Anthony
Ero appena rientrato a casa, quando vidi una delle cuoche Sakura venire verso di me, una donna di cinquant'anni che si era unita nel mio staff qualche anno prima.
-Signor Park, ben tornato.-
-Grazie Sakura.-
Dissi, prima di sfilarmi la giacca, posandola su l'appendi abiti.
-E' arrivato l'invito del gala annuale di beneficenze del suo hotel con il suo socio Yokimura.-
Disse, passandomi la busta con l'invito annuale, che tenevamo nel mio hotel, anche se Yokimura aveva solamente il trenta per cento della quota dell'albergo il restante era tutto mio.
-Grazie Sakura, puoi andare.-
Aveva voluto fare un affare in associazione con me due anni fa, mettendo il suo trenta per cento, dato che non ne aveva altri di fondi disponibili e io avevo messo il restante, così che lui potesse entrare in affari con me.
Ma ovviamente, quello che comandava ero io.
Da quando avevo aperto il nostro albergo a cinque stelle le "Dolci Follie", da un paio d'anni tenevo una volta a l'anno un ballo di beneficenza, che il ricavato in denaro, sarebbe andato tutto in beneficenza per i bambini chiusi in orfanotrofio.
Era stata una mia iniziativa, che il signor Yokimura non aveva apprezzato molto, ma essendo io ad avere l'ultima parola, era stato costretto a essere d'accordo con me fin dall'inizio.
Portai l'invito su nel mio ufficio, posandolo dentro a un cassetto, per poi uscire subito dopo da lì, richiudendo la porta alle mie spalle, per andare alla ricerca della mia piccola farfalla che ancora non avevo visto in giro.
Scesi le scale che mi avrebbero condotto al piano di sotto, fermando una delle cameriere della casa, domandando dove si trovasse mia moglie.
-Signore, la signora si trova nella sala da pranzo che l'aspetta.-
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Un amore predestinato
Fiksi Penggemar"Non avrei mai pensato, che grazie a un incontro fatto per caso, mi ritrovo felicemente.." Avviso: Questa storia è puramente inventata, dettata dalla fantasia, ogni fatto descritto, personaggi sono puramente inventati.