Cap 27

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Anthony

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Anthony

Ero appena rientrato a casa, dopo aver fatto la chiamata a Garcia, per un nuovo rifornimento di armi.

Ne avevo bisogno, dovevo essere preparato in qualsiasi momento.

Speravo solo che, grazie alla mia idea di spargere la voce per le strade con tanto di ricompensa, sarei riuscito a stanare quel bastardo di mio cugino.

Dovevo trovarlo cazzo.

Non potevo rimanere in attesa di lui, che avrebbe potuto fare una sua mossa in qualsiasi momento.

Dovevo riuscirlo a trovare prima io.

Mi ero dato una prima una calmata, prima di mettermi in macchina per tornare dalla mia piccola farfalla, non volevo che mi vedesse fuori di me, e causarle pensieri inutili.

Mancava poco al parto, tre settimane e volevo che stesse serena e tranquilla il più possibile.

Mi passai nervosamente una mano fra i capelli, notando che non ero rientrato in tempo per la cena.

L'ora della cena, era passata già da un po'.

Ma non potevo tornare a casa, non in quelle condizioni.

E poi dovevo visionare i miei ragazzi e trovare una soluzione per trovare Fabian, e spero che la mia idea sarebbe andata a buon fine, sennò dovevo escogitare qualcosa di nuovo per trovarlo.

Non potevo rischiare che il bastardo mi colpisse alle spalle, dovevo essere pronto.

In qualsiasi momento dovevo esserlo.

E se sarei riuscito a trovarlo prima sarebbe stato dannatamente perfetto.

Questa volta, non sarebbe sopravvissuto.

Una volta che avrò messo le mie mani su di lui, mi sarò accertato che la sua fine rimanga tale.

Mi incamminai verso la sala cinema, sentendo un lieve suono provenire da lì.

Cazzo erano già le undici passate, non mi ero accorto che avevo perso tutto questo tempo.

Entrai con passo sicuro, mentre notavo la mia bellissima donna, seduta sul tappeto alle spalle del camino acceso, che la rendeva eterea con le fiamme danzanti alle sue spalle, mentre la luce del fuoco l'avvolgeva come una carezza sensuale.

Dio se era bella mia moglie, era da togliere il fiato.

E lo era ancora di più da quando la gravidanza aveva accentuato la morbidezza del suo corpo rendendola dannatamente ancora più sensuale e perfetta hai miei occhi.

La vidi intenta a guardare un film in TV, non accorgendosi della mia presenza, mentre mi beavo della visione della mia donna, facendomi montare quel desiderio opprimente che mi avvolgeva e mi infiammava costantemente quando si trattava di lei.

Un amore predestinatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora