Capitolo 35🔴

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"Sono stato lontano da te fin troppo a lungo."

Dopo questa quella frase mi bacia
immediatamente.
Continua a baciarmi con foga, continuando a
stringere i miei fianchi in maniera possessiva,
tirandomi verso di sé.

Mi mancava essere baciata da lui.
Mi mancava ogni singola cosa di lui.

Mi fa indietreggiare dalla porta fino ad un
banco vuoto e mi fa sedere su di esso.

Ci stacchiamo dopo un po' ed entrambi siamo
senza fiato, ma nonostante questo non
riusciamo a fare a meno l'uno dell'altro.

S: senti Mattheo-
M: non vorrai parlare proprio ora eh?

Si avvicina a inizia a baciarmi il collo, mi toglie
la maglia e continua a baciarmi scendendo fino
al seno.

Non volevo parlare in quel momento ma non
riuscivo a non pensare al bacio tra lui e Astoria...

S: e che sai Astoria...
M: chi scusa? *dice tra un bacio e l'altro*
S: dico sul serio, non ho ancora capito perché l'hai baciata e scopata...ti piace ancora per caso?

Si ferma e posa lo sguardo su di me.

M: sono stato un coglione a scoparla e baciarla

Ah, almeno l'ha ammesso.

M: ma di lei non mi importa un cazzo, anzi *fa un sorriso* mi farebbe un favore se si buttasse dalla torre di astronomia
S: mh...*mi scappa un sorriso*
M: non mi importa un cazzo di lei, l'unica di cui mi importa sei tu.
S: e io come faccio a sapere che dici la verità?

Mi guarda mordendosi il labbro inferiore e
appoggia una mano sulla mia mia gamba
destra, guardo la sua mano e non faccio a meno
di notare le sue vene sporgenti. 

M: ti devo delle scuse, e mi scuserò nell'unico modo con cui sono capace...

La sua mano si sposta verso la gonna, fino ad
arrivare ai bordi delle mutandine.
Passa la mano sopra il mio punto debole, c'era
solo il tessuto delle mutandine a dividerci.

M: dovrei farlo? *continua ad accarezzarmi il mio punto debole*

È incredibile come mi sento quando mi tocca
semplicemente, non riesco a farne a meno.

S: si...
M: e cosa dovrei fare? *mi guarda*

Sapeva benissimo cosa doveva fare, ma voleva
sentirselo dire.

S: lo sai...
M: ricordamelo, Sophia...*continua ad accarezzarmi il clitoride, e sento un brivido per tutto il corpo*
S: toccami.

Sposta le mutandine e infila subito un dito

S: oh...
M: ti piace? *continua a muovere il dito velocemente*
S: si, si-

Mi interrompe e infila subito un'altro dito, tanto
da farmi inarcare la schiena di poco.

Sentivo le farfalle a mille, quello che mi
provocava era una sensazione inspiegabile.

M: quanto cazzo sei bella... *continua ad uscire e
rientrare con le due dita*
S: mh...*genò chiudendo gli occhi dal piacere*
M: mi devo guardare, lo sai. *mi ordina*
S: si, si... *torno immediatamente a guardarlo*
S: Mattheo io- *sentivo di star arrivando quasi al
piacere*
M: oh no, per quello devi aspettare

Si toglie la camicia e guardo attentamente i
suoi addominali, poi si toglie la cintura e in
seguito i pantaloni.

Riprende a baciarmi il seno, poi la pancia e
arriva di nuovo fino alle mutandine,
togliendomele.

Solo io e te//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora