Cap VII

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sero si ricompose in pochi secondi e si ritrovò davanti denki, che ormai sapeva quanto stesse male il ragazzo, che non faceva altro che bere e vomitare. nonostante questo era ancora sconvolto da quello che sero aveva appena fatto, ed era anche piuttosto incazzato.
"fra ma sei fuori di testa?! ho capito la depressione post rifiuto ma non ti puoi scopare il primo che passa!"
"zitto, ti prego non parlare."
era tornato in se, si era reso conto di tutto, aveva le mani ai capelli e camminava avanti e indietro cercando di darsi spiegazioni da solo, perché era arrivato a stare così male per un dannato ragazzo? perché non era rimasto a casa? perché aveva bevuto così tanto?
"non parlare?! hai appena scopato mio cugino sero. non mi sembra che sia proprio una cosa da fare, se sei depresso vattene a casa e piangici sopra!"
denki sembrava totalmente un'altra persona in quel momento, sero si vide accerchiato dalle ansie e dal panico e perse i sensi, accasciandosi a terra, denki lo notò, sospirò e chiamò un'ambulanza, che arrivò dopo qualche minuto.
sero si risvegliò in un ospedale, cos'era successo?
"hm?.. denki?"
e seduto sulla sedia c'era l'unico, l'inimitabile todoroki, che lo guardava preoccupatissimo, come se si fosse appena svegliato da un coma
"sero! stai bene? ti fa male qualcosa?"
al momento sero non capiva bene cosa stesse succedendo, era ancora in uno stato di trans, si era appena svegliato dopotutto.
"la schiena, mi fa malissimo."
in quel momento todoroki si alzò e gli sistemò la flebo, che aveva attaccata al polso come sono sicuro avrete visto in qualche film.
"perché mi hai rifiutato?"
ora sero era se stesso, si era finalmente ripreso e voleva chiarire.
"sero non ora, mio padre è qua fuori."
"è tuo padre il problema vero?"
"sero."
sero si girò dalla parte opposta, vide un bigliettino da parte di denki, lo aprì e iniziò a leggere:
“hey sero, come stai? spero tu stia meglio, scusa per la reazione che ho avuto, mio cugino mi ha detto che lui è rimasto al gioco e aveva bisogno di sfogarsi, in ogni caso spero tu ti riprenda. ah e vedi di chiarire con quel "bastardo a metà" come dice bakugo, l'ho fatto venire apposta, non deludermi stronzo!
con affetto (non proprio, vaffanculo)
denki kaminari”
a quelle parole sorrise un po', poi si alzò, mettendosi seduto sul letto e bevendo dell'acqua dalla bottiglia che aveva vicino.
"todoroki?"
"hm?"
"ti amo."
todoroki sospirò, guardò fuori dalla finestra e vedendo suo padre rimase in silenzio, abbassando lo sguardo. sero sorrise e abbassò lo sguardo a sua volta, era un sorriso rassegnato.
"...anche io"
sentì da parte di todoroki, si girò verso di lui, con gli occhi spalancati, e allora tutto iniziò a farsi più chiaro, sero capì che se voleva stare con lui, non lo doveva sapere nessuno, e per quanto avrebbe voluto urlarlo al mondo avrebbe dovuto rimanere in silenzio e amarlo in segreto.
dopo qualche giorno tornò a casa, alla fine era stato solo un attacco di panico e uno svenimento ma i medici hanno fatto alcuni controlli in più, ora era a casa sua in compagnia di todoroki, avevano entrambi bisogno l'uno dall'altro, e avrebbero fatto di tutto per poter stare insieme, fortunatamente la famiglia di sero aveva PROMESSO di mantenere il segreto, quindi quando erano in camera di sero avrebbero potuto amarsi e desiderarsi senza doversi nascondere.
"sai, tuo padre proprio non lo capisco, hai 280 fratelli e proprio tu dovevi mandare avanti il cognome?"
"pft, io sono il figlio """prediletto""" non ho scelta"
"ma vaffanculo, prediletto per me mica per il cognome."
erano sul letto, parlavano e si abbracciavano, sotto le stesse coperte che pochi minuti prima avevano contenuto il loro amore, forse era proprio questo quello che stavano aspettando entrambi, la consapevolezza di amarsi a vicenda, e quel pizzico di rischio che eccitava entrambi al pensiero che il padre di todoroki potrebbe venire a saperlo da qualcuno, ma in fondo quasi quasi era piacevole, non avrebbero potuto camminare mano nella mano liberamente e non avrebbero potuto esprimersi come avrebbero voluto ma si sarebbero amati segretamente per sempre, era questo che a loro importava.
sero lo baciò e poi guardò fuori dalla finestra.
"per fortuna che abitiamo al quinto piano, e che da quassù non ci vede nessuno"
"mhm, ma mi piace un sacco la vista, e il fatto che ci sia tutta questa luce è piacevole."
"già, sai cos'altro è piacevole?"
"sero, ti prego. ti conosco da anni ormai, so cosa vuoi dire."
"che palle che sei dai!"
rimasero in quella stanza per tutto il pomeriggio, ridendo e parlando tra un bacio e l'altro. Ora la domanda rimaneva una, e se Endeavor lo dovesse scoprire? cosa succederebbe?

~ANGOLO AUTORE~
heyo! in ritardo ma ci sono! ho dovuto scrivere tutto stasera perché alla fine sono uscito per pranzo e sono tornato la sera vabbè.
ho deciso che per ora farò qualche capitolo un po' più chill e corto perché farò tanto tantissimo fluff, ma il drama non è finito sappiatelo e rimanete pronti per tanto drama e parecchi plot twist come quello dello scorso capitolo!!
scusate ancora per il ritardo! a mercoledì!
- 18 • 04 • 2022 -
~parole: 869~

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 18, 2022 ⏰

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