Capitolo 44

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Apro gli occhi e mi guardo intorno, sono in
camera mia, non più sulla torre di astronomia.

Cerco di mettermi seduta ma il corpo mi fa
ancora un po' male per via della maledizione
lanciata da Bellatrix.

S: Mattheo? *dico guardandomi intorno*

Il mio primo pensiero è lui, è l'unico che voglio
vedere.

Dopo vari secondi sia lui che Draco
arrivano dal bagno, vendendo verso di me.

M: sei sveglia come ti senti? *si siede immediatamente vicino a me*
D: già, come stai bella addormentata?

Entrambi sono preoccupati.
Persino Draco lo è, strano.

S: bene, non preoccupatevi *guardo entrambi*
M: sicura? Se ti fa male qualcosa ti portiamo in infermeria *Mattheo tiene lo sguardo su di me*
M: anzi sai che ti dico ti portiamo in infermeria
S: no ehi, tranquillo, mi fa male solo il corpo ma credo sia momentaneo, sai per via della maledizione... *cerco di rassicuralo ma la sua espressione diventa più seria quando ho detto quella frase*
M: la pagherà te lo prometto.
D: non pensiamoci adesso
S: com'è finita alla fine?
M: niente. *Mattheo evita di rispondermi*
D: il tuo ragazzo stava per uccidere Bellatrix
S: Mattheo...cosa?!
M: c'ero quasi, la prossima volta non mi sfuggirà.
S: non voglio che tu faccia questo lo sai.
M: non mi importa si tratta di te non ci posso fare nulla.
S: lasciala perdere...*cerco di fargli cambiare idea*
M: non mi importa un accidente, lei soffrirà per quello che ti ha fatto.
D: si, fallo e ti ritroverai morto *guarda Mattheo*
M: Draco, adesso lasciaci soli.
D: okeyyy va beneee...me ne vado da Alessia *sorride e se ne va dalla stanza chiudendo la porta*
M: sei sicura di stare bene?
S: si sto bene, e tu...come stai?
M: sarei stato meglio se tutto questo non fosse successo *sospira* mi hai fatto preoccupare prima
S: scusami...volevo solo dare una mano
M: il tuo tentativo è fallito, vedi non fare mai più una cosa del genere *mi guarda*
S: se tu fossi stato al mio posto avresti fatto la stessa a cosa, e non dire di no
M: ti avevo detto di restare qua, e tu che cazzo hai fatto? *alza la voce* tra poco quella non ti uccideva*
S: però non è successo
M: ma grazie al cazzo? Non è successo grazie a me *continua* mancava poco e stavo per portare a termine il mio compito.
S: vale a dire uccidere una persona? Mattheo sei serio?!
M: l'avrei fatto.
S: non lo volevi fare.
M: lo avrei fatto, per te.

Per me?

M: non ti sei mai chiesto perché sulla torre ho detto a Bellatrix che avrei fatto qualsiasi cosa per te?
S: ehmm-

Mi interruppe.

M: le ho detto che l'avrei ucciso, e l'averi fatto pur di salvarti.
S: questo lo so...
M: Sophia io...ho paura di perderti.

Nemmeno io lo voglio perdere, per nessun
motivo.

S: non mi perderai.
M: farò qualsiasi cosa per proteggerti.

Si avvicina e mi bacia.

M: posso fare qualcosa per farti sentire meglio? *mi accarezza la guancia*
S: io un'idea l'avrei...

Lo prendo per la maglia tirandolo verso di me e
lo ribacio.

M: mi piace questa idea *sorride*

Mi prende il viso continuando a baciarmi.

M: lo sai che le cose cambieranno vero?
S: cioè?
M: Bellatrix sa di te, questo vuol dire che lo dirà a mio padre.

Risolto un problema, se ne aggiungeva
un'altro..

M: vorrà vedermi e discuteremo di questo
aggiunge
S: e cosa farai....?
M: non lo so.* scrolla le spalle* non so che cazzo
fare.
S: quando sarà il momento ci penseremo ok?
M: si, adesso conta solo che tu stia bene" mi
guarda e sorride.

Guardarlo sorridere nonostante tutto questo era
la cosa che desiravo di più.
Sulla Torre avevo capito che avrebbe fatto
qualsiasi cosa per proteggermi, e anche io avrei
fatto lo stesso.
Non so se era per la situazione, o per quello che
era successo fino ad ora, tutto era successo
inaspettatamente.
Ma una cosa era certa, in quel momento mi ero
resa conto di essere innamorata di lui.

S: Mattheo devo dirti una cosa...
M: che hai? Stai male?
S: no sto bene, volevo solo dirti che-

Stavo per confessare i miei sentimenti per lui
quando la porta della stanza si spalanca di
colpo.

Solo io e te//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora