Capitolo 33

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Finì di ballare ma avevo la sensazione che qualcuno mi stesse guardando...mi girai e lo vidi,
Mattheo Marvolo Riddle.

S: oh...o mio dio
M: scusa non volevo spaventarti
S: tranquillo...

Calò un silenzio tombale mentre ci guardavamo negli occhi.

S: mi hai g-guardato per tutto il tempo...?
M: si
S: o mio dio
M: eri bellissima...
S: grazie...

Si avvicinò a me accese la radio e rimise Another Love la nostra canzone...

Mi prese le mani mi portò in mezzo alla sala e...incominciammo a ballare, proprio come hai vecchi tempi.

S: ma che fai?
M: stiamo ballando no?

Non volevo ballare con lui ma...per quel momento mi lasciai andare.

Mi mancavano le sue mani, i suoi occhi, i suoi capelli così belli e curati, le sue labbra che muoio dalla voglia di baciare, il suo corpo attaccato al mio, mi mancava tutto di lui.

Mi fece fare una gira volta dove risi e lui anche, il suo sorriso, il suo fottuto sorriso.

Avevo una sorta di deja vu...

Mattheo pov
La presi per le mani e incominciammo a ballare.

S: ma che fai?
M: stiamo ballando no?

Mi mancavano le sue mani, i suoi occhi, i suoi capelli così belli e curati, le sue labbra che muoio dalla voglia di baciare e sentire il suo burocacao alla ciliegia, il suo corpo attaccato al mio, mi mancava tutto di lei.

Li devi fare una gira volta dove risi e lei pure, il suo sorriso, il suo fottuto sorriso.

Cazzo quanto mi mancava.

Sophia pov
Era già da un po' che ballavamo e non riuscivo a staccarmi da lui.

La canzone finì e a quel punto di staccammo e ci guardammo negli occhi.

S: è stato uno sbaglio tu non dovresti essere qui
M: sophy ti prego
S: cosa Mattheo
M: lasciami spiegare
S: non c'è niente da spiegare!
M: SI INVECE!
S: NO!
S: TU NON HAI IDEA DI COME MI SONO SENTITA IN QUESTI GIORNI! ERO RINCHIUSA IN CAMERA A PENSARE A TE CON LE LACRIME CHE NON FINIVANO MAI, NON DORMIVO PERCHÉ AVEVO SOLO TE IN TESTA CAZZO! PENSAVO AL PERCHÉ MI AVESSI FATTO QUESTO STAVAMO COSÌ BENE E TU NE ARRIVI FACENDOMI QUESTO SENZA NEANCHE UN MOTIVO.
M: .......
S: BEN DUE SETTIMANE RINCHIUSA NELLA MIA CAZZO DI CAMERA CON IL CUORE CHE CHIEDEVA PIETÀ PERCHÉ NON CE LA FACEVA PIÙ!
S: SONO DIVENTA ANCHE INSICURA SUL MIO FISICO E NON STO MANGIANDO PIÙ COME PRIMA!
S: TUTTO QUESTO PER COLPA TUA!

Gli avevo detto tutto quello che mi ero tenuta dentro, con le lacrime che mi rigavano il viso.

M: sophy davvero...i-io
S: no Mattheo...
S: tu hai spezzato il mio cuore...
S: e non so se c'è modo di aggiustarlo...

Presi la mia roba e me ne andai in lacrime.

Arrivi ad un punto in cui non ti auguri il meglio, ma solo che il peggio non ti sfiori più...

Solo io e te//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora