abbraccio. Così mi giro verso Christian, lui capendo, si alza e mi circonda la vita con le braccia, ed anche se ci conosciamo veramente da poco mi sento di dirgli "Ti voglio bene Chri"
"Anche io te ne voglio Em".
A questo punto la puntata continua, ma io non presto molta attenzione.
Ci ritroviamo in sala relax e mi ritrovo due braccia che mi stringono e appena mi accorgo di chi sono ricambio all'istante. Se ne sta zitto perché già con questo abbraccio mi sta dicendo tutte le cose che mi vuole dire.

Tra i silenzi ci sono le nostre parole non dette.

Solo quando ci stacchiamo mi rendo conto che ci siamo solamente noi due, gli altri sono andati via.

"andiamo in casetta?" lui annuisce.

Appena entro saluto il moro e vado in camera mia dove trovo Serena e Carola che subito mi stringono a loro
"Ci dispiace, ci dispiace davvero tanto. So che molte persone ti hanno detto cose del genere, però siamo sincere. Non possiamo dire una cosa banale del tipo 'possiamo capirti' perché nessuno, anche una persona che ha subito lo stesso lutto, potrà capirti. Ci dispiace davvero tanto". Carola parla per tutte e due con così tanta maturità da spezzarmi il fiato. Riesco a dire solo "Vi voglio bene ragazze, però adesso ho fame" dico facendole ridere. Andiamo in cucina e trovo tutti i presenti a guardarmi con pena, uno dei motivi per cui non volevo dire niente.
"No vi prego non guardatemi così" sbuffo
"così come?" dice Luigi "come se vi facessi pena". Lui subito mi abbraccia e dice "non ci fai pena, ci dispiace soltanto per tutto il dolore che hai passato" a queste parole ricambio la stretta.
Nessuno, a parte mio fratello, si era mai preoccupato per me, forse qui sto trovando davvero una famiglia.




Fraternity

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Introverted Love //Alex Amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora