Cap 23

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Venere

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Venere

Mi trovavo nella camera di mia figlia, l'avevano da circa un paio d'ore finita di sistemare, e non riuscivo a uscire da lì.

Giravo dentro la stanza di Risa, immaginando il momento che ci sarebbe stata.

Sfioravo ogni mobilio con una carezza, non credendo ancora che tutto questo sarebbe diventato realtà, molto presto.

Non vedevo l ora che la nostra piccola Risa venisse al mondo, per poterla stringere fra le nostre braccia.

Guardavo la camera con sguardo colmo d'amore, sorridendo mentre osservavo la culla, il mobiletto per i suoi vestiti, l'armadio insieme alla sedia a dondolo e tutto il resto che mi circondava.

Era tutto così delicato e meraviglioso.

Persa fra i miei pensieri sobbalzai avvertendo due forti braccia stringermi verso di se, attirandomi verso un corpo caldo e forte.

Il corpo di mio marito.

Fece scontrare la mia delicata schiena contro il suo petto duro, mentre la sua presa diventava possessiva ma dolce allo stesso tempo, mentre lo sentivo posare il mento sulla mia spalla, baciandomi dolcemente la pelle delicata del collo, mentre le sue mani si appoggiavano entrambe sul mio pancione accarezzandolo dolcemente, sentendo i movimento della nostra piccola farfallina.

-Ti piace amore mio?-

Sorrisi dolce, mentre allungavo una mano verso il suo viso, accarezzandolo con amore, mentre giravo il viso verso il suo, facendo sfiorare le nostre labbra.

-Si. Sembra un sogno.-

-Un sogno che a breve diventerà realtà mia piccola Nabi.-

Disse con voce carezzevole, posando le sue labbra sulle mie, girandomi contemporaneamente verso di lui, mentre mi attirava di più verso di se, circondando i miei fianchi con fare possessivo, mentre l'altra mano scorreva lungo la mia schiena scoperta dal vestito che stavo indossando in quel momento, per la serata organizzata, in un lenta carezza sensuale, fino ad arrivare al retro del collo stringendolo delicatamente ma con una presa dominante, spingendomi verso di lui.

Mentre il bacio si trasformava man mano sempre più da dolce, a più esigente e passionale, facendomi sospirare di piacere.

Sentivo le mie gambe tremare per il piacere che mi stava trasmettendo con solo la sua bocca che divorava come un affamato la mia, facendomi scorrere brividi di puro piacere per tutto il corpo.

Mi sentii spingere all'indietro mentre la sua bocca esigente divorava la mia, mentre mi aggrappavo alla sua giacca per sostenermi, fino a che non mi sentii appoggiare su una parete.

Non stavo capendo più niente, ero finita in un limbo di beatitudine e piacere crescente, che il mio uomo stava facendo avvenire al mio corpo.

Lo sentii spostarsi dalle mie labbra, mentre i nostri respiri affannosi si mischiavano l'un l'altro, avvertendo la sua mano scendere lungo la mia coscia afferrandola per avvolgerla intorno al suo fianco duro.

Un amore predestinatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora